La Seconda Guerra dei
Maghi
Allo scoppio della
seconda Guerra dei Maghi, Minerva non era più disposta a fare da
spia per un Ministero che riteneva ormai corrotto e pericoloso. La
sua decisione fu indubbiamente cementata dall’arrivo a Hogwarts di
Dolores Jane Umbridge, ispettore del Ministero e insegnante di
Difesa contro le Arti Oscure, con cui Minerva si scontrò più
violentemente che con qualsiasi altro collega nella sua lunga e
poliedrica carriera. In seguito allo scontro coi Mangiamorte che
avevano invaso Hogwarts alla morte di Albus Silente, Minerva
divenne membro a pieno titolo dell’Ordine della Fenice, ora più che
mai un’organizzazione clandestina.
Minerva McGonagall gestì la scuola per breve tempo e, dopo la
nomina di Severus Piton alla carica di Preside, decise di rimanere
a insegnare per proteggere gli studenti dalle maligne attenzioni
dei Carrow, i Mangiamorte imposti da Voldemort come insegnanti.
Nonostante la nota lealtà di Minerva nei confronti del professor
Silente, Voldemort e i suoi seguaci non volevano perdere una strega
tanto capace e la ritenevano troppo saggia per non volersi unire a
loro una volta che si fossero assicurati la vittoria.
In
questo, però, si sbagliavano. Le azioni di Minerva McGonagall
durante la famosa Battaglia di Hogwarts dimostrarono che la sua
lealtà verso l’Ordine della Fenice non era mai venuta meno. Fu una
delle ultime ad affrontare Voldemort prima della sua morte e
sopravvisse. In seguito, divenne una Preside di successo e
un’ispirazione per la scuola che aveva servito tanto a lungo e con
tale abilità. Minerva McGonagall fu successivamente insignita
dell’Ordine di Merlino, Prima Classe, dal nuovo Ministro della
Magia, Kingsley Shacklebolt, e poco dopo apparve su una figurina
della serie Streghe e Maghi Famosi delle Cioccorane, un
riconoscimento che ammise di non essersi mai aspettata.