L’amicizia con Albus
Silente
La scuola accolse con
gioia il ritorno di Minerva McGonagall, che si buttò a capofitto
nel lavoro, dimostrandosi un’insegnante severa ma appassionata.
Serbare le lettere di Dougal McGregor in una scatola sotto il letto
era meglio (si diceva con fermezza) che tenerci la bacchetta.
Ciononostante rimase sconvolta quando venne a sapere dall’ignara
Isobel (nel bel mezzo di una lettera sui pettegolezzi locali) che
Dougal aveva sposato la figlia di un altro agricoltore.
Quella sera tardi Albus Silente trovò Minerva in lacrime nella sua
aula e lei gli confessò tutto. Silente le offrì conforto e parole
sagge e raccontò a Minerva parte della storia della propria
famiglia, di cui lei non era al corrente. Le confidenze che quelle
due persone estremamente riservate si scambiarono quella notte
divennero la base di un rapporto di stima e di amicizia lungo e
reciproco.
Minerva McGonagall era una delle pochissime persone a sapere, o
sospettare, del dolore provato da Albus Silente quando decise
infine di affrontare e sconfiggere il Mago Oscuro Gellert
Grindelwald nel 1945.