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Robert si fece una doccia alla bell'e meglio nella vasca da bagno e si vestì per cena. Lasciò Lyle a radersi in bagno e decise di scendere in cucina. Aprì la porta delle scale di servizio e sentì la voce di Marian.
«Che pensi di lui?» diceva.
«Mi pare simpatico» rispose John. «Giovane».
«A me non piace».
«Come mai?».
«É… ha qualcosa di irritante».
«Be', deve essere difficile per lui ritrovarsi qui con noi, amici così intimi di Lyle e, prima, di Tony».
«Questo sì, certo, ma io intendo un'altra cosa. È che… detesto le persone che danno giudizi. Che ti osservano e ti giudicano credendo di saperla più lunga. E lui è così, lo vedo».
«Sei tu che lo stai giudicando però».
«Be', è ovvio. Voglio dire, tutti giudicano tutti, non si può fare a meno di formarsi un'impressione. Ma si può… avere tatto. Ecco, mi pare un po' privo di tatto».
«A me sembra che ne abbia abbastanza».
«Allora non si tratta del tatto. Non so cosa sia, ma lo sento».
«Comunque è bello vedere Lyle di nuovo insieme a qualcuno».
«E decisamente la persona sbagliata per Lyle. Non durerà».
«Certo che non durerà, ecco perché dovresti trattarlo con gentilezza. Per Lyle è un momento di passaggio».
«Mi fa sentire ancora di più la mancanza di Tony».
«Tony manca a tutti. Ma qui deve bollire?».
«Sta bollendo? No, abbassa».
Robert chiuse la porta. Guardò le stampe di galline ornamentali appese alla parete e ne lesse i nomi: Spagnola faccia bianca, Inglese combattente rosso–bruna, Cocincina a penna riccia nera. Poco dopo arrivò Lyle che lo abbracciò da dietro. Quando Robert non diede cenno di risposta gli chiese: «Che succede?».
Robert si voltò e lo guardò. Lyle aveva i capelli bagnati tirati indietro. Il viso rasato era liscio e colorito dal sole. «Che succede?» ripetè.
«Ti piaccio?» chiese Robert.
«Ti adoro. Pensavo di avertelo appena dimostrato in una maniera molto convincente». Con la testa indicò la camera gialla e poi si sporse a dargli un bacio. «Ma certo che mi piaci,» continuò «che razza di domande sono? Non solo mi piaci, ma molto di più». Aprì la porta e insieme scesero a cena al piano di sotto.