Premessa
Come un boomerang
La storia è
costellata di personaggi che, superando confini geografici e
barriere ideologiche, permeandosi di culture “altre”, percepirono
l’inutilità di combattere la diversità. Sembrava loro molto più
saggio e fruttifero assorbire il diverso, integrarlo. Eppure, nel
corso dei secoli, questi cavalieri erranti fallirono nei loro
intenti. Semplicemente, il mondo li considerò degli eccentrici
outsider, macchiette pittoresche prive di
evidenti ambizioni o mire carrieristiche, globetrotter senza arte
né parte.
Solo ora sta
emergendo un personaggio capace di integrare l’aspirazione a uno
stile di vita più libero e autentico con il potere di proporre al
mondo un nuovo modello di sviluppo socio-economico: è il “nomade
globale”.
Le pagine che seguono
sono un modo per esorcizzare un’idea, dopo essermene nutrita.
Lanciarla all’esterno come un boomerang è darle un’altra vita, più
ricca e complessa. In verità non voglio liberarmene: spero solo che
prima o poi torni indietro, magari riveduta e corretta dai pensieri
e dai sogni di tanti altri.