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L'ispettore Kelsey batté le palpebre, stupito da quel sistema orientale di previdenza.
Shaista continuò con animazione: «Credo che sia andata così: qualcuno ha portato via i gioielli da Ramat. Forse una brava persona, o forse una persona cattiva. Una brava persona li porterebbe a me dicendomi: "Questi sono vostri" e io la ricompenserei» disse Shaista con un cenno regale del capo.
"È una vera attrice" disse tra sé l'ispettore Kelsey.
«Ma se fosse una persona cattiva» continuò la ragazza, «si terrebbe i gioielli e li venderebbe. Oppure verrebbe a chiedermi quanto sarei disposta a dare come ricompensa. Se valesse la pena, me li darebbe e se no se li terrebbe!»
«Ma nessuno vi ha detto niente, vero?»
«È vero» ammise Shaista.
L'ispettore Kelsey prese la sua decisione.
«Sapete, penso che stiate dicendo un sacco di sciocchezze» le disse in tono cortese.
Shaista gli lanciò un'occhiata furiosa.
«Vi ho detto quello che so, nient'altro» sbottò offesa.
«Sì... certo, è molto gentile da parte vostra. Me ne ricorderò.»
L'ispettore Kelsey si alzò e le aprì la porta.
Colloquio