Uccelli a una zampa sola
L'8 luglio si è chiusa la sessione estiva del parlamento del Tanganica che, conformemente alla Costituzione, si riunisce ogni trimestre. Proponendo l'assegnazione di ulteriori fondi per la costruzione di un Museo nazionale a Dar es-Salaam, il deputato Sijaona, ministro della Cultura nazionale e della gioventù, ha affermato che il Tanganica occupa un posto eccezionale nella storia dell'umanità e che per il suo particolare ruolo nella storia del genere umano il popolo del Tanganica non può essere paragonato ad alcun altro popolo della terra. Come dimostrano le scoperte archeologiche, è stato infatti sul territorio del Tanganica che Dio ha creato i primi esseri umani ed è da qui che ha avuto origine l'intera umanità. Il museo, in cui verranno raccolte le vestigia dei primi uomini, diventerà la mecca del mondo e attirerà ogni anno folle di turisti da ogni continente, portando allo Stato ingenti quantità di denaro. Il deputato ha anche esposto la propria ambizione di trasformare Dar es-Salaam in un centro della cultura e dell'arte africana, in modo che la capitale del Tanganica assuma lo stesso ruolo che Edimburgo svolge nella cultura europea. A partire dal prossimo anno a Dar es-Salaam avranno luogo Festival della cultura con la partecipazione di complessi venuti da varie parti del Tanganica nonché da altri paesi africani.
Il deputato C.M. Kapilima (Ulanga) ha affermato che la politica della Gran Bretagna nei confronti della Rhodesia del Sud è prova di atteggiamento colonialista e di cattiva volontà da parte del governo inglese. Il deputato si è dichiarato contrario al fatto che, in segno di protesta contro questa politica, siano gli Stati africani a uscire dal Commonwealth: data la situazione, a suo parere è la Gran Bretagna che andrebbe espulsa dal Commonwealth (la Camera reagisce alla proposta con ripetuti applausi).
Il deputato A.S. Mtaki (Mpwapwa) sottolinea che la politica della Gran Bretagna nei confronti della Rhodesia del Sud dipende dal fatto che l'Inghilterra è una potenza imperialista e, a riprova, cita un capitolo dal ix volume delle Opere di Lenin. Dichiara quindi di condividere nel modo più assoluto l'opinione del leader della Cina Popolare, Mao Tsetung, secondo il quale "una volta che si diventa capitalisti, lo si resta per tutta la vita".
Il deputato K.R. Baghdelleh (Kilwa) ha ricordato che quando, in veste di membro della delegazione del Tanganica, si era trovato a un'assemblea dell'ONU, i tentativi di alcuni Stati per far accettare una risoluzione a favore del riconoscimento dell'indipendenza di alcuni paesi coloniali erano stati contrastati, con suo grande stupore, proprio dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti. Il deputato chiede di votare una risoluzione destinata a fare intendere alla Gran Bretagna che il suo impero ha i giorni contati.
Il deputato Lusinde, ministro degli Interni, ha quindi avanzato una proposta di legge che aumenti la durata della detenzione carceraria per i furti e le aggressioni e introduca nuove pene corporali nei confronti dei ladri. Riferisce che i furti, le rapine contro le proprietà altrui e la corruzione sono aumentati al punto da diventare una vera e propria piaga sociale. Il suo progetto prevede una pena di due anni di carcere, più ventiquattro colpi di bastone per furto di case, per assalto con estorsione, per effrazione e per corruzione, nonché tre anni di carcere e ventiquattro colpi di bastone per il furto di bestiame. I ventiquattro colpi di bastone verrebbero inflitti ogni anno nella misura di sei colpi ogni tre mesi, di modo che un ladro condannato a tre anni riceva complessivamente settantadue colpi.
Durante il dibattito su questa proposta di legge, il deputato P.S. Siyowelwa (Iringa) ha aggiunto che la legge dovrebbe prevedere pene corporali anche per le donne che commettano i suddetti reati. "Una donna è in grado di rubare la stessa quantità di soldi di un uomo," ha dichiarato l'oratore.
In risposta la deputata Lucy Lameck, viceministro del Cooperativismo, dichiara che se la legge dovesse comprendere anche le donne, lei voterebbe contro: "Un popolo che vuole essere rispettato," ha detto la deputata, "deve cominciare con il rispettare le donne".
Il deputato R.S. Wambura (Mwanza) dichiara che l'aumento della criminalità in Tanganica è colpa dei colonialisti che hanno applicato pene troppo miti. Secondo Wambura lo sviluppo della criminalità è favorito anche dall'istruzione, che insegna ai giovani nuovi metodi di furto. La pena delle frustate dovrebbe essere filmata e proiettata in tutte le scuole in modo da fare conoscere ai giovani le conseguenze degli atti criminosi.
Rispondendo alla proposta di Wambura, il ministro dell'Istruzione, deputato S.N. Eliufoo, nega che lo sviluppo dell'istruzione incrementi i furti e i reati: le cause vanno cercate piuttosto nella scorretta educazione impartita dai genitori.
Commentando le norme circa la cittadinanza del Tanganica il ministro degli Interni, deputato Lusinde, spiega che, secondo la nuova legge, una donna che non abbia la cittadinanza tanganicana e che sposi un cittadino del Tanganica ne entra automaticamente in possesso. La deputata L. Lameck esprime la propria soddisfazione: a suo avviso la norma dimostra che il governo svolge nei confronti delle donne una politica non discriminatoria. Secondo il deputato G. Tunze (Kibongo) la legge non è sufficientemente chiara: alcuni cittadini del Tanganica hanno fino a venti mogli, per cui la legge dovrebbe precisare quante di loro possono entrare automaticamente in possesso del privilegio della prestigiosa cittadinanza tanganicana.
Il deputato Y.A. Malulu chiede quali provvedimenti intenda prendere il governo per migliorare le condizioni dei portuali che lavorano come schiavi e come tali vengono trattati.
Il deputato Kamaliza, ministro del Lavoro, risponde che Malulu ha leggermente esagerato nel dire che i lavoratori portuali vengono trattati come schiavi; la verità è che non sono trattati come dovrebbero, cosa di cui il governo è peraltro consapevole.
Il ministro dell'Istruzione, deputato Eliufoo, informa quindi la Camera che, a partire dal prossimo primo gennaio, il governo abolirà le tasse scolastiche dei licei. Le difficoltà finanziarie in cui attualmente versa lo Stato lo costringono purtroppo a mantenerle nelle scuole elementari.
Il ministro dell'Industria e del commercio, deputato Kahama, rivolge un appello affinché nei mercati si comprino di preferenza gli articoli prodotti in Tanganica. "Il Tanganica," ha detto l'oratore, "sta già producendo alcune merci come camicie, lamette da barba, coperte, prodotti contro gli insetti e articoli di plastica per la casa." Secondo il deputato Abdul Faradji (Dar es-Salaam) il Tanganica dovrebbe accettare maggiori aiuti dai paesi comunisti senza temere che le sovvenzioni provenienti da questo o quel paese compromettano la sua politica di neutralità e di disimpegno.
Il deputato Siyowelwa (Iringa) lamenta il fatto che il governo abbia preso con il popolo una serie di impegni che finora non ha mantenuto nonostante si sia già arrivati all'ultima fase del piano triennale di sviluppo. Tanto per fare un esempio, aveva promesso di creare nel distretto del deputato un punto di raccolta e rivendita del granoturco che però, malgrado i tre anni trascorsi, non è ancora stato aperto.
In un lungo discorso il ministro dell'Agricoltura, deputato D.N. Bryceson, ha dichiarato che non è possibile progettare piani di sviluppo nel campo agricolo. L'agricoltura dipende dai mercati esteri dove, data la continua oscillazione, è impossibile prevedere i prezzi a distanza di un anno o anche di soli sei mesi. Negli ultimi anni si è notata una preoccupante tendenza al rincaro degli articoli industriali accompagnata da un ribasso dei prodotti di prima necessità il che, per i paesi in via di sviluppo, non promette nulla di buono. Il loro bilancio commerciale sarà sempre peggiore e finiranno per dipendere sempre di più dagli aiuti esteri.
Il ministro del Commercio e dell'industria, deputato G.
Kahama, ha affermato che il Tanganica partecipa alla grande competizione tra i paesi dell'Africa per la conquista del capitale estero. "Se vogliamo che il capitale estero affluisca nel nostro paese," ha detto, "bisogna lasciargli una totale libertà di azione. Il capitale straniero guadagna già bene a casa propria. se non gli creiamo delle condizioni particolari non sentirà mai il bisogno di venire in Tanganica." Il deputato Seffu Madenge (Tabora) ha rivolto un appello al governo affinché sviluppi il turismo in un distretto dove vivono animali a tre zampe e uccelli a una zampa sola. Tali attrazioni potrebbero fare accorrere turisti da tutto il mondo, con un conseguente afflusso di reddito la cui mancanza crea situazioni drammatiche.
Secondo il deputato Ali Divani (Tanga), il Tanganica si mostra eccessivamente compiacente nei confronti del capitale estero, rischiando di diventarne dipendente. "Invece di prostrarci davanti al capitale straniero dovremmo pensare a trovare una strada autonoma e a collaborare con gli altri paesi su un piano di parità." Il viceministro del Cooperativismo, deputata L. Lameck, ha duramente attaccato quanti sostengono che COSATA sia una setta religiosa e non un'organizzazione commerciale (COSATA l'impresa del commercio interno del Tanganica, organizzata, diretta e condotta da Israele per conto del governo tanganicano).
Il fatto che sia diretta da esperti israeliani non significa che abbia un carattere religioso.
Il ministro degli Interni, deputato Lusinde, ha espresso l'intenzione di introdurre la pena delle frustate per gli automobilisti che guidano in stato di ebbrezza. Solo nel primo trimestre ci sono stati seimila casi di incidenti stradali. Secondo l'oratore inoltre si sta assistendo a un generale aumento della criminalità: nel corso dell'ultimo anno la polizia ha registrato 135.445 reati, diciottomila in più rispetto a due anni fa. Si nota anche un aumento degli abusi da parte dei funzionari statali, che nel 1961 hanno derubato lo Stato di 15.690 sterline e, nel 1962, di 39.270. Nel corso dell'ultimo anno i ladri hanno commesso furti contro la proprietà per una somma globale di 689.000 sterline. Di conseguenza occorre innanzitutto inasprire il regime carcerario, all'interno del quale attualmente i prigionieri vivono meglio di molte persone in libertà. Visto l'affollamento delle carceri, il ministero sta approntando un progetto per la creazione di campi di lavoro.
Il deputato R.F.M. Saidi (Newala) informa che gli aerei portoghesi violano continuamente lo spazio aereo del Tanganica ed effettuano frequenti voli rasoterra per spaventare la popolazione. Chi abita nei pressi della frontiera con il Mozambico ha paura di recarsi al lavoro.
A proposito della disoccupazione giovanile il deputato Sijaona ha presentato un progetto riguardante la creazione delle Brigate volontarie del lavoro, che impiegherebbero i disoccupati delle città e dei villaggi. Il loro compito consisterebbe nel formare il carattere dei futuri cittadini del Tanganica e nel farli lavorare alla costruzione degli edifici necessari al paese. "Nella fase attuale," ha detto l'oratore, "il Tanganica ha un'urgente necessità di trovare persone qualificate e di abbattere la grave piaga della disoccupazione." La deputata Teresa Ntare, regina della tribù waha nonché viceministro della Cultura nazionale e della gioventù, afferma che l'indipendenza del Tanganica non sarà completa fintanto che ci saranno dei paesi africani sotto il giogo del colonialismo. L'oratrice si dice sorpresa del fatto che alcuni deputati, soprattutto uomini, abbiano paura della guerra.
Gli uomini e le donne del Tanganica dovrebbero combattere per la libertà dell'Africa. Dovrebbero fare il servizio militare, cosa alla quale la deputata si dichiara decisamente favorevole.
Il deputato J. Rupia (Shinyanga) precisa che un tempo il Tanganica poteva combattere i tedeschi solo con lance e frecce ma che oggi si trova in una posizione infinitamente migliore vista l'esistenza delle armi moderne. Il deputato propone di organizzare un addestramento militare per i disoccupati.
E con questo intervento si conclude la sessione estiva del parlamento.