Gli anni della peste

Niente cambierà mai: è la testa dei siciliani,
degli italiani, che resta sempre quella.
Sì, perché qui non si tratta di crocifiggere la Sicilia.
C’è un Paese intero che è complice.

Rosaria Costa

Stringe il cuore vedere talora tra le prime file,
nei posti riservati alle autorità,
anche personaggi la cui condotta di vita sembra essere
la negazione stessa di quei valori di giustizia
e di legalità per i quali tu ti sei fatto uccidere.
Personaggi dal passato e dal presente equivoco
le cui vite, per usare le tue parole,
emanano quel puzzo di compromesso morale
che tanto aborrivi e che si contrappone
al fresco profumo della libertà.

Roberto Scarpinato, ricordando Paolo Borsellino