RINGRAZIAMENTI

 

 

 

Data l’ecletticità del libro, sono talmente tanti coloro che gentilmente mi hanno offerto i loro consigli e le loro critiche, che vorrei distribuire i ringraziamenti per argomento. Su Auden vorrei ringraziare Freeman Dyson, Nicholas Jenkins, Arthur Kirsch, Edward Mendelson, Oliver Sachs ed Elizabeth Sifton. Sul Dalai Lama sono grato a Walter Isaacson e Abner Shimony. Per tutto quel che riguarda Bohm sono grato a Ken Ford, Murray Gell-Mann, Basil Hiley e David Pines. Su Léon Rosenfeld devo ringraziare Loren Graham e Anja Skaar Jacobsen. In materia di Newton sono grato ad Alan Shapiro, mentre per quel che riguarda Philipp Frank devo dire grazie a Gerald Holton. Sulla vexata quaestio dell’interpretazione della misura in meccanica quantistica ho avuto vivaci interazioni con Elihu Abrahams, Steve Adler, Andy Cohen, Steve Gasiorowicz, Jim Hartle, Eugen Merzbacher e Bill Unruh. Ho avuto commenti utili anche da Peter Kaus, Arthur Miller, Bruce Rosenblum e Oliver Sacks. Alla Harvard University Press i miei ringraziamenti vanno a Michael Fisher, che non ha mai perso la fiducia, e a Maria Ascher, per il suo incoraggiamento e per l’opera di accurata revisione. Vorrei anche ringraziare i miei colleghi dell’Aspen Center of Physics, per le molte discussioni proficue.

Avrei voluto esprimere di persona la mia gratitudine a John Bell, prematuramente scomparso. Su questo libro aleggia il suo spirito.