FUORI!

Lei alzò la sua testa. Tremava ancora. Deglutì.

Harry rimase inchiodato sul posto. Le lettere dal Ministero,

dal sig. Weasley e da Sirius erano tutte accartocciate nella

“Il ragazzo - il ragazzo dovrà restare, Vernon,” disse lei

sua mano sinistra. Non uscire di nuovo di casa, qualunque

debolmente.

cosa tu faccia. NON LASCIARE LA CASA DI TUA ZIA E

“C-cosa?”

TUO ZIO.

“Lui rimane,” disse lei. Non guardava Harry. Si rimise di

“Mi hai sentito!” disse zio Vernon, che adesso si era curvato

nuovo in piedi.

in avanti, la sua massiccia faccia rossa così vicina a Harry

che egli sentire gli sputi che colpivano la sua faccia.

“Lui… ma Petunia…”

“Vattene! Avresti già dovuto essertene andato mezz'ora fa!

Io sono davvero in ritardo con te! Esci e non calpestare mai

“Se noi lo cacciamo, i vicini parleranno,” disse lei. Aveva

più la soglia della nostra casa! Perché mai ti abbiamo tenuto

recuperato subito il suo solito tono vivace e stizzoso,

finora, non lo so, Marge aveva ragione, saresti dovuto andare

sebbene fosse ancora molto pallida. “Loro faranno domande

all'orfanotrofio. Siamo stati dannatamente troppo permissivi,

importune, vorranno sapere dove è andato. Dovremo

per la nostra bontà, pensavamo di poter scacciare quella cosa

tenerlo.”

da te, pensavamo che avremmo potuto renderti normale, ma

Zio Vernon si era sgonfiato come un vecchio pneumatico.

eri marcio fin dall'inizio e io ne ho abbastanza - gufi!”

“Ma Petunia, cara –“

Un quinto gufo sfrecciò giù per il camino così velocemente

che in effetti sbatté contro al pavimento prima di volare in

Zia Petunia lo ignorò. Si rivolse a Harry.

aria di nuovo con uno forte strillo. Harry alzò la mano per

“Vai nella tua stanza,” disse. “Non lascerai la casa. Adesso

afferrare la lettera, che era in una busta scarlatta, ma il gufo

vai a letto.”

aveva spiccato il volo direttamente sopra la sua testa,

volando direttamente da zia Petunia, che emise un grido e si

Harry non si mosse.

15

“Da parte di chi era quella strillettera?”

“Non fare domande,” disse zia Petunia in tono brusco.

“Sei in contatto con dei maghi?”

“Ti ho detto di andare a letto!”

“Che cosa significava? Ricordati la fine di cosa?”

“Vai a letto!”

“Come -?”

“UBBIDISCI A TUA ZIA, ADESSO VAI A LETTO!”

16

CAPITOLO 3 - L’arrivo della Guardia

Essi sarebbero stati obbligati a scrivere le risposte

Sono appena stato attaccato dai Dissennatori e potrei essere

velocemente; non potevano verosimilmente ignorare un

espulso da Hogwarts. Vorrei sapere quello che sta

attacco dei Dissennatori. Probabilmente Harry si sarebbe

succedendo e dove andrò quando andrò via da qui.

svegliato l’indomani con tre lunghe lettere piene di simpatia

e con o piani per il suo trasferimento immediato alla Tana. E

Harry aveva scritto queste parole su tre diversi pezzi di

con quell'idea confortante, il sonno lo vinse, soffocando tutti

pergamena nel momento in cui aveva raggiunto la scrivania

gli altri pensieri.

nella sua camera buia. Indirizzò il primo a Sirius, il secondo

a Ron e il terzo a Hermione. Il suo gufo, Edwidge, era fuori a

*

caccia; la sua gabbia era vuota sulla scrivania. Harry

Ma la mattina dopo Edwidge non era ritornata. Harry passò

camminò su e giù per la camera aspettando che ritornasse, la

tutto il giorno nella sua camera, lasciandola solo per andare

sua testa pulsava, il suo cervello era troppo stanco per

al bagno. Per tre volte quel giorno zia Petunia spinse il cibo

dormire sebbene i suoi occhi pizzicassero e prudessero per la

nella sua stanza attraverso la gattaiola che zio Vernon aveva

stanchezza. La sua schiena era dolorante per aver dovuto

montato tre estati prima. Ogni volta che Harry l’aveva sentita

trainare a casa Dudley e i due punti della sua testa dove la

avvicinarsi aveva provato a interrogarla sulla strillettera, ma

finestra e Dudley lo avevano colpito pulsavano fin troppo.

avrebbe potuto avere interrogato anche la maniglia della

Camminò su e giù, consumato dalla rabbia e dalla

porta per tutte le risposte che aveva ottenuto. Per il resto, i

frustrazione, digrignando i denti e stringendo i pugni,

Dursley si erano mantenuti ben alla larga della sua camera.

spogliandosi arrabbiato guardando nel cielo vuoto cosparso

Harry non riusciva a trovare il modo per imporgli la sua

di stelle ogni volta che passava davanti alla finestra. Dei

compagnia; un'altra litigata non sarebbe servita a niente,

Dissennatori che erano stati mandati da lui, la sig.ra Figg e

tranne forse che a renderlo così arrabbiato da eseguire la

Mundungus Fletcher che lo seguivano in segreto, quindi la

magia più illegale.

sospensione da Hogwarts e un’udienza al Ministero della

Continuò così per tre giorni interi. Harry era a momenti

Magia - e ancora nessuno gli diceva quello che stava

alterni pieno di un’incessante energia che lo rendeva

succedendo.

incapace di calmarsi per qualsiasi cosa - durante quei

E che cos’era la cosa di cui parlava quella strillettera? La cui momenti egli camminava avanti e indietro per la sua camera,

voce era risuonata così orribilmente, così minacciosamente,

furioso con un sacco di persone perché lo avevano lasciato

attraverso la cucina?

sulle spine in mezzo a quel pasticcio; e in altri momenti

scivolava in una letargia così totale che poteva stare sdraiato

Perché si trovava ancora intrappolato qui senza sul suo letto per un'ora di fila, guardandosi intorno inebetito, informazioni? Perché tutti lo trattava come un qualsiasi

stando male per il terrore al pensiero dell'udienza al

ragazzo pestifero? Non fare più magie, stai in casa…

Ministero.

Diede un calcio al suo baule di scuola mentre lo scavalcava,

E se essi si fossero pronunciati contro di lui? E se egli fosse

ma invece di sentirsi sollevato dalla sua rabbia lo stette

stato espulso e la sua bacchetta fosse stata spezzata a metà?

ancora peggio, dato che adesso aveva un dolore acuto a un

Che cosa avrebbe fatto lui, dove sarebbe andato? Non

dito del piede da sopportare oltre al dolore nel resto del

sarebbe potuto ritornare a vivere a tempo pieno con i

corpo.

Dursley, non ora che aveva conosciuto un altro mondo,

Proprio mentre zoppicava sotto la finestra, Edwidge entrò

l’unico al quale egli sentiva realmente di appartenere.

con un morbido frullo di ali come un piccolo fantasma.

Avrebbe potuto andare a stare da Sirius, come Sirius gli

aveva proposto un anno fa, prima che fosse costretto a

“Era ora!” disse Harry arrabbiato, mentre lei atterrava

fuggire dal Ministero? Sarebbe stato permesso a Harry di

leggermente sopra alla sua gabbia. “Puoi metter giù quello,

vivere là da solo, dato che era ancora minorenne? O la

ho del lavoro per te!”

questione di dove sarebbe andato sarebbe stata decisa

I grandi e rotondi occhi ambrati di Edwidge lo fissarono

successivamente? La sua violazione dello Statuto

riprovevolmente sopra alla rana morta che teneva nel becco.

Internazionale di Segretezza era stata così grave da spedirlo

in una cella ad Azkaban? Ogni volta che si era affacciato

“Vieni qui,” disse Harry, raccogliendo i tre piccoli rotoli di

questo pensiero, Harry era immancabilmente scivolato giù

pergamena e una cinghia di pelle e legando i rotoli alla sua

dal suo letto ed aveva iniziato di nuovo a camminare.

zampa squamosa. “Porta questi direttamente a Sirius, Ron e

Hermione e non ritornate qui senza ottime risposte lunghe.

La quarta notte dopo la partenza di Edwidge Harry giaceva

Prendili a beccate finché non hanno scritto risposte di una

in una delle sue fasi apatiche, fissando il soffitto, la sua

lunghezza decente, se è necessario. Capito?”

mente esaurita quasi vuota, quando suo zio entrò nella sua

camera. Harry guardò lentamente verso di lui. Zio Vernon

Edwidge emise un fischio attutito, con la rana ancora nel

portava il suo abito migliore e aveva un'espressione di

becco.

enorme soddisfazione.

“Vai, adesso,” disse Harry.

“Noi stiamo uscendo,” disse.

Lei spiccò il volo immediatamente. Nel momento in cui se

“Scusa?”

ne andò, Harry si lanciò sul suo letto senza spogliarsi fissò il

soffitto oscuro. Oltre a tutte le altre orribili sensazioni, ora si

“Noi - vale a dire, tua zia, Dudley e io, stiamo uscendo.”

sentiva in colpa per essere stato sgarbato con Edwidge; lei

“Va bene,” disse Harry meccanicamente, guardando il

era l'unica amica che aveva avuto al numero quattro di Privet

soffitto.

Drive. Ma avrebbero fatto pace quando lei fosse ritornata

con le risposte da Sirius, da Ron e Hermione.

“Non devi uscire dalla tua camera mentre siamo via.”

17

“OK.”

“Io non ne so molto del ‘Professore’,” ringhiò la voce, “Non

ho mai avuto molte esperienze di insegnamento, no? Scendi

“Non toccare la televisione, lo stereo o una qualunque delle

qui, vogliamo vederti bene.”

nostre cose.”

Harry abbassò leggermente la sua bacchetta ma non rilassò

“Va bene.”

la sua presa, né si spostò. Egli aveva un’ottima ragione per

“Non rubare cibo dal frigorifero.”

essere sospettoso. Egli aveva appena passato nove mesi nei

quali che egli aveva pensato di essere accanto a Malocchio

“OK.”

Moody solo per scoprire che quello non era il vero Moody,

“Chiuderò a chiave la tua porta.”

ma un impostore; un impostore, inoltre, che aveva cercato di

uccidere Harry prima di essere smascherato. Ma prima che

“Fallo.”

egli avesse potuto prendere una decisione su che cosa fare

Zio Vernon fulminò Harry, chiaramente insospettito da

dopo, una seconda voce leggermente rauca arrivò fin sopra.

questa mancanza di replica, quindi uscì dalla stanza e chiuse

“E’ tutto a posto, Harry. Siamo venuti a portarti via.”

la porta dietro di se. Harry sentì la chiave girare nella

serratura e i passi di zio Vernon scendere pesantemente per

Il cuore di Harry sobbalzò. Egli conosceva anche quella

le scale. Alcuni minuti più tardi sentì sbattere le portiere

voce, sebbene non la avesse sentita per più di un anno.

della macchina, il rombo del motore e il rumore

“P-Professor Lupin?” disse incredulo. “Siete voi?”

inequivocabile della macchina che usciva dal viale.

“Perché dobbiamo rimanere tutti al buio?” disse una terza

Harry non aveva avuto alcun particolare interesse riguardo

voce di una donna, a lui sconosciuta. “Lumos.”

alla partenza dei Dursley. Non faceva alcuna differenza se

erano in casa o no. Non aveva nemmeno l'energia per alzarsi

La punta di una bacchetta brillò, illuminando la sala con luce

e accendere la luce della sua camera. La stanza diventò

magica. Harry sbatté gli occhi. La gente sotto era affollata

sempre più buia intorno a lui mentre stava sdraiato

intorno alla soglia delle scale, guardavano verso di lui, alcuni

ascoltando i suoni della notte attraverso la finestra che aveva

che sollevavano la loro testa per vedere meglio.

tenuto aperta per tutto il tempo, aspettando il benedetto

Remus Lupin era il più vicino a lui. Sebbene ancora

momento in cui Edwidge sarebbe ritornata. La casa vuota

abbastanza giovane, Lupin sembrava stanco e piuttosto

cigolò intorno a lui. Le tubazioni gorgogliarono. Harry

ammalato; aveva più capelli grigi di quando Harry lo aveva

rimase lì in uno stato di torpore, non pensando a niente,

visto l’ultima volta e i suoi vestiti erano più rattoppati e

sospeso nella tristezza.

malandati che mai. Tuttavia, sorrideva a Harry, che tentò di

Quindi, abbastanza distintamente, egli sentì un rumore di

sorridere anche lui malgrado il suo stato di shock.

sotto in cucina. Egli scattò a sedere, ascoltando concentrato.

“Oooh, è proprio come pensavo che fosse,” disse la strega

I Dursley non avrebbero potuto essere ritornati, era

che teneva in alto la bacchetta accesa. Lei sembrava la più

veramente troppo presto e in ogni caso non aveva sentito la

giovane tra quelle persone; aveva un viso pallido a forma di

loro macchina.

cuore, lucenti occhi scuri e corti capelli spinosi che avevano

Ci fu silenzio per alcuni secondi, quindi voci. Scassinatori, una forte tonalità viola. “Ciao, Harry!”

pensò, scivolando giù dal letto e mettendosi in piedi - ma un

“Sì, capisco quello che volevi dire, Remus,” disse un mago

attimo più tardi gli venne in mente che degli scassinatori

calvo di colore che stava un po’ più indietro - egli aveva una

avrebbero parlato a bassa voce, e chiunque si stesse

voce profonda e lenta e portava un’anello d’oro all’orecchio

muovendo in cucina non si preoccupava certamente di farlo.

– “assomiglia esattamente a James.”

Afferrò la sua bacchetta dal tavolo e rimase di fronte alla

“Eccetto per gli occhi,” disse un mago dalla voce ansimante

porta della sua camera, ascoltando più che poteva. Un

e dai capelli argentei in fondo. “Ha gli occhi di Lily.”

momento dopo, sussultò mentre la serratura scattava

rumorosamente e la sua porta si apriva. Harry rimase

Malocchio Moody, che aveva lunghi capelli brizzolati e dal

immobile, fissando attraverso la porta aperta il buio

suo naso mancava un grande pezzo, scrutava

pianerottolo, tendendo le orecchie per captare altri rumori,

sospettosamente Harry attraverso i suoi due occhi diversi.

ma non venne nessuno. Egli esitò per un momento, quindi si

Un occhio era piccolo, scuro e penetrante, l'altro grande,

spostò rapidamente e in silenzio fuori dalla sua stanza fino

tondo e blu elettrico - l'occhio magico che poteva vedere

all’inizio delle scale.

attraverso muri, porte e dietro alla stessa testa di Moody.

“Sei sicuro che è lui, Lupin?” ringhiò. “Avremmo fatto una

Il suo cuore si catapultò nella sua gola. C'erano delle persone

bella guardia se ci portiamo indietro qualche Mangiamorte

nella sala di sotto, i loro profili si stagliavano davanti alla

che si è trasformato in lui. Dobbiamo chiedergli qualcosa che

debole luce che brillava attraverso la porta di vetro; otto o

solo il vero Potter potrebbe sapere. A meno che qualcuno ha

nove di loro, tutti, per quanto poteva vedere, stavano

portato del Veritaserum?”

guardando verso di lui.

“Harry, quale forma prende il tuo Patronus?” domandò

“Abbassa la tua bacchetta, ragazzo, prima di cavare l'occhio

Lupin. “Un cervo,” disse Harry nervosamente. “È lui,

di qualcuno,” disse una voce bassa e ringhiante.

Malocchio,” disse Lupin.

Il cuore di Harry batteva in modo incontrollabile. Conosceva

Del tutto consapevole che tutti lo stavano ancora fissando,

quella voce, ma non abbassò la sua bacchetta.

Harry scese le scale, riponendo la sua bacchetta nella tasca

“Professore Moody?” disse con tono incerto.

posteriore dei jeans mentre camminava.

18

“Non mettete lì la tua bacchetta, ragazzo!” urlò Moody. “E

“Faresti lo stesso se quella sciocca di tua madre ti avesse

se si accende? Maghi più in esperti di te hanno perso le

chiamato Nymphadora,” mormorò Tonks.

chiappe, sai?”

“E questo è Kingsley Shacklebolt.” Egli indicò il mago alto

“Chi è che ha perso una chiappa?” chiese a Moody con

di colore, che si inchinò. “Elphias Doge.” Il mago dalla voce

interesse la donna con i capelli viola.

ansimante annuì. “Dedalus Diggle –“

“Non importa, tieni solo la tua bacchetta lontano dalla tasca

“Noi ci siamo già incontrati prima,” strillò eccitato Diggle,

posteriore!” ringhiò Malocchio. Elementari precauzioni-dafacendo cadere il cappello viola. bacchetta, nessuno se ne preoccupa più.” E zoppicò verso la

“Emmeline Vance.” Una strega dall’aspetto imponente con

cucina. “E comunque io li ho visti,” aggiunse irritato, dato

un mantello verde smeraldo inclinò la testa. “Sturgis

che la donna aveva rivolto gli occhi al soffitto.

Podmore.” Un mago dalla mascella quadrata, con folti

Lupin offrì la sua mano e strinse quella di Harry. “Come

capelli color paglia strizzò gli occhi. “E Hestia Jones.” Una

stai?” domandò, guardando Harry da vicino. “B-bene…”

strega mora dalle guance rosa fece un segno accanto al

tostapane.

Harry riusciva difficilmente a credere che quel che stava

succedendo fosse reale. Quattro settimane di niente, non il

Harry aveva sgraziatamente inclinato la sua testa a ognuno di

più minuscolo suggerimento di un piano per venirlo a

loro mentre veniva presentato. Egli avrebbe voluto che essi

prendere da Privet Drive e improvvisamente un intero

guardassero qualcosa di diverso da lui; era come se fosse

gruppo di maghi si trovava di fatto in casa come se questo

stato improvvisamente fatto entrare in scena. Egli si

fosse stato un piano preparato da lungo tempo. Diede

chiedeva anche perché erano così in tanti.

un’occhiata alla gente che circondava Lupin; lo fissavano

“Un numero sorprendente di persone si sono offerte di venire

ancora avidamente. Si rese conto che non aveva nemmeno

a prenderti,” esclamò Lupin, come se avesse letto nella

pettinato i capelli per quattro giorni.

mente di Harry; gli angoli della sua bocca si contrassero

“Sono - siete veramente fortunati che i Dursleys siano via…”

leggermente.

borbottò.

“Sì, esatto, i migliori,” disse Moody cupamente. “Siamo la

“Fortunati, ah!” esclamò la donna con i capelli viola. “Sono

tua guardia, Potter.”

stata io che li ho fatti andar via. Ho spedito una lettera dalla

“Adesso stiamo aspettando il segnale che ci avvisa che è

posta babbana che li informava che erano stati inclusi nella

tutto sicuro per partire,” disse Lupin, dando uno sguardo

lista dei favoriti per il Premio per il Miglior Prato

fuori dalla finestra della cucina. “Abbiamo circa quindici

Suburbano. Staranno arrivando alla premiazione giusto

minuti.”

adesso. O pensano di essere arrivati.”

“Davvero puliti, non pensi, questi babbani?” disse la strega

Harry ebbe una fugace visione della faccia di zio Vernon

chiamata Tonks, che si guardava intorno nella cucina con

quando si sarebbe reso conto che non c'era alcun Premio per

grande interesse. Mio padre è babbano ed è proprio un

il Miglior Prato Suburbano.

vecchio zoticone. Suppongo che siano diversi, proprio come

“Noi ce ne andiamo, vero?” domandò. “Presto?”

succede con i maghi?”

“Più o meno immediatamente,” disse Lupin, “Stiamo giusto

“Ehm - sì,” disse Harry. “Aspetta –“ egli si voltò di nuovo

aspettando che sia tutto a posto.”

verso Lupin, “Che cosa è successo, non ho sentito niente da

nessuno, cos’ha fatto Vol -?”

“Dove andiamo? Alla Tana?” domandò Harry speranzoso.

Diverse streghe e maghi scoppiarono in strani gridolini acuti;

“No, non alla Tana,” disse Lupin, scortando Harry verso la

Dedalus Diggle fece di nuovo cadere il suo cappello e

cucina; il piccolo nugolo di maghi li seguì, tutti stavano

Moody ringhiò, “Zitto!

ancora guardando Harry curiosamente. “Troppo rischioso.

Abbiamo costruito un quartier generale in un posto in

“Cosa?” disse Harry.

individuabile. Si trova a un momento…”

“Non discutiamo di niente qui, è troppo rischioso,” disse

Malocchio Moody si era adesso seduto sul tavolo della

Moody, che aveva puntato il suo occhio normale su Harry. Il

cucina mentre tracannava da una fiaschetta portatile da

suo occhio magico era rimasto focalizzato sul soffitto.

liquore, il suo occhio magico che ruotava in tutte le

Maledizione,” egli aggiunse arrabbiato, mettendo una mano

direzioni, soffermandosi sui molti apparecchi per i lavori

sull'occhio magico, “rimane bloccato - da quando quella

domestici dei Dursley.

feccia l'ha usato.”

“Questo è Alastor Moody, Harry,” proseguì Lupin,

E con un ripugnante suono molliccio che assomigliava molto

indicando verso Malocchio.

a uno sturalavandini che viene tirato da un sifone, egli tirò

fuori suo occhio.

“Sì, lo so,” disse Harry con inquietudine. Si sentiva strano ad

essere presentato a qualcuno che aveva pensato di conoscere

“Malocchio, sai che mi disgusta, no?” disse Tonks come se

per un anno.

stesse conversando normalmente.

“E questa è Nymphadora –“

“Potresti darmi un bicchiere d’acqua, Harry?” chiese Moody.

Harry aprì la lavastoviglie, prese un bicchiere pulito e lo

“Non chiamarmi Nymphadora, Remus,” disse la giovane

riempì di acqua al lavandino, fissato ancora con impazienza

strega con un brivido, “mi chiamo Tonks.”

dallo stuolo di maghi. Il loro sguardo implacabile iniziava ad

“Nymphadora Tonks, che preferisce essere chiamata solo col

annoiarlo.

suo cognome,” finì Lupin.

19

“Evviva,” disse Moody, quando Harry gli portò il bicchiere.

“Tu sei un Auror?” domandò Harry, impressionato.

Egli fece cadere il bulbo oculare magico nell'acqua e lo

Diventare un cacciatore di maghi oscuri era l'unica carriera

scosse su e giù; l'occhio schizzò in ogni direzione, fissandoli

che egli aveva mai preso in considerazione dopo Hogwarts.

ad uno ad uno. “Voglio trecentosessanta gradi di visibilità

“Sì,” disse Tonks, mostrandosi compiaciuta. “Anche

per il viaggio di ritorno.”

Kingsley lo è, è un po' più in alto di me, però. Io ho la

“Come andremo - dove andremo?” domandò Harry.

qualifica solo da un anno. Quasi mi bocciavano in Furtività e

Inseguimenti. Sono terribilmente goffa, mi ha sentito

“Con le scope,” disse Lupin. “E’ l’unico modo. Tu sei troppo

rompere quel piatto quando siamo arrivati al piano

giovane per Materializzarti, il Floo Network lo scoprirebbe e

inferiore?”

nemmeno noi siamo in grado di creare una Passaporta non

autorizzata.”

“Si può imparare come essere un Metamorfomagus?” le

chiese Harry raddrizzandosi – si era completamente

“Remus dice che sei un buon volatore,” disse Kingsley

dimenticato che doveva fare i bagagli.

Shacklebolt con la sua profonda voce.

Tonks ridacchiò.

“E’ straordinario,” disse Lupin, che stava controllando

l’orologio. “Comunque, è meglio che tu vada a preparare le

“Scommetto che non ti dispiacerebbe nascondere quella

tue cose, Harry, dobbiamo essere pronti quando arriva il

cicatrice qualche volta, eh?”

segnale.”

I suoi occhi avevano notato la cicatrice a forma di saetta

“Verrò ad aiutarti,” disse radiosamente Tonks.

sulla fronte di Harry.

Seguì Harry attraverso la sala e su per le scale, guardandosi

“No, non mi dispiacerebbe,” borbottò Harry, girandosi. Non

intorno con molta curiosità e interesse.

gli piaceva la gente che fissava la sua cicatrice.

“Posto carino,” disse. “Un po' troppo pulito, capisci cosa

“Bene, dovrai impegnarti molto, temo,” disse Tonks. “I

intendo? Un po’ innaturale. Oh, questo è ancora meglio,”

Metamorpomaghi sono veramente rari, si nasce così, non lo

aggiunse lei, mentre entravano nella camera di Harry ed egli

si impara. La maggior parte dei maghi ha bisogno di

accese la luce.

utilizzare la bacchetta o pozioni, per cambiare il proprio

aspetto. Ma dobbiamo affrettarci, Harry, dovremmo fare i

La sua stanza era certamente molto più disordinata del resto

bagagli,” aggiunse lei colpevolmente, guardandosi intorno

della casa. Confinato lì per quattro giorni con un umore

in tutta la confusione sul pavimento.

davvero pessimo, Harry non si era certo infastidito a

riordinare qualcosa dopo se stesso. La maggior parte dei libri

“Oh - sì,” disse Harry, afferrando altri libri.

che aveva era sparsa sul pavimento dove lui li aveva gettati

“Non essere sciocco, sarà molto più rapido se io – faccio i

subito dopo aver provato a distrarsi con ognuno di essi; la

bagagli! ” gridò Tonks, agitando la sua bacchetta in un lungo gabbia di Edwidge aveva bisogno di essere pulita e stava

e deciso movimento sopra il pavimento.

iniziando a puzzare; e il suo baule giaceva aperto, rivelando

una groviglio disordinato di abiti babbani e di tuniche da

Libri, abiti, telescopio e bilance spiccarono il volo e

mago che si erano riversate sul pavimento.

atterrarono tutti alla rinfusa dentro al baule.

Harry cominciò a raccogliere i libri e a gettarli

“Non è molto ordinato,” disse Tonks, raggiungendo il baule

frettolosamente nel suo baule. Tonks si fermò davanti al suo

e fissando il miscuglio dentro. Mia madre ha un certo

guardaroba aperto a guardare criticamente la sua immagine

metodo di prendere la roba per metterla in ordine, lei riesce

riflessa nello specchio all'interno dell’anta.

anche a piegare i calzini ma ho mai capito come fa - è un

certo scatto –“ Lei scattò leggermente la sua bacchetta.

“Sai, non penso che il viola sia realmente il mio colore,”

disse pensosamente, tirandosi un ciuffo di capelli spinosi.

Uno dei calzini di Harry diede un debole tremito ed si

“Non pensi che mi dia un’aspetto un po' malaticcio?”

riaccasciò in cima al mucchio disordinato nel baule.

“Ehm –“ disse Harry, guardando verso di lei oltre la

“Ah, va bhè,” disse Tonks, sbattendo sul coperchio del baule

copertina di Squadre di Quidditch di Inghilterra e Irlanda.

e chiudendolo sul miscuglio di cose, “almeno c’è tutto.

Bisognerebbe anche fare un po’ di pulizia.” Lei puntò la sua

“Sì, è così,” disse Tonks con decisione. Lei socchiuse gli

bacchetta verso la gabbia di Edwidge. “Pulisciti.” Alcuni

occhi n una espressione stranita come se stesse cercando di

piume ed escrementi svanirono. “Bene, adesso è un po'

ricordarsi qualcosa. Un secondo più tardi, i suoi capelli erano

meglio - non ho mai veramente imparato fino in fondo

diventati di un bel rosa bubble-gum.

questo tipo di incantesimi domestici. Bene – hai preso tutto?

“Come hai fatto a farlo?” chiese Harry, guardandola a bocca

Calderone? Scopa? Wow! - Una Firebolt?”

aperta mentre lei riapriva gli occhi.

I suoi occhi si allargarono mentre cadevano sul manico di

“Sono un Metamorfomagus,” disse lei, guardando la sua

scopa nella mano destra di Harry. Era il suo orgoglio e la sua

immagine e girando la testa in modo che potesse vedere i

gioia, un regalo di Sirius, un manico di scopa di qualità

suoi capelli da tutte le angolazioni. “Significa che posso

internazionale.

cambiare il mio aspetto come voglio,” aggiunse, notando

“E io cavalco ancora una Comet 260” disse Tonks con

nello specchio l’espressione perplessa di Harry dietro di lei.

invidia. “Va beh… la bacchetta è ancora nei tuoi jeans? Le

“Sono nata così. Ho ottenuto il massimo dei voti in

chiappe ci sono ancora tutte e due? OK, andiamo. Locomotor

Nascondimento e Travestimento durante l'addestramento per

Baule.”

Auror senza studiare affatto, è stato grande.”

20

Il baule di Harry si alzò di alcuni pollici nell'aria. Tenendo la

“-gli altri si mantengano in volo, non si fermino, non

sua bacchetta come un direttore d’orchestra, Tonks fece sì

rompano le file. Se ci prendono tutti e tu sopravvivi, Harry,

che il baule si librasse attraverso la stanza e fuori dalla porta

la retroguardia sarà pronta a prendere il controllo; continua a

davanti a loro, la gabbia di Edwidge nella sua mano sinistra.

volare verso est e loro ti raggiungeranno.”

Harry la seguì giù per le scale portando il suo manico di

“Smettila di essere così allegro, Malocchio, penserà che non

scopa.

stiamo prendendo la faccenda seriamente,” disse Tonks,

Giù in cucina Moody si era rimesso il suo occhio, che

mentre fissava con una cinghia il baule di Harry e la gabbia

roteava così velocemente dopo la pulizia che Harry stava

di Edwidge ad una serie di finimenti che penzolavano dalla

male a guardarlo. Kingsley Shacklebolt e Sturgis Podmore

sua scopa.

stavano esaminando il forno a microonde e Hestia Jones

“Sto solo spiegando il piano al ragazzo,” ringhiò Moody. “Il

stava ridendo di uno sbucciatore per patate che aveva trovato

nostro compito è di portarlo al sicuro al quartier generale e

frugando nei cassetti. Lupin stava sigillando una lettera

se moriamo nel tentativo –“

indirizzata ai Dursley.

“Nessuno morirà,” disse Kingsley Shacklebolt con la sua

“Perfetto,” disse Lupin, alzando gli occhi nel momento in cui

voce calma e profonda.

Tonks e Harry entrarono nella stanza. “Abbiamo ancora un

minuto, penso. Dovremmo probabilmente andare in giardino

“Montate sulle scope, quello è il primo segnale!” disse

così saremo pronti. Harry, ho lasciato una lettera che spiega

stridulamente Lupin puntando verso il cielo.

a tua zia e a tuo zio di non preoccuparsi –“

Lontano, lontano sopra di loro, una cascata di luminose

“Non lo faranno,” disse Harry.

scintille rosse era scintillata tra le stelle. Harry le riconobbe

immediatamente come scintille di bacchetta. Lui passò la sua

“-che sei al sicuro –“ Questo li rattristerà soltanto.”

gamba destra sopra la sua Firebolt, afferrò con forza il

“-e che li rivedrai l'estate prossima.” “Devo proprio?”

manico e lo sentì vibrare molto leggermente, con una voglia

terribile di librarsi in aria ancora una volta.

Lupin sorrise ma non rispose.

“Secondo segnale, andiamo!” disse Lupin a voce alta quando

“Vieni qui, ragazzo,” disse Moody raucamente, facendo

altre scintille, verdi questa volta, esplosero in alto sopra di

segno a Harry verso lui con la sua bacchetta. “Devo

loro.

Disilluderti.”

Harry si alzò in volo. L’aria della notte fresca scorreva

“Cosa deve fare?” disse Harry nervosamente.

attraverso i suoi capelli mentre i giardini puliti e allineati di

“Incantesimo di Disillusione,” disse Moody, alzando la sua

Privet Drive rimanevano indietro, rapidamente inglobati in

bacchetta. “Lupin ha detto che hai un mantello un miscuglio di nero e verde scuro, e tutti i pensieri dell’invisibilità, ma non ti starà addosso mentre stiamo

sull’udienza al Ministero vennero spazzati via dalla sua

volando; questo ti nasconderà meglio. Vieni –“

mente come se la corsa in aria li avesse soffiati fuori dalla

sua testa. Si sentì come se il suo cuore stesse per scoppiare

Lui lo colpì forte sulla testa e Harry provò una sensazione

per la gioia; stava di nuovo volando, stava volando via da

curiosa come se Moody gli avesse appena rotto un uovo lì

Privet Drive come aveva fantasticato per tutta l'estate, stava

sopra;

andando a casa… per alcuni gloriosi momenti, tutto i suoi

goccioloni freddi sembravano corrergli giù per il suo corpo

problemi sembravano essere diventati piccolissimi,

dal punto in cui la bacchetta lo aveva colpito.

insignificanti in mezzo al vasto cielo stellato.

“Bel colpo, Malocchio,” disse Tonks con stima, fissando la

“Tutti a sinistra, tutti a sinistra, un babbano sta guardando!”

vita di Harry.

gridò Moody da dietro. Tonks deviò e Harry la seguì,

guardando il suo baule che oscillava brutalmente sotto la sua

Harry abbassò lo sguardo sul suo corpo, o, piuttosto, il punto

scopa. “Dobbiamo andare più in alto… ci vuole un altro

dove sarebbe dovuto essere il suo corpo, dal momento che

quarto di un miglio!”

non ne vedeva più nulla . Non era invisibile; aveva preso

semplicemente il colore e struttura esatti del pezzo di cucina

Gli occhi di Harry lacrimarono per il freddo mentre

dietro di lui. Sembrava che egli fosse diventato un

spiccavano il volo verso l'alto; adesso egli non poteva vedere

camaleonte umano.

niente oltre a minuscole lucine piccole come punte di spillo

che dovevano essere i fanali delle macchine e i lampioni.

“Vieni,” disse Moody, che sbloccò la porta posteriore con la

Due di quelle luci minuscole sarebbero potute appartenere

sua bacchetta.

alla macchina di zio Vernon… Forse i Dursley erano arrivati

Li seguirono tutti all'esterno sul prato all’inglese proprio adesso alla loro casa vuota, pieni di rabbia per il meravigliosamente curato di zio Vernon.

Premio inesistente… e Harry rise sereno a questo pensiero,

sebbene la sua voce fosse assorbita dai mantelli svolazzanti

“Notte serena,” grugnì Moody, il suo occhio magico che

degli altri, dal cigolare del finimenti che trattenevano il suo

scrutava il cielo. “Avrebbero potuto esserci un po’ più di

baule e la gabbia e dal sibilo del vento nelle loro orecchie

nuvole. Bene, tu,” brontolò a Harry, “dobbiamo volare uniti.

mentre acceleravano attraverso l'aria. Egli non provava

Tonks starà proprio davanti a te, rimani vicino alla coda

questa sensazione vitale e questa gioia da un mese.

della sua scopa. Lupin ti coprirà da sotto. Io starò dietro di

te. Gli altri ci circonderanno. Non rompiamo le file per

“Svoltare a sud!” gridò Malocchio. “Città di fronte!”

nessun motivo, capito? Se uno di noi venisse ucciso –“

Volarono verso destra per evitare di passare direttamente

“E’ una cosa probabile?” chiese Harry ansiosamente, ma

sopra la ragnatela di luci che brillava di sotto.

Moody lo ignorò.

21

“Portatevi a sud-est e continuate dritto, abbiamo qualche

“Dove siamo?” chiese Harry, ma Lupin disse con calma,

nuvola bassa davanti in cui potremmo passare per non essere

“Un minuto.”

visti!” ordinò Moody.

Moody stava frugando nel suo mantello, le sue mani nodose

“Non passiamo attraverso le nuvole!” gridò Tonks

intorpidite dal freddo.

arrabbiata, “verremo inzuppati, Malocchio!

“Eccolo,” mormorò, alzando in aria qualcosa che

Harry fu sollevato di sentirglielo dire; le sue mani si stavano

assomigliava a un accendino d’argento e cliccando su esso.

intirizzendo sul manico della Firebolt. Avrebbe voluto aver

Il lampione più vicino si spense con uno schiocco. Cliccò

pensato di mettersi un cappotto; stava iniziando a tremare.

ancora lo Spegnino; il lampione successivo si spense;

Essi deviarono la loro rotta di quando in quando secondo le

continuò a scattare fino a quando ogni luce nella piazza non

istruzioni di Malocchio. Gli occhi di Harry erano socchiusi

fu spenta e l'unica luce che rimaneva veniva dalle finestre

contro il flusso di vento gelato che iniziava a fargli male alle

intorno e dalla falce della luna lassù.

orecchie; poteva ricordare di aver avuto tanto freddo su una

“L’ho preso in prestito da Silente,” ringhio Moody,

scopa solo un’altra volta, durante la partita di Quidditch,

rimettendosi in tasca lo Spegnino. “Questo terrà a bada

contro la squadra dei Corvonero al suo terzo anno, che aveva

qualsiasi babbano che guardi fuori dalla finestra, vedi?

avuto luogo durante una tempesta. La guardia intorno a lui lo

Adesso vieni, svelto.”

circondava incessantemente, come uccelli giganti con la

preda. Harry perse la nozione del tempo. Si chiese da quanto

Prese Harry per il braccio e lo portò via dal prato, attraverso

tempo stavano volando, pensava almeno da un’ora.

la strada fino al marciapiede; Lupin e Tonks li seguirono,

portando il baule di Harry fra loro, il resto della guardia li

“Girare a sud-ovest!” urlò Moody “Dobbiamo evitare

affiancava, tutti con le loro bacchette in mano.

l'autostrada!”

Il suono attutito di uno stereo arrivava da una finestra al

Harry adesso era così infreddolito che pensò con desiderio ai

piano superiore di una casa vicina. Un odore pungente di

comodi a asciutti interni delle macchine che luccicavano

immondizia marcia proveniva dalla fila di bidoni della

sotto a loro, poi, con ancora più desiderio, al viaggio con la

spazzatura ricolmi appena dentro il cancello rotto.

polvere volante; poteva essere stato scomodo vorticare per i

caminetti ma almeno era al caldo nelle fiamme. Kingsley

“Qui,” mormorò Moody, porgendo un pezzo di pergamena

Shacklebolt scese in picchiata intorno a lui, la testa clava e

verso la mano disillusa di Harry e tenendo vicina la sua

l’orecchino che luccicava leggermente al chiaro di luna…

bacchetta accesa, in modo tale da illuminare la scrittura.

Ora Emmeline Vance era sulla sua destra, con la bacchetta

“Leggi velocemente e memorizza.”

fuori, la testa che si girava a destra e a sinistra… quindi

Harry abbassò lo sguardo sul foglio di carta. La calligrafia

anche lei piombò su di lui, prendendo il posto di Sturgis

stretta era vagamente familiare. Diceva:

Podmore…

Il quartier generale dell’Ordine della Fenice si può trovare

“Dobbiamo tornare indietro per un po', appena il necessario

al numero dodici di Grimmauld Place, Londra.

per assicurarci di non essere seguiti!” gridò Moody.

“SEI MATTO, MALOCCHIO?” gridò Tonks da davanti.

“Siamo tutti congelati sulle nostre scope! Se facciamo questi

fuori rotta non arriveremo là prima della settimana prossima!

Inoltre, ci siamo quasi adesso!”

“Dobbiamo iniziare a scendere!” giunse la voce di Lupin.

“Segui Tonks, Harry!”

Harry seguì Tonks in picchiata. Essi si dirigevano verso il

più grande agglomerato di luci che avesse mai visto, una

enorme massa incrociata che si estendeva sempre più, con

linee e griglie risplendenti, frammischiate di punti del nero

più profondo. Volarono sempre più piano, fino a quando

Harry non poté vedere i singoli fanali e i lampioni, i camini e

le antenne della televisione. Egli desiderava raggiungere

terra più di ogni altra cosa, sebbene fosse sicuro che

qualcuno avrebbe dovuto scongelarlo dalla sua scopa.

“Scendiamo qui!” lo chiamò Tonks, e alcuni secondi dopo

lei era atterrata.

Harry atterrò proprio dietro a lei e smontò su un prato di erba

disordinata nel mezzo di un piccolo spiazzo. Tonks stava già

slegando il baule di Harry. Tremando, Harry si guardò

intorno. Le luride facciate delle case circostanti non

sembravano accoglienti; alcune avevano le finestre rotte,

luccicando fosche dietro alla luce dei lampioni, il colore che

si era sgretolato da molte delle porte e pile di rifiuti erano

stati lasciati in diversi punti sui gradini d’accesso.

22

e dopo le antiche lampade a gas si animarono crepitando

lungo tutte le pareti, lanciando una tremolante luce

CAPITOLO 4 - IL NUMERO 12 DI GRIMMAULD PLACE

incorporea sopra la moquette scorticata e la carta da parati

“Cos’è l’ordine della…?” cominciò Harry

consunta del lungo, tenebroso corridoio, dove un lampadario

pieno di ragnatele luccicava sopra e ritratti anneriti dagli

“Non qui, ragazzo” borbottò Moody. “Aspetta finché non

anni pendevano storti alle pareti. Harry sentì qualcosa

saremo dentro!”

correre dietro il battiscopa. Sia i lampadari che il candelabro

Prese il pezzo di pergamena dalle mani di Harry e gli diede

su uno sgangherato tavolo lì vicino vibrarono come serpenti.

fuoco con un colpo della sua bacchetta. Quando il messaggio

C’era il rumore di passi affrettati e la madre di Ron, la

si accartocciò fra le fiamme e cadde ondeggiando sul

Signora Weasley, spuntò da una porta all’altra estremità del

selciato, Harry si guardò nuovamente intorno tra le case.

corridoio. Era raggiante nell’accoglierli mentre si dirigeva

Erano fuori dal numero 11; guardò a sinistra e vide il numero

frettolosamente verso di loro, tuttavia Harry notò che era

10; alla destra, tuttavia, c’era il numero 13.

indubbiamente più magra e pallida dell’ultima volta che

“Ma dov’è…?”

l’aveva vista.

“Pensa a ciò che hai appena memorizzato” disse Lupin

“Oh Harry è bello vederti!” sussurrò, stringendolo in un

tranquillamente.

abbraccio strita-costole prima di afferrarlo all’altezza delle

braccia ed osservarlo con sguardo critico. “Sembri

Harry pensò, e non fece in tempo a raggiungere il posto dove

malaticcio; devi nutrirti, ma temo che dovrai aspettare un po’

doveva trovarsi il numero 12 di Grimmauld Place, che una

per la cena, mi dispiace.”

porta consumata emerse dal nulla fra i numeri 11 e 13,

prontamente seguita da muri sporche e finestre sudice. Era

Si rivolse al gruppo di maghi alle sue spalle e sussurrò con

come pensare che una nuova casa si fosse gonfiata,

urgenza “E’ appena arrivato, l’incontro è iniziato”.

spingendo quelle ai suoi lati fuori dal suo perimetro. Harry

I maghi dietro Harry fecero tutti dei rumori di interesse ed

rimase sbalordito. Lo stereo al numero 11 aveva un rumore

eccitazione e cominciarono a passare oltre Harry infilandosi

sordo. Pareva che i babbani dentro non avessero sentito

attraverso la porta dalla quale la Signora weasley era appena

nulla.

venuta. Harry fece per seguire Lupin, ma la Signora Weasley

“Vieni, svelto” borbottò Moody, spingendo Harry nella

lo trattene dietro.

schiena.

“No Harry, l’incontro è solo per i membri dell’Ordine. Ron

Harry salì i consumati gradini in pietra, fissando la porta che

ed Hermione sono di sopra, puoi aspettare che finisca la

si era appena materializzata. La sua vernice nera era logora e

riunione con loro, dopo ceneremo. E tieni la voce bassa,

scalfita. Il battente d’argento aveva la forma di un serpente

all’ingresso” aggiunse in un sospiro insistente.

contorto. Non c’era serratura, o buca per le lettere.

“Perché?”

Lupin prese la sua bacchetta e diede un piccolo colpo ala

“Non voglio che si svegli qualcosa!”

porta. Harry udì molto rumore, scatti metallici e quello che

sembrava lo strepitio di una catena. La porta scricchiolò

“Cosa non…?”

aperta.

“Ti spiegherò dopo, devo sbrigarmi, dovrei essere alla

“Entra velocemente, Harry” sussurrò Lupin “Ma non ti

riunione. Ti mostrerò solo dove dormirai”

allontanare e non toccare nulla”

Spingendosi il dito sulle labbra, lo condusse in punta di piedi

Harry superò la soglia entrando nella quasi totale oscurità

oltre una lunga, tarmata tenda, dietro la quale Harry

dell’ingresso. Poteva sentire l’umidità, la polvere ed un

immaginò ci dovesse essere un’altra porta, e dopo aver

dolciastro odore di muffa; il posto sembrava un palazzo

costeggiato un largo porta ombrelli che sembrava essere

abbandonato. Guardò sopra la sua spalla e vide gli altri

stato fatto da diverse gambe di troll, salirono bruscamente la

sfilare dietro di lui, Lupin e Tonks trasportavano il suo baule

scalinata buia, superando una fila di teste contratte

e la gabbia di Edwidge. Moody era sull’ultimo gradino

incastonate in piastre sul muro. Guardando più da vicino

rilasciando le sfere di luce che lo spegnino aveva rubato dai

Harry vide che le teste appartenevano ad elfi domestici. Tutti

lampioni; volarono tornando alle loro lampadine ed il

loro avevano lo stesso naso grugnoso.

piazzale brillò momentaneamente con una luce arancione,

Lo stupore di Harry aumentava ad ogni passo che faceva.

prima che Moody zoppicasse dentro e chiudesse la porta,

Cosa diamine ci facevano in una casa che sembrava

così che l’oscurità della stanza divenne completa.

appartenere ad più oscuro dei maghi?

“Qui-“

“Signora Weasley, perché…?”

Colpì violentemente Harry sulla testa con la sua bacchetta;

“Ron ed Hermione ti spiegheranno tutto, caro, io devo

Harry questa volta sentì come se qualcosa di caldo stesse

proprio scappare” sussurrò la Signora weasley

gocciolando sulla sua schiena e capì che l’Incantesimo di

distrattamente. “Qui” avevano raggiunto il secondo

Disillusione doveva essersi dissolto.

pianerottolo “vai nella porta a destra. Ti chiamerò quando

“Adesso state immobili, tutti, mentre do un poco di luce qui

avremo finito”

dentro” sussurrò Moody.

E si affrettò di nuovo giù per ne scale.

Le voci zittite degli altri davano ad Harry una strano, brutto

Harry attraversò il tetro pianerottolo, girò il pomello, che

presentimento; era come se fossero appena entrati nella casa

aveva la forma di una testa di serpente, ed aprì la porta della

di una persona in fin di vita. Udì un leggero rumore sibilante

camera da letto.

23

Intravide una lugubre stanza con due letti e dall’alto soffitto,

“Davvero?” disse Harry, aggrottando le sopracciglia. “Siete

poi vi fu un rumore di voci pigolanti, seguito da uno strillo

stati entrambi attaccati da Dissennatori quest’estate?”

anche più forte, e la sua visuale fu del tutto oscurata da una

“Beh, no – ma è per questo che lui ha voluto che persone

grande quantità di capelli molto folti. Hermione si era

dell’Ordine della fenice ti seguissero tutto il tempo.”

lanciata su di lui in un abbraccio che quasi lo spinse per

terra, mentre il piccolo gufo di Ron, Leo, svolazzava eccitato

Harry sentì una grande fitta al fegato come se avesse appena

attorno alle loro teste.

saltato un gradino scendendo le scale. Così tutti sapevano

che era stato seguito, tranne lui.

“HARRY! Ron, è qui! Harry è qui! Non ti abbiamo sentito

arrivare! Oh, come stai? Stai bene? Ti sei infuriato con noi?

“Non ha funzionato, comunque, giusto?” disse Harry,

Scommetto di sì – so che le nostre lettere erano inutili – ma

facendo tutto il possibile per mantenere la voce uniforme.

non potevamo dirti niente, Silente ci ha fatto giurare che non

“Me la sono dovuta cavare da solo, dopotutto, no?”

lo avremmo fatto, oh, abbiamo così tante cose da dirti, e tu

“Era così arrabbiato” disse Hermione, con una voce

da dire a noi – i Dissennatori! Quando lo abbiamo sentito – e

rispettosa. “Silente. Noi l’abbiamo visto. Quando ha saputo

l’udienza al Ministero! – è semplicemente vergognoso, ho

che Mundugus era andato via prima che la guardia

fatto una ricerca, non possono espellerti, proprio non

terminasse. Era spaventoso!”

possono, è previsto nel Decreto di ragionevole restrizione

per Maghi minorenni l’uso della magia in situazioni di vita o

Beh, sono contento che sia andato via” disse Harry

di morte!

freddamente. “Se non lo avesse fatto, non avrei lanciato

magie e Silente probabilmente mi avrebbe lasciato a Privet

“Lascialo respirare, Hermione!” disse Ron sorridendo,

Drive tutta l’estate”

mentre chiudeva la porta dietro Harry. Sembrava essere

cresciuto di parecchi centimetri durante i mesi di lontananza,

“Non sei…non sei preoccupato per il colloquio con il

diventando più alto e grande che mai, anche se il lungo naso,

Ministero della Magia?” disse Hermione con calma.

i luminosi capelli rossi e le lentiggini erano gli stessi.

“No” mentì Harry sgarbatamente. Si allontanò da loro,

Ancora raggiante, Hermione lasciò andare Harry, ma prima

guardandosi intorno, con Edwidge comodamente adagiata

che potesse dire un’altra parola ci fu un leggero rumore

alla sua spalla, ma questa stanza non era verosimilmente

soffocato e qualcosa di bianco scese dall’alto del armadio

capace di migliorare il suo umore. Era umida e buia. Una

buio e andò a poggiarsi con grazia sulla spalla di Harry.

bianca striscia di telo in una cornice ornata era l’unica cosa

che attenuava la nudità delle mura scorticate, e come Harry

“Edwidge!”

lo superò pensò di aver sentito qualcuno, nascosto,

La candida civetta scioccò il becco e mordicchiò il suo

ridacchiare.

orecchio con affetto, mentre Harry accarezzava le sue piume.

“Quindi, perché Silente era così desideroso di lasciarmi

“Sta bene” disse Ron “Ci ha beccati fino a farci diventare

all’oscuro di tutto?”

mezzi morti quando ha portato la tua ultima lettera, guarda

Chiese Harry, cercando ancora di mantenere il suo tono di

qui “. Mostrò ad Harry l’indice della sua mano destra, che

voce normale. “Vi siete – hem – disturbati a chiederglielo?”

mostrava un mezzo guarito ma chiaramente profondo taglio.

Diede uno sguardo in su appena in tempo per vederli

“Oh, Sì” disse Harry “Scusami per questo, ma volevo delle

scambiarsi un’occhiata che gli disse che si stava

risposte, sai com’è…”

comportando sgarbatamente, proprio come loro temevano

“Noi volevamo dartele, lo sai, amico” disse Ron “Hermione

che avrebbe fatto. Ciò non ingentilì i suoi modi.

non poteva fare a meno di dire che avresti fatto qualcosa di

“Abbiamo detto a Silente che volevamo dirti cosa stava

stupido se fossi rimasto rinchiuso da solo senza notizie, ma

succedendo” disse Ron “lo abbiamo fatto, amico. Ma lui è

Silente ci ha fatto –“

davvero occupato adesso, noi l’abbiamo visto solo due volte

“Promettere che non mi avreste detto niente” disse Harry

da quando siamo arrivati qui e non abbiamo avuto molto

“Sì, Hermione lo ha già detto”

tempo, lui ci ha fatto soltanto giurare che nello scriverti non

ti avremmo detto cose importanti, ha detto che i gufi

Il caldo ardore che avvampava dentro di lui alla vista dei

potevano essere intercettati”

suoi due migliori amici era ormai soffocato da qualcosa di

ghiacciato che inondava il profondo del suo stomaco. Tutto

“Avrebbe comunque potuto tenermi informato, se avesse

d’un tratto – dopo aver desiderato di vederli per un intero

voluto” tagliò corto Harry. “Non mi dirai che non conosce il

mese – sentì che avrebbe voluto che Ron ed Hermione lo

modo per mandare messaggi senza gufi?!?”

lasciassero da solo.

Hermione guardò rapidamente Ron e dopo disse “Lo penso

Vi fu uno strano silenzio durante il quale Harry accarezzava

anche io. Ma voleva che tu non sapessi nulla

meccanicamente Edwidge, non guardando gli altri.

“Forse crede che non posso essere fidato” disse Harry,

“Sembrava pensare che sarebbe stato meglio” disse

guardando i loro sguardi.

Hermione quasi senza fiato. “Silente, intendo”

“Non essere sciocco” disse Ron, apparendo altamente

“Già” disse Harry. Notò che anche le mani di Hermione

sconcertato.

erano perforate dai segni del becco di Edwidge, e trovò di

“O che non so badare a me stesso”

non esserne affatto dispiaciuto.

“E’ ovvio che non la pensa così!” disse Hermione inquieta.

“Penso credesse che saresti stato più al sicuro con i babbani”

cominciò Ron”

24

“E allora come mai io dovevo rimanere a casa dei Dursley

“Che posto è questo, comunque?” sbottò a Ron ed ad

mentre voi due prendevate parte a tutto quello che stava

Hermione.

succedendo qui?” disse Harry, le parole precipitavano una

“Quartier Generale dell’Ordine della Fenice” disse Ron in un

dietro l’altra in un getto, la sua voce cresceva più alta ad

getto.

ogni parola. “Come mai voi due siete autorizzati a sapere

tutto quello che succede?”

“Qualcuno si cura di dirmi che cos’è questo Ordine della –“

“Noi non lo siamo!” lo interruppe Ron. “Mamma non vuole

“E’ una società segreta” disse prontamente Hermione.

che noi ascoltiamo la riunione, dice che siamo troppo

“Silente la dirige, l’ha fondata lui. Sono le persone che

giovani-“

combatterono contro Tu-Sai-Chi l’ultima volta”

Ma prima di esserne al corrente, Harry strava gridando.

“Chi c’è dentro?” disse Harry, fermandosi con le mani in

tasca.

“QUINDI VOI NON SIETE STATI ALLE RIUNIONI,

GRANDE AFFARE! VOI ERAVATE COMUNQUE QUI,

“Un po’ di gente…”

VERO? ERAVATE COMUNQUE INSIEME! IO, IO

“Noi ne abbiamo incontrati una ventina circa” disse Ron “ma