Alcuni estratti, da lettere che abbiamo ricevuto, vi mostreranno a qual punto l’igiene intestinale, quando è praticata nell’ambito della salute totale, è veramente un metodo che porta molti benefici.
Quando fate delle esperienze di persona con l’igiene intestinale, per favore scriveteci! Parteciperete così anche voi allo sforzo che noi stiamo facendo tutti insieme perché una nuova età di pace e di salute possa fare rapidamente scomparire le guerre e le malattie.
In questa “mutazione” della società, in questo passaggio dall’età dell’ignoranza all’età della conoscenza, ognuno ha un suo importante ruolo da giocare. La trasformazione del mondo comincia dalla trasformazione di se stessi!
A chi si lamenta, ma non fa nulla per cambiare le cose ricordiamo la frase del saggio: è meglio accendere una candela che maledire l’oscurità!
Ed ecco alcune testimonianze.
«Incredibile! Da quando faccio i lavaggi intestinali tre o quattro volte alla settimana e due o tre irrigazioni del colon ogni anno, le cefalee di cui soffrivo da vent’anni sono completamente scomparse e la mia salute è splendida!».
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«Faccio il pilota di linea. Non immagino neppure di viaggiare senza la mia borsa per i lavaggi, tanto mi è utile!
Dopo un lungo volo, un lavaggio rimette in azione il mio intestino e mi procura una vitalità straordinaria. E sono anche terminate le indigestioni dopo pasti particolarmente “esotici” o i problemi relativi ai cambiamenti di fuso orario. Da quando conosco e pratico l’igiene intestinale ho veramente compreso che la salute comincia nel colon!».
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«Uno dei miei bambini soffriva di angine a ripetizione, curate con antibiotici. Un giorno, disperata davanti a queste ricadute perpetue, sono entrata in un negozio dietetico alla ricerca di una qualche soluzione. Avevo le lacrime agli occhi.
La commessa, molto gentile, mi ha spiegato che i problemi alle tonsille hanno spesso come causa un colon ostruito. Ho trovato strana questa idea, ma ho comprato il libro del dott. Schaller e l’ho letto con molta attenzione. Ho imparato a fare i lavaggi, poi ho insegnato a mio figlio come fare.
Ho anche modificato la sua alimentazione integrando un po’ più di vegetali. È passato un anno e mio figlio è guarito!
Quando ne ho parlato al mio medico, egli mi ha detto che i lavaggi sono pericolosi, che possono fare scomparire la flora intestinale. Gli ho chiesto se egli ne aveva una certa esperienza e lui mi ha risposto che non mi riguardava! Ho capito che stava reagendo emotivamente e che stava rifiutando un metodo che non conosceva se non superficialmente. Molti medici conoscono molto bene le malattie, ma ignorano quasi tutto della salute!
In ogni caso, per mio figlio i lavaggi sono stati sensazionali!».
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«Soffrivo di rettocolite ulcero-emorragica. Con lavaggi all’argilla ho visto i miei dolori scomparire in qualche settimana e il mio intestino guarire in qualche mese.
Naturalmente, durante questo periodo, ho evitato l’alcool, il caffè,lo zucchero raffinato e il sale ed ho mangiato molti alimenti crudi, masticandoli accuratamente. Quando penso che molti medici mi avevano proibito le verdure crude!
In un certo senso non avevano torto! Infatti, quando il colon è malato, è dannoso mangiare verdure crude mescolate le une alle altre. Bisogna consumarle separatamente, masticandole lungamente. L’esperienza mi ha insegnato che, senza le vitamine, enzimi ed altre sostanze viventi degli alimenti crudi, le pareti dell’intestino fanno fatica a rigenerarsi.
Ora, la malattia non è che un lontano ricordo; stando molto attenta al mio equilibrio alimentare e facendo dei lavaggi quando ne sento il bisogno, posso dire di godere di una salute di ferro! E quando incontro delle persone malate, non perdo l’occasione di consigliare loro il cammino della medicina naturale.
Secondo la mia esperienza, i lavaggi rappresentano uno dei gioielli di questa medicina, che aiuta il corpo a guarirsi da solo».
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«A 65 anni ero quasi un vecchio! Soffrivo di numerosi mali, tra cui un reumatismo deformante che mi faceva soffrire tremendamente. I vari antidolorifici mi alleviavano il male per un po’, ma come conseguenze mi procuravano dei problemi digestivi.
Ho incominciato allora ad interessarmi alle “medicine dolci” ed ho visitato molti terapeuti, medici e guaritori. Grazie alle loro cure il mio stato ha cominciato a migliorare.
Tuttavia, è solo quando ho scoperto i lavaggi intestinali che ho veramente gridato: evviva! Avevo finalmente trovato un mezzo per potermi occupare di persona di me stesso. Ho fatto fino a otto lavaggi al giorno, in certi periodi, cambiando le mie abitudini alimentari e praticando della meditazione e della visualizzazione positiva.
I risultati sono stati rapidi. Dopo ogni lavaggio mi sentivo sempre più in forma. Invece di una pensione piena di sofferenza e malattie ho adesso davanti a me una vecchiaia piena di giovinezza! Soprattutto,ho ritrovato il gusto di fare delle cose e di creare!».
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«Tutti i miei problemi di stitichezza sono scomparsi da quando pratico i lavaggi intestinali e da quando bevo un po’ della mia urina ogni mattina. La mia carnagione è più splendente, è diminuito il mio bisogno di dormire e mi sento in piena forma! Ho sperimentato che il fatto di mettere uno o due bicchieri di urina nel lavaggio lo rende più facile da praticare».
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«Ho vinto una grave forma di leucemia (i medici mi avevano dato sei mesi di vita al massimo) grazie ad un digiuno di quattro settimane,durante il quale ho fatto dei lavaggi due volte al giorno.
Quindi, ho ricominciato ad alimentarmi con alimenti crudi per tre settimane e sono rimasto con un regime del 70% di alimenti crudi ed un 30% di alimenti cotti. Sono ormai passati cinque anni da quei tristi momenti ed io ringrazio ogni giorno Madre Natura di avermi aiutato a ritrovare la salute! Naturalmente raccomando vivamente i lavaggi intestinali a tutti quelli che soffrono!».
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«Perché proprio io!? Mi ribellavo all’idea di avere un cancro a 42 anni! Avevo fatto una cura di chemioterapia; ero così debole che svenivo più volte al giorno e pensavo che sarei morto presto.
Un amico mi ha detto: “Non è il cancro che ti sta uccidendo, è la chemioterapia!”.
Subito, sono rimasto choccato, ma ho sentito che aveva ragione.
Ho smesso ogni trattamento di quel tipo ed ho letto tutti i libri che ho potuto trovare sulla salute.
I lavaggi intestinali mi hanno molto aiutato nel mio cammino perché, quando il mio intestino era pulito, io mi sentivo molto meglio; e ciò succedeva quasi istantaneamente!
Ho lavorato per guarirmi e ci sono riuscito!
Ho imparato, mentre progredivo verso la salute, che il corpo dispone di potenti forze di autoguarigione.
Quando si smette di intossicarsi con gli alimenti, le emozioni ed i pensieri negativi, esso si aggiusta da solo molto rapidamente.
Oggi io posso affermare: “Grazie cancro! Grazie a te io ho imparato la salute!”».
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«A 15 anni, a causa dell’acne e di un eccesso di peso, mi sentivo brutto. Evitavo di andare alle feste e credevo che la mia vita fosse da buttare! Ho anche pensato seriamente di togliermi di mezzo.
Poi, un giorno, ho compreso che dovevo fare qualcosa e sono andato a trovare un medico omeopatico. Egli mi ha incoraggiato a “prendermi in mano”, a mangiare alimenti naturali, a fare dell’esercizio fisico e della visualizzazione positiva. Si vedeva che credeva in me e questo fatto mi ha stimolato. Andavo da lui regolarmente.
Un giorno mi ha detto: “Dovresti fare dei lavaggi intestinali!”. Non avevo idea di cosa fossero e mi è sembrata una cosa “strana”. Mi ha consigliato di leggere il libro del Dott. Schaller e di provare.
È stato molto più facile da applicare di quanto pensassi!
Ora ho un fisico di cui sono soddisfatto, una pelle liscia ed una carica fantastica! Sono veramente stupito che così poche persone conoscano i lavaggi intestinali, perché è realmente un mezzo super per essere in buona salute!».
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Per più di vent’anni ho preso dei lassativi. Ma, da quando ho scoperto i lavaggi, non ne ho più bisogno e mi sento veramente molto meglio. Se ho dei gas, delle feci dure, delle “pesantezze”, faccio un lavaggio e tutto ritorna in ordine.
Questa tecnica è veramente importante e bisognerebbe insegnarla a tutti i bambini».
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«Fare un lavaggio, per me, è una specie di rituale. È un momento che io consacro al mio corpo. Mentre l’acqua circola nel mio intestino,mi massaggio il ventre e sto attento alle mie sensazioni.
Quando il mio sistema di vita è “tossico”, i lavaggi sono un po’ dolorosi; quando vivo in modo più sano, non provo alcun dolore.
È veramente un dialogo con me stesso!».
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«Credo che l’effetto principale dei lavaggi non sia tanto per la pulizia che per la stimolazione dei punti riflessi a causa dell’acqua che circola. In effetti, dopo un lavaggio, ci si sente non solo puliti, ma soprattutto si percepisce che tutti gli organi del corpo sono stati stimolati. Per quanto mi riguarda, dopo un lavaggio, sto meglio, mi sento meglio, mi sento chiaro e leggero. Una o due volte all’anno, faccio un’irrigazione del colon, dopo un periodo di preparazione di alcuni giorni per l’alimentazione. È veramente una cura di giovinezza!
Sono persuaso che non si invecchi a causa dell’età, ma per l’accumulo di tossine nel corpo. Per questo io sono convinto di restare giovane per tutta la vita, con un colon che rimane pulito e sano».
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«Mio figlio di 5 anni aveva male al ventre e la febbre alta.
È venuto a casa il mio medico omeopatico, l’ha visitato e gli ha diagnosticato un’appendicite acuta. Mi ha detto con un sorriso: “Preferisce la chirurgia o un lavaggio intestinale?”.
Credevo volesse prendermi in giro, ma ho potuto constatare che,dopo il lavaggio, mio figlio stava già molto meglio. Con qualche granulo omeopatico adatto e una buona dormita… era guarito!».
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«Alcuni medici (per fortuna sono in diminuzione!) dicono che i lavaggi intestinali fanno scomparire la flora intestinale. È falso!
Un lavaggio non è più pericoloso per la flora intestinale di quanto lo sia un gargarismo per la flora della bocca! Piuttosto, sono sicuramente gli antibiotici ed i medicamenti chimici, che distruggono la flora intestinale. Ma chi osa dire questo, dal momento che l’industria farmaceutica fa dei profitti astronomici e tiene sotto la sua tutela le facoltà di medicina?».
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«La prima volta in cui ho sentito parlare dell’igiene intestinale sono rimasto molto scosso. Nella mia famiglia non si parlava mai di “quello” che c’era sotto la cintura! Era una parte peccaminosa e vergognosa del corpo, un soggetto tabù!
Ma un giorno, malgrado tutto, ho provato!
Al di là dell’evidente effetto fisico, mi sono sentito liberato sul piano psicologico. Era come se le colpe di cui ero stato accusato fossero scomparse in un sol colpo. Quale sensazione straordinaria!
Ora, anche quando vado in viaggio, mi porto sempre dietro la borsa per i lavaggi; grazie ad essa, non ho più problemi digestivi, anche se ogni tanto abuso dei piaceri della tavola!».
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«Quando ero bambino, i miei genitori mi infliggevano dei lavaggi. Dovevo riuscire a trattenere l’acqua nel mio ventre per almeno dieci minuti. Era un vero supplizio!
Quando ho scoperto il libro: Igiene intestinale sono rimasto sorpreso dì leggere: “Se il bisogno d’evacuare è troppo intenso, anzi doloroso, è meglio fermarsi, togliere la cannula e andare di corpo; poi ricominciare”.
Questa notizia mi ha fatto piacere, era finalmente il lavaggio senza sofferenza.
Ho imparato a farlo seguendo questi consigli e non ho avuto più dolori. Ho, anzi, notato che, quando sono rilassato, l’acqua circola nel mio corpo senza alcun problema; ma se sono nervoso e intossicato ho degli spasmi dolorosi, che sopravvengono dopo l’entrata di un mezzo litro d’acqua nell’intestino. Quando succede questo, non forzo ed arresto il lavaggio, vado di corpo e ricomincio.
Credo sia importante spiegare ciò ai “debuttanti”. E bisogna anche respirare bene: profonde inspirazioni ed espirazioni durante tutto il lavaggio per rilassare tutto l’organismo. Anche una buona musica è importante per fare di un lavaggio un momento piacevole».
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«Non posso che parlare bene dell’idroterapia del colon; è un metodo molto potente per purificare il corpo. La prima volta in cui l’ho praticato, mi sono liberato di molti chili di sostanze dure. Cose da non crederci! Vivevo con il colon completamente incrostato!
Mi sono anche reso conto che, da quella memorabile pulizia, anche i miei gusti alimentari sono cambiati. Non soffro più di bulimia, non ho più voglia di cibi piccanti, né di alcool. Mi piace la frutta, mentre prima la detestavo! Mi sento anche molto più tonico e leggero».
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«I lavaggi intestinali e le irrigazioni del colon, che ho avuto modo di fare, mi hanno procurato non solo un miglioramento sensibile della mia salute fisica, ma anche un’importante liberazione psicologica. Fin dall’infanzia soffrivo di ogni genere di timori e di paure diffuse, sopportavo male i posti chiusi (ascensori o teleferiche), avevo spesso paura di non essere compreso o rifiutato dagli altri. Mi sono reso conto che le mie paure creavano degli spasmi a livello intestinale, il che generava una stitichezza ostinata. In effetti, da quando ho ritrovato una migliore mobilità intestinale, grazie all’igiene intestinale, non solo sono scomparsi gli spasmi intestinali e la stitichezza, ma anche le paure! È veramente sorprendente!».
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«Molti pensano che i lavaggi rendano l’intestino pigro. La mia esperienza mi ha dimostrato tutto il contrario! Fare della “ginnastica del colon”, anche in modo ripetuto, non può fare che del bene!
Nessuno direbbe che fa male fare delle passeggiate nella foresta!
Si sa che l’esercizio fisico è utile; allo stesso modo, credo che l’igiene intestinale sia un tipo di esercizio del colon assolutamente senza rischi, anche in caso di ripetizioni frequenti».
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«Quando non ho tempo di fare un lavaggio completo (perché ho bisogno di almeno una mezz’ora per la circolazione e l’espulsione dell’acqua), mi faccio una piccola doccia rettale. Cioè, faccio scorrere circa tre o quattro decilitri d’acqua nel mio retto, poi evacuo il tutto.
Questa operazione permette di eliminare i tappi, che talvolta si formano nel retto e provocano una stimolazione dei punti riflessi di questa zona, che procura un tangibile senso di benessere e di vitalità. È un modo rapido, perché bastano solo alcuni minuti e gli effetti positivi sono notevoli».
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«Ho trovato che è utile, mentre l’acqua scorre nell’intestino durante un lavaggio, massaggiarsi il ventre e respirare profondamente. Per quanto mi riguarda, mi do dei colpetti sull’intestino con la punta delle dita ed approfitto anche di questo momento per massaggiarmi le braccia e le gambe con una spazzola di crine. Stimolando i meridiani dell’agopuntura, facilito il passaggio dell’acqua nell’intestino e pratico, in tal modo, dei lavaggi del tutto indolori. Inoltre, questa riflessologia esterna accresce l’effetto di riflessologia interna attraverso la spazzola di crine. Quando mi prendo il tempo, al mattino appena alzato, di spazzolare tutto il mio corpo, comincio la mia giornata in piena forma, non bevendo che uno o due bicchieri d’acqua tiepida, quando in passato non riuscivo a mettermi in moto senza due o tre tazze di caffè forte!».
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«Quando ho compiuto 80 anni, i miei figli mi hanno regalato una comoda poltrona. Questo dono mi ha fatto trasalire! Non volevo iniziare a sentirmi vecchio e ho chiarito loro, dopo averli ringraziati, che non l’avrei utilizzata, perché non volevo sentirmi vecchio prematuramente!
Tuttavia, soffrivo di reumatismi ai piedi. Bisognava che facessi qualcosa per non essere attirato da quella poltrona, che mi tendeva le braccia e voleva ricordarmi l’età!
Allora, ho eliminato dalla mia alimentazione tutti i prodotti di origine animale ed ho fatto dei lavaggi intestinali tutti i giorni. Nel giro di due mesi ogni traccia di reumatismi è scomparsa.
Oggi ho 87 anni e continuo a fare tutto quello che mi piace! Di tanto in tanto i miei figli si burlano di me, dicendomi che non consumo molto il tessuto del loro regalo!
Credo fermamente che una giusta alimentazione, l’esercizio fisico e le tecniche di salute, come i lavaggi intestinali, dovrebbero essere insegnate a tutte le persone di una certa età.
Quando ci si prende cura del proprio corpo, esso può restare sempre in piena forma!».
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«Soffrivo di una sclerosi a placche e mi avvicinavo sempre più ad una invalidità completa. Una cugina mi ha parlato dell’idroterapia del colon. Ho provato e ne ho tratto un reale miglioramento. In seguito, ho seguito terapie e seminari, che mi insegnassero a guarirmi.
I risultati sono venuti a poco a poco. Ora conduco una vita del tutto normale. Provo una riconoscenza tutta particolare per la pulizia del colon, che mi ha permesso di provare un miglioramento sufficientemente forte da darmi il coraggio di perseverare sul cammino della trasformazione e della guarigione. Ed ho molta gratitudine nei riguardi della persona che fa queste irrigazioni con molta dolcezza e delicatezza.
Mi ricordo che una volta mi ha detto: “Se lei si occuperà della sua salute piuttosto che della sua malattia, la sua salute aumenterà e la sua malattia diminuirà.”
È vero ed è inevitabile! Mi sono resa conto, in seguito, che aveva pienamente ragione».
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«Quando passeggio per strada, incontro tante persone obese, o che soffrono evidentemente di reumatismi, o il cui viso ha l’impronta della sofferenza.
Ciò mi ferisce profondamente, perché so che è semplice eliminare tanti mali: con i lavaggi intestinali!
Nei paesi occidentali, noi siamo sovrasviluppati sul piano tecnologico, ma in realtà sottosviluppati sul piano delle conoscenze necessarie per godere di buona salute.
Mi viene quasi quasi voglia di gridare in mezzo alla strada: “Smettetela di soffrire! Pulite il vostro intestino!”.
Naturalmente non lo faccio perché tutti mi prenderebbero per pazza! Ma almeno regalo molti libri del genere di: Igiene intestinale e di educazione alla salute!».
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«Sono colpito dal vedere che, se l’igiene esteriore del corpo ha ottenuto oramai diritto di cittadinanza nei nostri paesi, l’igiene interiore è ancora quasi sconosciuta.
Appena un secolo fa la gente non aveva l’acqua corrente e non usava il sapone che molto raramente; il che portava ad ogni tipo di malattie, che oggi fortunatamente sono scomparse.
Non è utopia pensare, secondo me, che, quando l’igiene interiore sarà insegnata nei nostri paesi, il consumo di medicine chimiche si abbasserà notevolmente e la salute della popolazione migliorerà in modo stupefacente! Sarà anche il momento di lanciare l’igiene intestinale per la cura di molte malattie, piuttosto che continuare a ricorrere a dei prodotti chimici, che avvelenano i nostri organismi, i nostri fiumi, le nostre foreste.
Non è forse giunto il momento di associare ad un’ecologia esterna anche un’ecologia interna, che si occupi d’evitare di inquinare il nostro ambiente interiore e di purificarlo?».
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«Ho fatto un lungo percorso per guarirmi da una malattia cronica ed imparare ad essere in buona salute.
Quando mi si chiede quali sono i mezzi, che mi hanno aiutato maggiormente, io rispondo senza esitazione: i lavaggi intestinali e Amaroli.
La conoscenza di questi due segreti di medicina naturale consente uno spettacolare miglioramento della maggior parte delle malattie. Quando si abbinano un cambiamento delle abitudini alimentari e un lavoro a livello psicologico, allora la malattia scompare e la salute ritorna.
È un sistema infallibile!».
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«Quando mi alimento in un modo sano, cioè con una proporzione di circa il 75% di alimenti crudi ed un 25% di alimenti cotti, non sento la necessità di fare dei lavaggi intestinali, perché vado di corpo senza difficoltà. Nei periodi in cui mangio molto al ristorante, dove la proporzione di alimenti crudi cade a circa il 25%, io comincio ad avere dei problemi di transito: gas, feci dure, defecazioni difficili.
I lavaggi intestinali sono, allora, un grande aiuto per consentire una buona pulizia del colon.
Con l’igiene intestinale, posso essere “creativo” nelle mie abitudini alimentari e non soffrire di disturbi durante i periodi in cui mangio più per il piacere della tavola e della compagnia, che per una vera necessità del mio corpo».
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«I miei due bambini soffrivano di rinofaringite a ripetizione. Grazie ai lavaggi intestinali ed all’eliminazione dei prodotti caseari, essi hanno ritrovato una salute invidiabile.
I genitori dovrebbero capire che molte delle malattie dei loro bambini derivano da un eccesso di tossine in seguito ad un’alimentazione troppo ricca. Quando ci si incomincia ad occupare di più di una giusta e sana alimentazione, che favorisca l’eliminazione intestinale, si ha il piacere di crescere dei figli sani e allegri».
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«Da quando pratico il lavaggio intestinale, ho messo ad una parete del mio bagno un poster, che raffigura un fiume.
L’immagine di quest’acqua fremente di vita mi aiuta a collegarmi con l’acqua, che circola nei miei intestini, che pulisce, stimola e dinamizza. Ricevo l’aiuto di quella forza, che gli antichi Esseri chiamavano l’Angelo dell’Acqua e che rappresenta un potente elemento di purificazione.
Inoltre, metto una cassetta con una musica scorrevole (arpa o chitarra, per esempio). Accendo una candela e faccio bruciare un bastoncino d’incenso. Così il lavaggio intestinale diventa una vera meditazione,che mi può aprire le porte della comunicazione con il mio corpo e con gli elementi della natura».