Pulizia intestinale con lo yoga

L’antica tradizione dell’India ci mette a disposizione due tecniche, che permettono di pulire il tubo digestivo tutto intero e sono interessanti per persone che hanno già una certa esperienza dello yoga. L’esperienza ha dimostrato in effetti che chi non ha ancora un certo autocontrollo del corpo ha delle difficoltà a praticare delle tecniche, che consistono, ad esempio, nel bere dell’acqua salata e nell’effettuare certe posizioni dello yoga.

Chi ha una scarsa mobilità nel corpo rischia di non praticare correttamente le varie posizioni e l’acqua salata può allora ristagnare nel tubo digestivo ed essere riassorbita, con conseguenti problemi legati ad un eccesso di sale nell’organismo.

Nella tecnica Shank Prakshalana (o della grande pulizia) si beve dell’acqua salata fino a che essa non esca dall’ano pulita.

Si comincia preparando tre litri d’acqua tiepida salata (con del sale marino nella quantità di 6 grammi ogni litro d’acqua), che si beve durante la pratica di una serie di esercizi yoga.

Non entriamo in dettagli perché è una tecnica che non è alla portata di tutti, ma chi vuole può trovarne i dettagli nei testi di yoga.