Intestino tenue

L’intestino tenue è composto dal duodeno (25 cm x 3 cm), poi dalle anse orizzontali del digiuno e verticali dell’ileo (5-6 cm x 1-2 cm). Situato tra lo stomaco e il colon esso ha il compito di portare a termine la digestione degli alimenti e di assimilarli. Compie questa fase terminale della digestione con l’aiuto dei succhi digestivi del pancreas e della cistifellea.

L’intestino tenue può anche subire un rallentamento del transito ed essere così soggetto all’invasione dei parassiti ed alla stagnazione dei detriti, che dovrebbero passare nel colon.

Col tempo, le pareti intestinali si ricoprono di depositi che, di conseguenza, riducono l’assorbimento degli elementi assimilabili.

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Da “IGIENE INTESTINALE” – L’uomo creativo – 1989
su indicazioni del dott. Schaller

Secondo autopsie praticate su animali, ad un organo malato corrispondono alcune localizzazioni di perturbazioni nell’intestino tenue;l’intasamento o l’assottigliarsi della sua parete o ancora la presenza di parassiti.

Sembra, dunque, che lo stato dell’intestino tenue possa toccare per via riflessa altre parti del corpo.