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La guerra rende stupido il vincitore e rancoroso il
vinto.
Coloro che pensano che Nietzsche fosse un’anima bellicosa, perché è risaputo che durante la Prima guerra mondiale molti soldati tedeschi portassero con sé una copia di Così parlò Zarathustra, vengono contraddetti da questo aforisma.
Secondo il grande teorico dell’arte bellica, Sun Tzu, «la vera vittoria si ottiene quando l’esercito non combatte, la città non è assediata, la distruzione non si prolunga per troppo tempo e in ogni caso il nemico è sconfitto attraverso la strategia».
Altri concetti che vengono spiegati nella sua opera L’arte della guerra sono:
- Tutto si basa sull’inganno: quando sei pronto ad attaccare, devi dimostrarti incapace. Quando le truppe si muovono, fingi di star fermo. Se sei vicino al nemico, devi fargli credere di essere lontano. Se sei lontano, devi fargli credere di essere vicino.
- Bisogna colpire il nemico quando è vulnerabile e prepararsi alla difesa quando si sente al sicuro. Ovvero bisogna evitarlo quando è più forte.
- È meglio conservare un nemico intatto che distruggerlo. Questo per un semplice motivo: se catturi i suoi soldati, e li conquisti, potrai dominare gli alti ranghi.