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Niente vi appartiene più dei vostri sogni.
William Faulkner diceva che i saggi hanno sogni abbastanza grandi da non perderli mai di vista mentre sono impegnati a perseguirli.
Tutto ciò che si realizza è stato prima immaginato. Nella nostra mente visualizziamo le possibilità che ci spingono a cercare i mezzi per realizzare ciò che desideriamo. Gli obiettivi si trovano all’opposto dell’immaginazione, ma è lì dove sono stati pensati per la prima volta.
Il destino di un essere umano dipende dalla misura delle sue aspirazioni, anche se non riesce a realizzarle. Il problema è che molte persone abbandonano i sogni una volta diventati adulti e adottano atteggiamenti disfattisti come «la vita va così» o «cosa vuoi, bisogna lavorare».
Rassegnarsi rende impossibile intraprendere qualcosa di importante in questo mondo. Come suggerisce Nietzsche in questo aforisma, niente ci appartiene più dei nostri sogni, pertanto se li lasciamo andare abbandoniamo una parte molto importante di noi stessi: la capacità di rendere reali i nostri desideri più intimi.
Scrivi una lista con i grandi sogni della tua vita. Quali si sono realizzati? Quali sono falliti? Quali hai abbandonato a metà strada? E il punto più importante: quale sogno diventerà il tuo obiettivo a partire da questo momento?