VITTORIO FELTRI (Bergamo, 1943) è editorialista del «Giornale». Ha esordito a 19 anni scrivendo di cinema sull’«Eco di Bergamo». Nel 1969 è stato assunto alla «Notte». Redattore al «Corriere d’Informazione» dal 1974 al 1977. Ha lavorato per 15 anni al «Corriere della Sera», come caposervizio e inviato speciale. Ha diretto «Bergamo Oggi», «L’Europeo» e «L’Indipendente». Nel 1994 ha sostituito Indro Montanelli alla guida del «Giornale», raddoppiandone le vendite. Dimessosi nel dicembre 1997, ha assunto la direzione del «Borghese». Dopo un periodo al gruppo Monrif, dov’è stato direttore del «Giorno» e del «Quotidiano Nazionale» e direttore editoriale del «Resto del Carlino» e della «Nazione», nel 2000 ha fondato e portato al successo «Libero», che ha lasciato nel 2009 per tornare a dirigere «Il Giornale» fino al 2010. Conclusa una breve parentesi di nuovo a «Libero», è rientrato al «Giornale» nel 2011. Ha una laurea in scienze politiche che però, come dice lui, gli è stata «generosamente regalata».

STEFANO LORENZETTO (Verona, 1956) lavora per «Il Giornale», dov’è stato vicedirettore vicario di Vittorio Feltri, e per «Panorama». Collabora al mensile «Monsieur». Ha firmato il suo primo articolo nel 1973, ha scritto per una quarantina di testate e ha pubblicato 14 libri. Come autore televisivo ha realizzato Internet café per la Rai. Dal 2010 figura nel Guinness World Records per le oltre 700 puntate della rubrica Tipi italiani, uscite sul «Giornale» a partire dal 1999: la più lunga serie di interviste da un’intera pagina che sia mai apparsa finora sulla stampa mondiale. Ha vinto i premi Estense, Saint-Vincent e Biagio Agnes alla carriera con la seguente motivazione votata all’unanimità: «È, in assoluto e per riconoscimento generale, il miglior intervistatore italiano mai esistito».