Dopo avere a lungo sorvolato la città senza una meta precisa, finalmente Sucuba era incappata in qualcosa. Stava volando sopra un quartiere di ville lussuose, circondate da alberi e prati, quando l’aveva sentito.

Ebbra del delizioso odore del demone, volò sicura in quella direzione. Ora era più vigile che mai, aveva rintracciato la sua preda.

Per qualche ora si era quasi rassegnata a fallire per la prima volta della sua lunghissima vita.

Una sensazione molto sgradevole, davvero.

Ma ora l’odore si faceva più forte mentre lei scendeva in picchiata verso terra, planando agile tra i palazzi e le case.

Si rilassò.

Quando intercettava gli odori, era la fine.