Ringraziamenti

Prima di tutto desidero ringraziare le mie eccezionali editor Liz, Jade e le due Alison (qui e negli USA). Il loro intervento ha fornito brillantezza editoriale e consigli ispirati, sollevato domande fastidiose ma pertinenti, e in generale contribuito a rendere tutti i miei libri di gran lunga migliori di come sarebbero stati se avessi fatto da sola.

Bethan, September e Chloe sono il migliore team di supporto che una scrittrice possa desiderare, e non posso ringraziarle abbastanza per ciò che hanno fatto per questo libro e per i precedenti.

Quanto a tutte le altre persone che lavorano alla Vintage – Faye, Rachel, Richard, Chris, Rachel, Anna, Helen, Tom, Jane, Penny, Monique, Sam, Christina, Beth e Alex, e tutto il resto della gente che sgobba dietro le quinte – è bello lavorare con persone piene di talento e divertenti come voi, e sono tuttora sorpresa e orgogliosa di essere un’autrice Vintage.

La mia agente Eva White e la sua squadra hanno sempre il mio appoggio, e sono costantemente grata del sostegno e del buonumore della vasta comunità di scrittori, online e no, che mi riforniscono di risate, consigli e supporto tecnico. Da questo punto di vista l’elenco della gente che dovrei ringraziare riempirebbe un libro a parte, perciò sappiate che vi voglio bene e vi stimo tutti! Comunque devo un grazie particolare alla mia cara amica Aysha Malik, che ha sottratto tempo alla scrittura dei suoi libri per darmi consigli su Il gioco bugiardo. Inutile dire che gli svarioni sono interamente opera mia, ma che senza il suo aiuto ce ne sarebbero stati molti di più...

Desidero anche ringraziare Marc Hopgood per la sua generosa offerta all’asta di beneficenza della CLIC Sargent per i tumori infantili, e per aver prestato il nome a uno degli invitati alla cena di Salten House. Marc, spero che il personaggio ti piaccia!

E infine, agli amici più cari e alla mia famiglia, vi voglio bene e non potrei fare (letteralmente) a meno di voi, perciò grazie, sempre. Baci.

Il gioco bugiardo
9788867004409_cov01.html
9788867004409_fm01.html
9788867004409_tp01.html
9788867004409_cop01.html
9788867004409_fm02.html
9788867004409_fm03.html
9788867004409_c01.html
9788867004409_c01-1.html
9788867004409_c01-2.html
9788867004409_c01-3.html
9788867004409_c01-4.html
9788867004409_c01-5.html
9788867004409_c01-6.html
9788867004409_c01-7.html
9788867004409_c01-8.html
9788867004409_c01-9.html
9788867004409_c01-10.html
9788867004409_c01-11.html
9788867004409_c01-12.html
9788867004409_c01-13.html
9788867004409_c02.html
9788867004409_c02-1.html
9788867004409_c02-2.html
9788867004409_c02-3.html
9788867004409_c02-4.html
9788867004409_c02-5.html
9788867004409_c02-6.html
9788867004409_c02-7.html
9788867004409_c03.html
9788867004409_c03-2.html
9788867004409_c03-3.html
9788867004409_c03-4.html
9788867004409_c03-5.html
9788867004409_c03-6.html
9788867004409_c03-7.html
9788867004409_c03-8.html
9788867004409_c03-9.html
9788867004409_c03-10.html
9788867004409_c03-11.html
9788867004409_c03-12.html
9788867004409_c03-13.html
9788867004409_c03-14.html
9788867004409_c03-15.html
9788867004409_c03-16.html
9788867004409_c03-17.html
9788867004409_c03-18.html
9788867004409_c03-19.html
9788867004409_c04.html
9788867004409_c04-1.html
9788867004409_c04-2.html
9788867004409_c04-3.html
9788867004409_c04-4.html
9788867004409_c04-5.html
9788867004409_c04-6.html
9788867004409_c04-8.html
9788867004409_c04-9.html
9788867004409_c04-10.html
9788867004409_c04-11.html
9788867004409_c04-12.html
9788867004409_c04-13.html
9788867004409_c04-14.html
9788867004409_c04-15.html
9788867004409_c04-16.html
9788867004409_c04-17.html
9788867004409_c04-18.html
9788867004409_c04-19.html
9788867004409_c04-20.html
9788867004409_c04-21.html
9788867004409_c04-22.html
9788867004409_c04-23.html
9788867004409_c05.html
9788867004409_c05-1.html
9788867004409_c05-2.html
9788867004409_bm01.html
9788867004409_bm02.html
9788867004409_bm03.html