18 Settembre
Quando si trovano a corto di argomenti, ogni tanto i giornali tornano sulla misteriosa scomparsa di Angelica. Oltretutto, per la biblioteca Angelica sta diventando un problema anche a livello burocratico e legale, perché, se l’assenza fosse giustificata, il ruolo conseguito mediante regolare concorso resterebbe suo a tempo indeterminato – altrimenti dovrebbe essere sostituita a tutti gli effetti. Ma chi può dire che l’assenza di Angelica sia o non sia giustificata?
<<Oltretutto>> ha ripetuto con un sospiro la Corsini. E si è affrettata a cambiare discorso, passando a riferirmi l’ultima novità – per lei ormai vecchia di un mese ma fresca freschissima per me.
Si tratta di Lalla che, come previsto, alla metà d’agosto ha partorito e, contrariamente a tutte le previsioni, ha partorito un bambino sano e normale – cosa che, dopo averlo analizzato per diritto e per rovescio, si sono rassegati ad ammettere anche gli specialisti del Meyer.
<<Imbecilli, birbe e coglioni>> ha commentato il signor Ranieri Rossi Melocchi dal manoscritto che, parlando con la Corsini, avevo lasciato aperto sul tavolo. E non appena lei si è allontanata, ha cominciato a raccontarmi come nel 1777 un “granchio” simile fosse stato preso nei riguardi non del bambino – che allora senza tante analisi li tenevano come Dio li mandava – ma di sua moglie, la quale per otto mesi si era sentita diagnosticare e purtroppo curare da un manipolo di medici le malattie più disparate e il nono aveva partorito, lasciandoli tutti di stucco, compresi quelli venuti da Lucca e da Firenze…