Ringraziamenti

Whalsay è una vera isola e uno dei posti più amichevoli che io conosca. Non ha una comunità di nome Lindby e tutte le persone e i posti qui descritti, incluso il Bod in cui vivono gli studenti, sono frutto di fantasia. Symbister, il posto in cui arrivano i traghetti, esiste ma non ha un Pier House Hotel.

In molti mi hanno aiutato a scrivere questo libro ma, nonostante gli aiuti degli esperti, probabilmente ci saranno errori; sono tutti miei. Un ringraziamento ad Anna Williams e Helen Savage per i loro consigli riguardo all’archeologia, e a Cathy Batt e alle colleghe dell’università di Bradford per avermi raccontato degli scavi nelle Shetland e avermi mostrato le vere ossa rosse. Val Turner mi ha aiutato leggendo il manoscritto, suggerendomi dettagli e permettendomi di usare il suo nome.

L’eccellente libro di David Howarth, The Shetland Bus, mi ha fornito ottime informazioni riguardo alla resistenza norvegese con base a Lunna durante la seconda guerra mondiale. Nel testo si descrive la costruzione delle piccole barche usate dai norvegesi, ma posso solo immaginare che possa essere successo a Whalsay.

Ancora una volta, Helen Pepper mi ha dato dei consigli riguardo alla gestione delle scene del crimine. Sarah Clarke mi ha aiutato con le possibili complicazioni di un parto difficile. Bob Gunn mi ha parlato di conigli e fucili. Ingirid Eunson, Ann Prior e Sue Beardshall hanno condiviso con me conversazioni, vino e idee sulle isole.

Grazie ai nostri amici a Whalsay, ad Angela e John Lowrie Irvine, per la loro ospitalità e per avermi mostrato foto di donne che lavorano a maglia, e a Paula e Jon Dunn per averci trovato un fantastico posto in cui stare per un po’. Sono particolarmente grata al Whalsay Reading Group per la loro onestà, il loro calore e le più affascinanti serate di tutta la mia carriera da scrittrice.

Il team di Visit Shetland e i funzionari della Shetland Arts ci hanno fornito ancora una volta assistenza e supporto, ed è sempre un piacere lavorare con chiunque nelle biblioteche delle Shetland.

Infine, un grosso ringraziamento a Sara Menguc, Moses Cardona e Julie Crisp per il loro contributo al libro.

Julie è l’editor dei sogni di ogni scrittore.