L’autore
Isabella Vaj, prima di fare la traduttrice, si è dedicata per molti anni con passione all’insegnamento e alla scrittura di testi scolastici d’inglese. Dopo essersi laureata in archeologia, ha collaborato in particolare alla rivista «Quaderni del Centro Studi Lunensi». Si è poi diplomata in lingua e cultura araba all’IsIAO di Milano.
È autrice di Desiderata (Cividale del Friuli, 2006), un lungo racconto onirico che riscrive la storia di Ermengarda intrecciando archeologia e arte islamica. Nel 2007 ha vinto il Premio Procida – Elsa Morante per la traduzione di Mille splendidi soli di Khaled Hosseini.
Vive nel bel mezzo della Chinatown milanese, circondata da gatti, piante e libri.