Nota biobibliografica
LA VITA
1854. Oscar Fingal O’Flahertie Wills Wilde nasce a Dublino il 16 ottobre, da Sir William Wilde, celebre oculista ed esperto di antichità irlandesi e da Jane Francesca Elgee, poetessa e irredentista, autrice di articoli patriottici firmati «Speranza».
1864-71. Alla Portora Royal School di Enniskillen.
1871-74. Al Trinity College di Dublino, dove si distingue nelle materie classiche e vince una borsa di studio per il Magdalene College di Oxford.
1875. Nelle vacanze prima di passare a Oxford, viaggio in Italia col suo tutor al Trinity, il reverendo John Pentland Mahaffy, celebre come classicista e come brillante conversatore.
1876. Muore Sir William Wilde (19 aprile). Oscar pubblica poesie sul Dublin University Magazine e sulla Month and Catholic Review.
1877. Viaggio in Grecia con Mahaffy e ritorno attraverso Roma e Ravenna. Ma Oscar ha prolungato la sua assenza senza autorizzazione delle autorità accademiche,
e al ritorno è sospeso per punizione.
1878. Vince il prestigioso premio di poesia Newdigate riservato a uno studente di Oxford e declama il poemetto premiato, Ravenna, nello Sheldonian Theatre.
Si laurea in materie classiche (Litterae Humaniores) col massimo dei voti.
1879. Sodalizio a Londra, Salisbury Street, col coetaneo pittore Frank Miles. Pubblica poesie su varie riviste.
1880. Si trasferisce con Miles nella da lui ribattezzata «Keats House» a Tite Street, Chelsea. Lite e separazione da Miles.
1881. Pubblica Poems e attira l’attenzione di Punch e di altri giornali umoristici con le sue pose estetizzanti. Finisce per incarnare agli occhi del pubblico il prototipo del sospiroso, smidollato amante del bello, e quando si parla di esportare a New York l’operetta Patience di Gilbert e Sullivan, satira del cosiddetto estetismo, il produttore dello spettacolo gli propone un giro di conferenze per gli Stati Uniti, allo scopo di mostrare a quel pubblico un esponente della nuova moda. Nel dicembre Wilde accetta e si imbarca per New York. Ai doganieri che all’arrivo gli chiedono se abbia nulla da dichiarare, risponde: «Solo il mio genio». I giornalisti americani fanno a gara per riportare le sue battute.
1882. Giro di conferenze per tutta l’America, Far West compreso, e in Canada. Contatti con letterati americani di spicco, da Walt Whitman a Louise M. Alcott.
1883. Tornato dall’America, annuncia di essere uscito dalla fase estetica e si stabilisce per cinque mesi (gennaio-maggio) a Parigi, all’Hotel Voltaire. Entra in contatto con quei salotti letterari, e racconta ai Goncourt di aver visto esposto in un saloon del Far West un cartello con scritto: «Non sparate al pianista». Lavora alla Duchessa di Padova, che però viene rifiutato dalla committente, l’attrice americana Mary Anderson.
Nuovo viaggio a New York (agosto-settembre) per la prima della commedia Vera o i nichilisti: è un fiasco. Giro di conferenze in Inghilterra, Scozia e Irlanda: racconta le sue esperienze americane, parla di arredamento e di teorie artistiche.
Si fidanza (26 novembre) con Constance Lloyd, figlia di un avvocato di Dublino.
1884. Nozze a Londra con Constance Lloyd (29 maggio). Luna di miele a Parigi.
1885. Risiede a Tite Street, non lontano dalla «Keats House», e affida a E.F. Godwin, noto architetto e scenografo, la ristrutturazione e l’arredamento, in linea con il gusto più aggiornato. Collabora alla «Pall Mall Gazette» (recensioni anonime) e alla «Dramatic Review» (saggi su Shakespeare, la poesia La casa della sgualdrina).
Nasce il primogenito, Cyril (5 giugno).
1886. Conosce Robert Ross, studente a Cambridge; prime esperienze omosessuali con lui. Pubblica racconti su riviste (Il fantasma di Canterville, Il delitto di Lord Arthur Savile).
Nasce il secondogenito, Vyvyan (3 novembre).
1887. Direttore di un mensile femminile, «The Lady’s World», cui cambia il titolo in «The Woman’s World». Invita a collaborarvi molte dame dell’alta società.
1888. Esce Il principe felice e altri racconti, fiabe illustrate da Walter Crane.
1889. Lascia la direzione del «Woman’s World». Pubblica La decadenza della menzogna su «The Nineteenth Century» e Il ritratto di Mr. W.H. sul «Blackwood’s Magazine».
1890. Esce, accolto da scandalo e polemiche per il suo presunto immoralismo, Il ritratto di Dorian Gray, sul «Lippincott’s Monthly Magazine» (giugno). Wilde
risponde agli attacchi con lettere ad alcuni giornali, sostenendo l’indipendenza dell’arte dalla morale. Pubblica il saggio poi reintitolato Il critico come artista, sul «Nineteenth Century».
1891. Conosce Lord Alfred Douglas, studente a Oxford. A New York va in scena la tragedia La duchessa di Padova, reintitolata Guido Ferranti. Insuccesso.
Pubblica L’anima dell’uomo sotto il socialismo sulla «Fortnightly Review», Il ritratto di Dorian Gray in volume (con l’aggiunta di sei nuovi capitoli), la raccolta di saggi Intenzioni, la raccolta di racconti Il delitto di Lord Arthur Savile e altri racconti, e il secondo libro di fiabe Una casa di melograni, illustrato da Ricketts e Shannon.
A novembre-dicembre è a Parigi, dove scrive in francese Salomé.
1892. Grande successo a teatro della commedia Il ventaglio di Lady Windermere (20 febbraio). Ristampa di Poems, con nuovi componimenti. Si prova Salomé a Londra, per un allestimento con Sarah Bernhardt, quando il Lord Ciambellano proibisce lo spettacolo. Lettere sdegnate alla stampa, in cui Wilde minaccia di prendere la cittadinanza francese.
1893. Salomé esce in volume (in francese). Trionfo di Una donna senza importanza (19 aprile). Alfred Douglas traduce Salomé in inglese, ma Wilde è insoddisfatto del suo lavoro e litiga con l’amico. Douglas viene mandato in Egitto dalla madre che spera entri in diplomazia. Esce in volume Il ventaglio di Lady Windermere.
1894. Esce Salomé nella versione firmata da Alfred Douglas e con le illustrazioni di Aubrey Beardsley. Soggiorni con Douglas, a Firenze (maggio), a Brighton (ottobre). Esce in volume Una donna senza importanza.
1895. Enorme successo della terza commedia, Un marito ideale (3 gennaio), benché il Marchese di Queensberry, padre di Alfred Douglas, abbia tentato di disturbare la prima presentandosi con degli ortaggi. Sventato il suo piano, Wilde e Alfred Douglas vanno in vacanza ad Algeri (gennaio-febbraio), dove incontrano il giovanissimo André Gide.
L’importanza di essere Onesto (14 febbraio) debutta trionfalmente. Ma pochi giorni dopo Wilde denuncia per diffamazione Queensberry, che gli ha lasciato al suo club un biglietto aperto in cui lo accusa di atteggiarsi a omosessuale. Queensberry è arrestato (1 marzo) e Wilde va a Montecarlo con Douglas. Al processo (3-5 aprile) il pubblico ministero Carson ottiene il proscioglimento di Queensberry. Poco dopo Wilde è arrestato a sua volta e internato nel carcere di Holloway. Un primo processo contro di lui (26 aprile-1 maggio) si conclude con un nulla di fatto, non trovando la giuria un accordo. Alla conclusione del secondo processo (20-25 maggio) Wilde è condannato a due anni di lavori forzati, e mentre è incarcerato a Wandsworth è processato in contumacia per bancarotta, non essendo in grado di corrispondere a Queensberry le spese del giudizio. La sua principale fonte di guadagni, il teatro, si è inaridita di colpo, essendo le sue commedie state tolte dal cartellone. ` E condannato (12 novembre), e i suoi averi sono messi all’asta. Il 20 novembre è tradotto nel carcere di Reading.
1896. Muore Lady Wilde (3 febbraio) e Constance ne dà la notizia a Oscar. Lugné-Poë allestisce Salomé a Parigi.
1897. Wilde scrive De Profundis in carcere (gennaio-febbraio), per concessione del direttore; non ha però il permesso di inviare la lunghissima lettera, che gli viene consegnata al rilascio, il 19 maggio. Uscito di prigione, chiede asilo in un monastero cattolico, ma è respinto; allora si reca in Francia, a Dieppe. Dal 26 maggio è a Berneval-sur-Mer, sotto lo pseudonimo di Sebastian Melmoth. Incontra Alfred Douglas a Rouen (agosto), e rimangiandosi i propositi di rompere l’amicizia, va a vivere con lui a Napoli (30 settembre), alla Villa Giudice di Posillipo. Sempre con Douglas, visita la Sicilia (dicembre).
1898. Separatosi definitivamente da Douglas (gennaio), Wilde si trasferisce a Parigi (13 febbraio), dove lo raggiungono le copie della prima edizione della Ballata del carcere di Reading, pubblicata dall’editore Smithers inizialmente senza il suo nome. All’Hotel d’Alsace lo raggiunge la notizia della morte di Constance (7 aprile). Passa l’estate a Nogent-sur-Marne e poi a Chennevièressur-Marne; a dicembre è ospite di Frank Harris vicino a Cannes.
1899. Pubblicazione dell’Importanza di essere Onesto, dedicata a Ross, e di Un marito ideale. Dopo un soggiorno a Nizza, Wilde è in Svizzera, ospite del ricco ma avaro Harold Mellors (febbraio-marzo); poi è a Santa Margherita Ligure, a Trouville, a Le Havre, a Chennevières-sur-Marne.
1900. Viaggio in Italia, a Palermo e a Roma (aprile-maggio). Rientro a Parigi a giugno, all’Hotel d’Alsace, dove muore il 30 novembre per una meningite contratta dopo essere stato operato all’orecchio che si era infortunato in carcere, in seguito a una caduta.
Bibliografia
La seguente bibliografia fornisce un elenco completo di tutte le prime pubblicazioni di Oscar Wilde in volume (comprese quelle a carattere privato) e un elenco il più esauriente possibile delle pubblicazioni in giornali e riviste e di quelle postume.
Chorus of Clouds Maidens [Coro di fanciulle delle nuvole] (adattamento da Aristofane), in «The Dublin University Magazine», giugno 1875.
From Spring Days to Winter [Dai giorni di primavera all’inverno], in «The Dublin University Magazine», gennaio 1876.
Graffiti d’Italia. I: San Miniato, in «The Dublin University Magazine», marzo 1876.
The Dole of the King’s Daughter [Il destino della figlia del re], in «The Dublin University Magazine», giugno 1876 (rev. 1881).
The True Knowledge [La vera conoscenza], in «The Irish Monthly», settembre 1876.
La bella donna della mia mente, in «Kottabos», settembre 1876 (rev. 1881).
Rome Unvisited [Roma non visitata], in «The Month and Catholic Review», settembre 1876 (pubblicata con il titolo Graffiti d’Italia)
The Rose of Love with a Rose’s Thorn [La rosa dell’amore con la spina di una rosa], in «Kottabos», ottobre 1876.
Impression: Le réveillon [Impressioni: il cenone], in «The Irish Monthly», febbraio 1887 (pubblicato con il titolo Lotus Leaves [Foglie di loto]).
Impressions II: La fuite de la lune [Impressioni ii: la fuga della luna], in «The Irish Monthly», febbraio 1877 (pubblicato come parte iii di Lotus Leaves)
A Fragment from the Agamemnon of Aeschylus – A Night Vision [Un frammento dall’Agamennone di Eschilo – Visione notturna], in «Kottabos», secondo trimestre 1877.
Salve Saturnia Tellus, in «The Irish Monthly», giugno 1877 (rev. 1881 con il titolo Sonnet on Approaching Italy [Sonetto avvicinandomi all’Italia]).
Urbs Sacra Aeterna, in «The Illustrated Monitor», giugno 1877.
The Tomb of Keats [La tomba di Keats]. The Grave of Keats [Il sepolcro di Keats], in «The Irish Montly», luglio 1877 (The Grave of Keats pubblicato con il titolo Heu Miserande Puer).
Sonnet Written During Holy Week at Genoa [Sonetto scritto durante la Settimana Santa a Genova], in «The Illustrated Monitor», luglio 1877.
The Grosvenor Gallery [La Galleria Grosvenor], in «The Dublin University Magazine», luglio 1877.
Wasted Days [Giorni Sprecati], in «Kottabos», autunno 1877.
Vita Nuova, in «The Irish Monthly», dicembre 1877 (rev. 1881).
Magdalen Walks [Passeggiate al Magdalen], in «The Irish Montly», aprile 1878.
Ave Maria Gratia Plena, in «The Irish Montly», luglio 1878.
Ravenna, Thos. Shrimpton & Son, luglio 1878 (premio Newdigate. Recitata da Wilde allo Sheldonian Theatre di Oxford il 26 giugno 1878).
La belle Marguerite [La bella Margherita], in «Kottabos», secondo bimestre 1879.
Athanasia, in «Time», aprile 1879 (pubblicato con il titolo The Conqueror of Time [Il conquistatore del tempo]).
Phèdre, in «The World», giugno 1879.
Easter Day [Il giorno di Pasqua], in «Waifs and Strays», giugno 1879.
The New Helen [La nuova Elena], in «Time», luglio 1879 (rev. 1881).
Queen Henrietta Maria, Charles i, Act III [La regina Enrichetta Maria, Carlo i, Atto III], in «The World», luglio 1879.
Sen Artysty, or The Artist’s Dream [Sen Artysty, o Il sogno dell’artista], di Madam Helena Modjeska, tradotto dal polacco da Oscar Wilde (?), in «Ruthledge’s Christmas Annual», 1880.
Portia, in «The World», gennaio 1880.
Impression de voyage [Impressioni di viaggio], in «Waifs and Strays», marzo 1880.
Ave Imperatrix, in «The World», agosto 1880.
Vera, or The Nihilists [Vera o i Nichilisti], Ranken & Co., settembre 1880.
A Villanelle [Una villanella], in «Pan», settembre 1880.
Liberati Sacra Fames, in «The World», novembre 1880.
Serenade [Serenata], in «Pan», gennaio 1881 (pubblicato con il titolo To Helen - Serenade of Paris [A Elena – Serenata di Parigi].
Impressions du matin [Impressioni del mattino], in «The World», marzo 1881.
Impressions: I. Les silhouettes. II. La fuite de la lune [Impressioni: i. I profili. ii. La fuga della luna], in «Pan», aprile 1881.
Poems [Poesie], David Bogue, 1881 (raccolta di tutte le poesie di Wilde rivedute e aggiornate con le seguenti non pubblicate in precedenza: Sonnet to Liberty, Louis Napoleon, To Milton, Sonnet on The Massacre of The Christians in Bulgaria, Quantum Mutata, Theoretikos, The Garden of Eros, Requiescat, Italia, Sonnet on Hearing The Dies Irae Sung in The Sistine Chapel, E Tenebris, The Burden of Itys, Endymion, Amor Intellectualis, Santa Decca, The Grave of Shelley, Fabien Dei Franchi, Camma, At Verona, Apologia, Quia Multum Amavi, Silentium Amoris, Her Voice, My Voice, Taedium Vitae, Humanitad)
The Duchess of Padua [La duchessa di Padova] (edizione privata), New York 1883.
Under The Balcony [Sotto il balcone], Shakespearean Show Book, maggio 1884.
Shakespeare and Shakespearean Costumes [Shakespeare e i costumi shakespeariani] in «The Dramatic Review» (successivamente pubblicato con il titolo The Truth of Masks, con l’aggiunta dell’ultimo paragrafo), marzo 1885.
The Harlot’s House [La casa della sgualdrina], in «The Dramatic Review», giugno 1885.
Impressions de Paris [Impressioni di Parigi], in «In a Good Cause», novembre 1885.
The Canterville Ghost [Il fantasma di Canterville], in «The Court and Society Review», febbraio 1887.
The Sphinx Without a Secret [La sfinge senza segreto], in «The World», aprile 1887.
Lord Arthur Savile’s Crime [Il delitto di Lord Arthur Savile], in «The Court and Society Review», maggio 1887.
The Model Millionaire [Il milionario modello], in «The World», giugno 1887.
The Happy Prince and Other Tales (The Happy Prince, The Nightingale and the Rose, The Selfish Giant, The Devoted Friend, The Remarkable Rocket) [Il principe felice e altri racconti (Il principe felice, L’usignolo e la rosa, Il gigante egoista, L’amico devoto, Il razzo eccezionale)], David Nutt editore, maggio 1888.
Pen, Pencil and Poison [Penna, matita e veleno], in «The Fortnightly Review», gennaio 1889.
The Decay of Lying [La decadenza della menzogna], in «The Nineteenth Century», gennaio 1889.
Simphony in Yellow [Sinfonia in giallo], in «Centennial Magazine», febbraio 1889.
The Birthday of the Infanta [Il compleanno dell’infanta], in «Paris illustré», marzo 1889.
The Portrait of Mr. W. H. [Il ritratto di Mr. W. H.], in «Blackwood’s Edinburgh Magazine», luglio 1889. Il testo rielaborato da Wilde fino quasi a raddoppiarlo di mole venne ritrovato solo nel 1920, e apparve postumo a cura di V. Holland soltanto nell’edizione londinese del 1958)
To the Forest [Alla foresta], in «The Lady’s Pictorial», dicembre 1889.
The Picture of Dorian Gray [Il ritratto di Dorian Gray], in «Lippincott’s Monthly Magazine», giugno 1890.
The True Function and Value of Criticism; With Some Remarks on the Importance of Doing Nothing [La vera funzione e il valore della critica; con alcune osservazione sull’importanza del non far nulla], in «The Nineteenth Century» (successivamente pubblicato con il titolo The Critic as Artist, Part i), luglio 1890.
The True Function and Value of Criticism, Second Part, in «The Nineteenth Century» (successivamente pubblicato con il titolo The Critic as Artist, Part ii), settembre 1890.
The Soul of Man under Socialism [L’anima dell’uomo sotto il socialismo], in «The Fortnightly Review», marzo 1891.
The Picture of Dorian Gray [Il ritratto di Dorian Gray] (con l’aggiunta di una prefazione e di alcuni capitoli), Ward Lock, aprile 1891.
Intentions (The Decay of Lying, Pen, Pencil and Poison, The Critic as Artist, The Truth of Masks) [Intenzioni (La decadenza della menzogna, Penna, matita e veleno, Il critico come artista, La verità delle maschere)] (tutti pubblicati precedentemente su periodici), James R. Osgood Mcllvaine editore, maggio 1891.
Lord Arthur Savile’s Crime and Other Stories (Lord Arthur Savile’s Crime, The Sphinx Without a Secret, The Canterville Ghost, The Model Millionaire) [Il delitto di Lord Arthur Savile e altre storie (Il delitto di Lord Arthur Savile, La sfinge senza segreto, Il fantasma di Canterville, Il milionario modello)] (tutti pubblicati precedentemente su periodici), James R. Odgood Mcllvaine editore, luglio 1891.
A House of Pomegranates (The Young King, The Birthday of the Infanta, The Fisherman and His Soul, The Star Child) [Una casa di melograni (Il giovane re, Il compleanno dell’infanta, Il pescatore e la sua anima, Il bimbo delle stelle)] (Il secondo precedentemente pubblicato su periodico), James R. Osgood Mcllvaine editore, luglio 1891.
The New Remorse [Il nuovo rimorso], in «The Spirit Lamp», dicembre 1892.
The House of Judgement [La casa del giudizio], in «The Spirit Lamp», febbraio 1893.
Salomé, Librairie de l’Art Indépendant, Parigi, febbraio 1893.
The Disciple [Il discepolo], in «The Spirit Lamp», giugno 1893.
Lady Windermere’s Fan [Il ventaglio di Lady Windermere], Elkin Matthews and John Lane, novembre 1893.
Salomé (tradotta dal francese da Lord Alfred Douglas, con illustrazioni di Aubrey Beardsley), Elkin Matthews and John Lane, febbraio 1894.
The Sphinx [La Sfinge] (con illustrazioni di Charles Ricketts), Elkin Matthews and John Lane, giugno 1894.
Poems in Prose (The Artist, The Doer of Good, The Disciple, The Master, The House of Judgement, The Teacher of Wisdom) [Poesie in prosa (L’artista, Il benefattore, Il discepolo, Il maestro, La casa del giudizio, Il maestro di saggezza)], in «The Fortnightly Review», luglio 1894.
A Woman of No Importance [Una donna senza importanza], Elkin Matthews and John Lane, ottobre 1894.
Phrases and Philosophies for the Use of the Young [Detti e filosofemi a uso dei giovani], in «The Chameleon», dicembre 1894.
The Case of Warder Martin, Some Cruelties of Prison Life [Il caso di Warder Martin, alcune crudeltà della vita carceraria], in «The Daily Chronicle», 28 maggio 1897.
Children in Prison and Other Cruelties [Bambini in carcere e altre crudeltà], Murdoch, 1897.
The Ballad of Reading Gaol [La ballata del carcere di Reading], Leonard Smithers, febbraio 1898.
Don’t Read This if You Want To Be Happy Today [Non leggere questo se oggi vuoi essere felice], in «The Daily Chronicle», 24 marzo 1898.
The Importance of Being Earnest; A Trivial Comedy for Serious People [L’importanza di chiamarsi Ernesto; Commedia frivola per persone serie], Leonard Smithers, febbraio 1899. (Il testo della prima versione in quattro atti verrà pubblicato per la prima volta nell’edizione postuma newyorkese del 1956, a cura di Sarah Augusta Dikson)
An Ideal Husband [Un marito ideale], Leonard Smithers, luglio 1899.
De Profundis (edizione ridotta a cura di Robert Ross), Methuen, febbraio 1905 (seguirà l’edizione londinese a cura di V. Holland con The Complete Text, ma in realtà la veste rigorosamente integrale compare soltanto nell’edizione londinese delle Letters del 1962, a cura di Rupert Hart-Davis).
Impressions of America [Impressioni d’America], Keystone Press, 1906.
Decorative Art in America [Arte decorativa in America], Brentanos, 1906.
Wilde V. Whistler (edizione privata), Londra 1906.
The Duchess of Padua [La Duchessa di Padova], Methuen, 1907.
Art and Morality [Arte e morale] (a cura di Stuart Mason; si tratta di recensioni del Dorian Gray con risposte di Wilde), J. Jacobs, 1908.
M. B. J., John Rodcket, 1920.
After Reading [dopo Reading], Beaumont Press, 1921.
Charmides and Other Poems [Carmide e altre poesie], Methuen, 1922.
After Berneval [Dopo Berneval], Beaumont Press, 1922.
Letters to the Sphinx [Lettere alla sfinge], Duckworth, 1930.
Sixteen Letters from Oscar Wilde [Sedici lettere di Oscar Wilde], Faber & Faber, 1930.
RICCARDO REIM
Traduzioni italiane
Fra le raccolte sono: Tutto il teatro del maggior drammaturgo dell’età vittoriana, Torino 1948; Tutte le opere, 2 voll. a cura di A. Camerino: I, Romanzi e racconti, Roma 1951; II, Teatro e poesia, ivi 1952; Teatro, a cura di E. Malagoli, Torino 1964; Oscar Wilde – Antologia di racconti, scritti etici ed estetici, poemetti in prosa e teatro postumo, a cura di F. Cuomo, Roma 1979; Penna, matita e veleno, Roma 1979; Saggi, a cura di M. d’Amico, Milano 1981 (Oscar Mondadori); Poesie e Ballata dal carcere di Reading, a cura di M. d’Amico, Roma 1991 (Newton Compton); Il ventaglio di Lady Windermere, L’importanza di essere Fedele e Salomé, a cura di G. Almansi, Milano 1993; Tutti i racconti, Roma 1997 (Newton Compton); Opere, a cura di M. d’Amico, Milano 2000 (Meridiani Mondadori); Aforismi, a cura di R. Reim, con un articolo di J. Joyce, Roma 2004 (Newton Compton).
Fra le numerosissime edizioni di opere singole sono: Il ritratto di Dorian Gray, Milano 1935, rist. negli Oscar Mondadori dal 1985; Intenzioni, Milano 1938; De Profundis, Milano 1950; Il ritratto di Dorian Gray, Milano 1951 (BUR), rist. più volte; Racconti, Milano 1954; Il ritratto di Dorian Gray e altri racconti, Roma 1958; Il delitto di Lord Arturo Savile, Palermo 1959; De Profundis – Poesie – Poesie in prosa e una favola, Milano 1959; Il ritratto di Mr. W.H., Milano 1961; Racconti, Torino 1965; Salomé (con i disegni di A. Beardsley e con una introduzione di A. Arbasino), Milano 1974; Poesie, a cura di M. d’Amico, Roma 1975; Wilde attraverso le lettere, a cura di M. d’Amico, Torino 1977, rist. con aggiunte ivi, 1998; L’anima dell’uomo sotto il socialismo, a cura di G. Guerrasio, Roma 1979; La Ballata del Carcere di Reading, trad. C. Izzo con testo a fronte, Reggio Emilia 1980; Il principe felice – Una casa di melograni, a cura di M. d’Amico, Milano 1980 (Oscar Mondadori); De Profundis, Milano 1985 (Oscar Mondadori); Aforismi, scelti e tradotti da A.R. Falzon, Milano 1986 (Oscar Mondadori); L’anima dell’uomo sotto il socialismo, a cura di L. Cafagna, Milano 1989; L’importanza di essere Onesto, a cura di M. d’Amico, Milano 1990 (Oscar Mondadori); Il ritratto di Dorian Gray, a cura di B. Bini con intr. di A. Busi, Milano 1991; Il ritratto di Dorian Gray, intr. di M. d’Amico, Roma 1996 (Newton Compton); Detti e aforismi, trad. A. Rossatti, Milano 1999 (BUR); Un marito ideale, trad. L. De Palma, Milano 2002 (BUR); L’importanza di chiamarsi Ernesto – Il ventaglio di Lady Windermere – Una donna senza importanza – Un marito ideale, intr. di M. d’Amico, Roma 2004 (Newton Compton); De Profundis – Due lettere al «Daily Chronicle», intr. di Guido Bulla, Roma 2005 (Newton Compton).
Una scelta molto ampia delle lettere, con il testo integrale di De Profundis, è in Vita di Oscar Wilde attraverso le lettere, a cura di M. d’Amico, Torino 1977, rist. con aggiunte ivi, 1998.
Studi critico-biografici
La biografia più moderna e completa è Oscar Wilde di Richard Ellmann, London 1987, tradotta in italiano da E. Capriolo, Milano 1991, rist. con correzioni, Milano 2000. Vedi anche: H. Schroeder, Additions and Corrections to R. Ellmann, «Oscar Wilde», seconda edizione rivista e accresciuta, Braunschweig 2002. Breve ma suggestivo, M. Holland, The Wilde Album, London 1997, trad. it. Album Wilde, Palermo 2002. Fra i principali studi biografici in italiano recenti sono Oscar Wilde – l’importanza di essere diverso di P.F. Gasparetto, Milano 1981, e Oscar Wilde di F. Mei, Milano 1987; molto notevole R. Severi, La biblioteca di Oscar Wilde, Palermo 2004. Prima di Ellmann si leggevano, fra molte altre vite, Oscar Wilde di H. Montgomery Hyde, London 1976, Oscar Wilde di Ph. Jullian, Paris 1967 (trad. it. Torino 1972), e The Life of Oscar Wilde di H. Pearson, London 1946. Oscar Wilde – Interviews and Recollections di E.K. Mikhail, London 1979, e The Unrecorded Life of Oscar Wilde di R. Croft-Cooke, London 1972, presentano materiale non reperibile altrove e analizzano quello tradizionale. Le fonti a stampa più antiche sono i sei libri di Robert Sherard: Oscar Wilde. The Story of an Unhappy Friendship, London 1905; Twenty Years in Paris, London 1905; Life of Oscar Wilde, London 1906; The Real Oscar Wilde, London 1911; Oscar Wilde Twice Defended, Calvi 1934; Bernard Shaw, Frank Harris and Oscar Wilde, London 1937; i cinque di Lord Alfred Douglas: Oscar Wilde and Myself, London 1914 (per la verità, scritto in parte da T.W.H. Crosland e in seguito ripudiato da Douglas); Autobiography, London 1929, 1931; My Friendship with Oscar Wilde, London 1911; Without Apology, London 1938; Oscar Wilde: A Summing Up, London 1950; quello di Frank Harris: The Life and Confessions of Oscar Wilde, 2 voll., New York 1919 e London 1928 (qui, con pref. di G.B. Shaw); quello di André Gide: Si le grain ne meurt, Paris 1920 (brani di Gide sono tradotti in italiano in Oscar Wilde: In Memoriam (ricordi) – Il «De Profundis », Firenze 1979); quelli di V. Holland, Son of Oscar Wilde, London 1954, e A Pictorial Biography of Oscar Wilde, London 1960. Altre testimonianze di prima mano sono in R. Le Gallienne, The Romantic ’90s, London 1925; A. Leverson, Letters to the Sphinx, with Reminiscences of the Author, London 1930; V. O’Sullivan, Aspects of Wilde, London 1936; Ch. Ricketts, Oscar Wilde: Recollections by Jean Paul Raymond and Charles Ricketts, London 1932; W.B. Yeats, Autobiographies, London 1961 (trad. it. Autobiografie, Milano 1994). Gli atti dei tre processi penali sono in H. Montgomery Hyde, The Trials of Oscar Wilde, London 1948, e in The Trial of Oscar Wilde, London 1962 (trad. it. L’angelo sofisticato, Milano 1966). Una versione integrale del primo dei tre processi, emersa recentemente, è in Irish Peacock & Scarlet Marquess – The Real Trial of Oscar Wilde, a cura di M. Holland, London and New York, 2003. Per Douglas si veda H. Montgomery Hyde, Lord Alfred Douglas, London 1984. Sui genitori di Wilde ha scritto T. de Vere White, The Parents of Oscar Wilde, London 1967. A Constance, la sfortunata moglie di Wilde, sono stati dedicati due libri, The Importance of Being Constance di J. Bentley e Mrs. Oscar Wilde: A Woman of Some Importance di A. Clark Amor, entrambi London 1983.
Su aspetti particolari di Wilde esistono agguerrite monografie, come Oscar Wilde als Kritiker der Literatur di F.K. Baumann, Zürich 1933 (sul critico); Oscar Wildes Salomé di F.K. Brass, Zürich 1913 (su Salomé); Studien zu Oscar Wildes Gedichten di B. Fehr, Berlin 1918 (sulle poesie); Oscar Wilde: l’influence française dans son oeuvre di K. Hartley, Paris 1935, ed E.H. Mikhail, «The French Influences on Oscar Wilde’s Comedies», in Revue de Littérature compa rée, 42 (1968), pp. 220-233 (sugli imprestiti da Hugo, Dumas fils ecc.); Die Maerchen Oscar Wildes di A. Herzog, Mulhouse 1930 (sulle fiabe); Aestheticism and Oscar Wilde di A. Ojala, Helsinki 1955 (sui rapporti col movimento estetico); Oscar Wilde di K. Worth, Macmillan Modern Dramatists, London 1983 e Oscar Wilde and the Theatre of the 1890’s di K. Powell, Cambridge 1990 (sul teatro). Antologie di critica sono poi in Oscar Wilde: The Critical Heritage, a cura di K. Beckson, London 1970 (con giudizi di contemporanei) e in Oscar Wilde: A Collection of Critical Essays, a cura di R. Ellmann, Englewood Cliffs, N.J. 1969.
Si possono segnalare inoltre: L.C. Ingleby, Oscar Wilde, London 1907; H. Jackson, The Eighteen Nineties, London 1913; A. Symons, The Symbolist Movement in Literature, London 1918; O. Burdet, The Beardsley Period, London 1925; A. Symons, A Study of Oscar Wilde, London 1930; A.J. Farmer, Le mouvement esthétique et «décadent» en Angleterre (1873-1900), Paris 1931; L. Rosenblatt, L’idée de l’art pour l’art dans la littérature anglaise pendant la période victorienne, Paris 1931; G.J. Renier, Oscar Wilde, London 1933; M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Roma-Milano 1933; B. Brasol, Oscar Wilde: The Man – The Artist, London 1938; F. Winwar, Oscar Wilde and the Yellow Nineties, New York 1940; W. Gaunt, The Aesthetic Adventure, London 1945 (trad. it. L’avventura estetica, Torino 1962); G. Hough, The Last Romantics, London 1949; G. Woodcock, The Paradox of Oscar Wilde, London 1949; A. Lombardo, La poesia inglese dall’estetismo al simbolismo, Roma 1950; E. Wilson, Classic and Commercials, New York 1950; St. John Ervine, Oscar Wilde: A Present Time Appraisal, London 1951; A. Gide, Oscar Wilde, London 1951; R. Merle, Oscar Wilde ou la destinée de l’homosexuel, Paris 1955; F. Kermode, The Romantic Image, London 1957; M. Praz, Il patto col serpente, Milano 1972; M. d’Amico, Oscar Wilde – Il critico e le sue maschere, Roma 1973; M. Fido, Oscar Wilde, London 1973; G. Franci, Il sistema del dandy: Wilde, Beardsley, Beerbohm, Bologna 1977; R. Shewan, Oscar Wilde – Art and Egotism, London 1977; J.M. Ellis D’Alessandro, Hues of Mutability – The Waning Vision in Oscar Wilde’s Narrative, University of Florence, Firenze 1983; P. Raby, Oscar Wilde, Cambridge 1989; G. Schnidgall, The Stranger Wilde – Interpretation of Oscar, New York 1994; H. Davis, On Queer Street – a Social History of British Homosexuality 1895-1995, London 1997; J. Fryer, André & Oscar – Gide, Wilde and the Gay Art of Living, London 1997; R. Tanitch, Oscar Wilde on Stage and Screen, London 1999; G. Franci e R. Mangaroni (a cura di), Le mille e una maschera di Oscar Wilde, Bononia University Press, 2002; G. Franci e G. Silvani (a cura di), The Importance of Being Misunderstood: Homage to Oscar Wilde, Bologna 2003.
M. D’A.
Avvertenza del curatore
Alcune parole come ARTE, BELLEZZA, VERITÀ etc. si trovano, nelle varie opere di Wilde, scritte (certo non casualmente) a volte con l’iniziale maiuscola, a volte con la minuscola. A differenza di alcuni, abbiamo preferito rispettare, qui, la grafia originale, evitando modifiche che non di rado sarebbero risultate, ci sembra, più arbitrarie di quanto poteva sembrare a prima vista.