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Ripulire le impronte digitali in una camera d’albergo è un autentico atto di bontà.

Corazón sentì lo sparo che aveva ucciso Eli e venne a vedere.

Pearl, sei lì?

Non risposi.

Lei aprì la porta.

Ero ancora seduta sul letto, sotto le coperte. Eli era sdraiato sul pavimento. Non avevo mancato il colpo.

Corazón sistemò tutto. Ripulì le mie impronte digitali da tutte le superfici, mentre io restavo seduta sul letto e Eli, sdraiato sulla moquette, continuava a morire. Ogni volta che abbassavo lo sguardo verso di lui moriva di nuovo, come se guardare fosse sparare.

Corazón sistemò tutto, come se raccogliesse palloncini scoppiati e piatti di carta coperti di glassa al cioccolato dopo una festa di compleanno. Tirava giù le stelle filanti e spazzava i coriandoli. Quando ebbe finito mi aiutò a vestirmi, come se avessi sei anni. Mi abbottonò la camicetta, mi tenne i jeans mentre infilavo le gambe e poi tirò su la cerniera. Si inginocchiò sul pavimento e mi allacciò le scarpe.

Preparò la mia sacca.

Poi prese la mia pistola, posata sul letto, e se la infilò nella tasca anteriore sinistra dei jeans.

Capii che l’avrei amata per il resto dei miei giorni perché non era arrabbiata. Non mi sgridò.

Mi portò nella sua camera e mi diede un bicchiere d’acqua.

Senti, mi disse, andiamo in Messico. Domani mattina, appena arriva Ray con la macchina, passeremo il confine. Dobbiamo andarcene subito da qui. Probabilmente nella mia città sarai la persona più bianca che tutti avranno mai visto. Hanno visto delle bionde, ma nulla di così strano come te, a parte un asino albino nato un po’ di tempo fa. Una volta qualcuno ha visto un delfino bianco ad Acapulco. È finito perfino sui giornali.

Sapevo che mia madre avrebbe detto: Quello che ti è successo non c’è nel Libro della vita dell’agnello.

Per quanto ne capivo, non c’era nessuno della mia famiglia in quel libro.

Corazón mi spiegò che gli uomini che lavoravano per Ray, quelli che ci avevano portato le borse con le armi a Mobile, avrebbero fatto sparire il corpo di Eli.

Non devi preoccuparti di niente. Ray è il tipo d’uomo che sistema tutto.

Nella sua camera, tirò fuori un giornale avanzato dal cestino della spazzatura e lo usò per avvolgere la mia pistola fabbricavendette. Poi aprì la cerniera della sacca riservata alle armi corte e ce la mise dentro.

Lei deve andare insieme alle altre pistole, disse.

Ray si arrabbierà? le chiesi.

Certo che no, rispose. Nessuno al mondo aveva simpatia per Eli Redmond.

Quando ascoltai il mio cuore, sentii dei passi.

Per tutta la notte restammo nella stanza di Corazón, a fumare una sigaretta dietro l’altra.

In quella lunghissima notte, sapevamo entrambe che fumare ci manteneva vive.