Capitolo 17

Jack non si era sbagliato. Poco prima di mezzogiorno, il giorno di Natale, Ralph andò di nuovo a trovarle. «Deve aver sentito il profumino del tacchino», disse Avery a Betty. Accompagnò il cagnolino in cucina, poi si rimise a stendere l’impasto dello sformato col mattarello.

«Buon Natale, Ralph». Betty prese un pezzo di frattaglia dal condimento che stava frullando per la salsa e glielo lanciò.

«Sei un po’ in anticipo per il pranzo», gli disse Avery.

«Lo dobbiamo riportare indietro?», chiese Betty.

Avery si fermò, con il mattarello in mano. «Immagino che sia la cosa giusta da fare, nonna. Anche se di sicuro Jack sa dov’è».

«Che ne dici se glielo riporto io?», si offrì Betty asciugandosi le mani sul grembiule. «Così tu puoi finire l’impasto prima che diventi troppo secco. E comunque, voglio portare un altro piatto di biscotti a Jack».

Betty preparò un bel piatto abbondante di dolci, ma invece di mettere il nastro rosso sulla pellicola come faceva di solito, lo appiccicò sulla testa di Ralph. «Ehi, ragazzo, andiamo», disse al cane, mentre andava a prendere il cappotto. Comportandosi come se avesse ricevuto il massimo dei voti alla scuola di obbedienza canina, Ralph la seguì quando lei andò alla porta e poi lungo la via.

Betty sorrise quando fu il cane a fare strada, trotterellando davanti a lei come se sapesse esattamente dove stava andando e perché. Svoltò l’angolo e andò dritto a casa di Jack, come se vivesse là. E, in fondo, era proprio là che viveva. Eppure, mentre Betty lo seguiva non poté fare a meno di chiedersi com’era possibile che un cane randagio come lui fosse entrato per caso nelle loro vite, e come si fosse affezionato non soltanto a una persona che ne aveva bisogno, ma a due. Facciamo anche tre. E poi rifletté sul fatto che quel cagnolino li avesse fatti incontrare, tutti e tre. Davvero, per certi aspetti, era stato proprio un miracolo.

«Buon Natale», augurò Betty a Jack quando lui aprì la porta.

«Ehi, ti stavo proprio cercando, piccolo Ralph». Jack fece un gran sorriso quando vide il nastro rosso sulla testa del cane. «Sei proprio un cane festaiolo».

«È un cane molto speciale», disse Betty. Porse il piatto coi biscotti a Jack. «Credo che a lui piaccia far incontrare le persone».

«Immagino di sì». Jack s’impensierì. «Sai, Betty, mi stavo chiedendo se era una buona idea regalare Ralph a Avery per Natale. Insomma, lei gli vuole molto bene. Ma poi ho pensato che forse tu non avresti apprezzato, che forse non lo volevi un cane in casa. E di sicuro non voglio sconvolgerti di nuovo».

Betty si limitò a ridere. «Sai cosa penso, Jack?».

Adesso lui pareva un po’ confuso. «Cosa?»

«Penso che Ralph sia un cane di Natale, e che lui si donerà a chi sente di averne più bisogno».

Jack annuì. «Credo che tu abbia ragione. Tipo, un amore condiviso?»

«E forse anche noi dobbiamo condividerlo».

«Sai che ti dico, Betty?», fece Jack con un cenno in direzione del cortile. «Voglio rifare quella recinzione, nello stesso punto dov’è adesso, dove l’avevano costruita i miei nonni. Ma che ne dici se mettessimo un cancello tra i due giardini?»

«E anche una porticina per il cane?»

«Assolutamente sì». Le porse una mano. «Affare fatto?»

«Affare fatto». Betty gli strinse forte la mano, poi spalancò le braccia per abbracciarlo, quasi facendogli cadere il piatto di dolci dalle mani. «Benvenuto nel nostro quartiere, Jack!».

«Grazie, Betty. Comincio proprio a sentirmi a casa».

Betty accarezzò di nuovo Ralph sulla testa. «Ti ringrazio, cagnolino di Natale, per averci fatto incontrare. E ora devo andare a cuocere il tacchino».

«Ci vediamo alle due!», disse Jack. «Buon Natale!».

«Buon Natale», rispose lei. Poi si rincamminò verso casa, e le venne in mente che quel suo vecchio quartiere – che adesso pareva più meraviglioso che mai, con la coltre bianca di neve appena caduta – stava diventando sempre più accogliente. Se ha gradito la lettura di questo libro la preghiamo di venire a trovarci su: marapcana.today clicchi su questo testo e troverà la biblioteca completamente gratuita più fornita ed aggiornata del web! La aspettiamo!