LA CADUTA DI HYPERION

 

(The Fall Of Hyperion, 1990)

A John Keats,

il cui nome è scritto

nell’eternità

Può Dio giocare con la sua stessa creatura un gioco significativo? Può, un creatore, anche se limitato, giocare con la propria creatura un gioco significativo?

Norbert Wiener, God and Golem, Inc.

…Possono non esistere esseri superiori divertiti da qualcuna delle gra-ziose, per quanto istintive, attitudini in cui cade la mia mente, mentre considero la prontezza d’un Ermellino o il timore d’un Cervo? Per quanto una zuffa per strada sia cosa da odiare, le energie che mostra sono belle. Per un essere superiore, i nostri ragionamenti forse assu-mono lo stesso tono… per quanto errati, forse sono belli. Ed è questa, la vera essenza della poesia…

John Keats, in una lettera al fratello

Si può paragonare l’immaginazione al sogno di Adamo: si svegliò e scoprì che era la realtà.

John Keats, in una lettera a un amico