Il Signor e la Signora Casanova

«Non v’è merito alcuno nel serbarsi fedele a una creatura cui si vuol bene» ha scritto nelle sue memorie niente po po di meno che Giacomo Casanova. In altre parole: non badare alle corna che ti piazzo, cara, io ti amo lo stesso, eh! Ora, non sappiamo se il Casanova di questa storia abbia familiarità con le opere del più illustre Giacomo, ma stando a quanto ci ha raccontato sua moglie sembrerebbe il tipo d’uomo in grado di apprezzare e sottoscrivere la massima di cui sopra, sia nella versione originale sia nella versione remix 2020.

Ma prima di tutto due parole sulla moglie in questione, ovvero la nostra protagonista: la Signora Casanova.

Al tempo in cui si svolge questa storia, lei e il marito sono sulla quarantina, sposati da sette anni, due figli piccoli, il lavoro… una vita bella impegnativa, insomma. Motivo in più per cui a un certo punto, quando si presenta l’occasione, decidono di regalarsi una vacanza senza i pargoli, per rilassarsi, godersi il mare, il sole eccetera e passare (finalmente!) un po’ di tempo da soli. Da principio tutto fila liscio che è una bellezza, tutto è fantastico… I nostri fanno anche amicizia con un’altra coppia, non delle più regolari visto che lui avrà sessant’anni e lei poco più di diciotto, ma simpatici. Si ride, si scherza, ah ah ah. I Casanova si affezionano molto alla ragazza che potrebbe essere – letteralmente – loro figlia, e infatti, quando verso la fine della vacanza scoprono che in seguito a una brutta lite il sessantenne se n’è andato mollandola lì come un sacco della biancheria sporca, subito si danno un gran da fare per lei. Lui, specialmente, è tutto un dentro e fuori dal bungalow della fanciulla per assicurarsi che stia bene, è sempre lì a chiederle se abbia bisogno di qualcosa, che so, delle ostriche, dello champagne… cose così, da amico premuroso, no?

In realtà no, proprio per niente, perché niente è quanto c’entra l’amicizia tra ’sti due qui, e forse (forse?) la Signora Casanova potrebbe o meglio dovrebbe insospettirsi giusto un filino quando lui ha l’ideona, vale a dire far trasferire la ragazza nel loro bungalow per farla sentire meno sola… dovrebbe insospettirsi ma non lo fa. Sarà che lei non ha l’abitudine di pensare per forza il peggio di ogni situazione, sarà che lui è sempre stato un po’ così, uno che fa apprezzamenti magari un po’ pesanti e sembra che ci provi con tutte, ma solo per scherzare… sarà questo, sarà quell’altro, sarà quell’altro ancora, ma sta di fatto che gli ultimi due giorni di vacanza li passano così, con questa nuova sistemazione.

Al ritorno, però, la nostra protagonista ha un’amara sorpresa: suo marito e la loro giovane protetta hanno una relazione! Ecco spiegata la brusca uscita di scena del compagno sessantenne di lei: li aveva sorpresi insieme! (Certo, poi anche ’sto qua a fare l’offeso… uno che scarica la moglie chissà dove e se ne va in vacanza con l’amante diciottenne, be’… ma stendiamo un velo pietoso o un telo da mare!)

Al che, il Signor Casanova decide di alleggerirsi la coscienza e vuota il sacco anche sui suoi altri tradimenti, e quello che emerge è il ritratto di un cornificatore seriale DOC: fra le tante si è fatto persino le amiche di lei! D’accordo, non parliamo delle amiche intime, ma lo stesso non è il tipo di cosa che ti fa proprio tanto piacere…

A questo punto, ovviamente, le loro strade si dividono e, sebbene la nostra protagonista abbia apprezzato ogni minuto di ogni ora di ogni giorno trascorso senza di lui, col tempo è riuscita in qualche modo persino a perdonarlo. O meglio, inquadrandolo come il narcisista disturbato e incapace di avere qualsiasi tipo di relazione che probabilmente è, a un certo momento si è messa il cuore in pace.

E lui, invece? Fedele solo all’infedeltà, pare stia collezionando altre ex mogli. Una di queste è, ci credereste?, proprio la diciottenne, che per tutta la durata del matrimonio fa a gara con lui a chi mette più le corna all’altro: a dimostrazione del fatto che chi si somiglia si piglia e che la legge del contrappasso non è solo un’invenzione letteraria!