Il tradimento aggressivo
di Nada Loffredi
Forse non è un caso che la maggior parte delle protagoniste delle storie di tradimento aggressivo siano donne: le donne subiscono eventuali tradimenti precedenti in maniera più silenziosa e passiva. Spesso pensano di aver superato o elaborato la rabbia che, invece, viene agita a un certo punto cogliendo quella che sembra un’occasione “casuale”.
La prima tipologia di tradimento che presentiamo in questo libro accomuna quelle forme di infedeltà, molto frequenti, che vengono “innescate” dalla scelta, più o meno consapevole, di ripagare della stessa moneta il proprio partner.
Talvolta c’è stato, infatti, un precedente effettivo tradimento. Ma spesso non è così: di concreto, può esserci anche solo un sospetto di infedeltà.
In altri casi, il tradimento non è dato nemmeno dalla presenza di un o una amante, ma riguarda le aspettative che si hanno da un compagno o da una compagna che invece ci ha deluso profondamente per una qualsiasi ragione: magari non condivide le nostre passioni personali (sportive, culturali…), i nostri ideali politici, il nostro credo religioso, oppure non riesce a instaurare con noi quella relazione di complicità e intimità psicologica tipica della coppia.
Solitamente questa tipologia di “infedeltà aggressiva” è accompagnata da sensi di colpa che, però, non vengono portati totalmente alla coscienza, così come non c’è consapevolezza dei motivi che l’hanno causata. Il traditore in questione si sente “cattivo”, soprattutto quando, a scatenare il “pan per focaccia”, c’è solo il sospetto di tradimento oppure quando, apparentemente, il tradito non ha fatto nulla di male, se non aver deluso le aspettative del partner.
Come nel classico tradimento aggressivo Maestra insegna come far pagare a un marito patologicamente geloso il conto salato del controllo subito per tanti anni, dimostrando chiaramente che il controllo non garantisce la fedeltà.
L’aggressività di Nuora emerge nella misura in cui riesce, in un colpo solo, a prendere il potere di entrambi (padre e figlio) manipolandoli e mettendoli uno contro l’altro senza scrupoli. Non è la semplice aggressività rivolta verso un uomo specifico ma verso l’intero universo maschile.
Si può considerare un tradimento “aggressivo” anche quello di Cardiologo che non sospetta nessuna infedeltà da parte della moglie, ma si sente deluso da lei come donna.
Analogamente nella storia di Puttanesca emerge una grande aggressività verso il compagno Trudi che ha un’unica colpa: essere troppo tenero e passivo per poter rappresentare un oggetto di desiderio.
Consideriamo poi la storia di Prima Volta in cui lei, senza saperlo, “ripaga della stessa moneta” il marito che sembra divertito dal fatto che gli amici, per ravvivargli le vacanze, lo abbiano iscritto a Tinder. Forse è il segnale che il matrimonio con lei non è più tanto divertente? Prima Volta finisce poi per ritrovarsi in conflitto con se stessa per averlo fatto e sentirsi in colpa a fronte dell’apparente innocenza di lui.
In Pazza Idea l’aggressività è grande perché è ancora più peccaminosa la modalità di tradimento e Pazza Idea ne è consapevole quando afferma, appunto che lui “impazzirebbe di gelosia se lo sapesse”.