Ringraziamenti
Sono molte le persone che devo ringraziare per questo racconto. Una gratitudine enorme va a coloro che elenco ora, senza il cui sostegno, talento e duro lavoro, questo libro e la mia carriera sarebbero assai minor cosa: Helen Heller, Emma Beswetherick, Emily Krump, Liate Stehlik, Amanda Bergeron, Tim Whiting, Cath Burke, Jen Hart, Molly Waxman, Lauren Truskowski, Elle Keck, Julia Elliot, Aimee Kitson, Stephanie Melrose, Dom Wakeford, Thalia Proctor, l’agenzia PFD, Camilla Ferrier, Jemma McDonagh e l’équipe della Marsh Agency, gli editori e i redattori delle mie edizioni tradotte e i fantastici responsabili delle vendite che fanno arrivare i miei libri in tutto il mondo.
Un grazie speciale a Elsie Lyons per la bellissima copertina1.
Le mie ricerche sarebbero gravemente carenti se non fosse per due detective in pensione che mi danno molto gentilmente ottimi consigli sulle procedure investigative e altre questioni simili. Grazie a entrambi. Inevitabile ringraziare anche Frank Hemsworth, che mi ha ragguagliato con molta pazienza sull’uso di Internet. Tutti gli eventuali errori presenti nel romanzo sono esclusivamente miei!
Sul fronte casalingo, ringrazio la mia partner Abbie Ross e tutti gli splendidi amici e parenti che mi sostengono e mi perdono regolarmente di vista quando mi metto a scrivere, ma accettano l’una e l’altra cosa con affettuosa rassegnazione. I ringraziamenti più grandi, più calorosi e doverosi sono riservati a Jules, Rose, Max e Louis, che non hanno altra scelta che sopportarmi ogni giorno quando mi metto a scrivere e non so come riescano a non farmi mai mancare il loro generoso sostegno. Senza di loro non potrei farcela.
1 Il riferimento è alla copertina dell’edizione originale inglese. (n.d.r.)