Ringraziamenti
Questo libro non sarebbe stato possibile senza il sostegno straordinario di numerose persone.
Devo cominciare da mia moglie, Michelle. Essere sposati con un senatore è abbastanza pesante; essere sposati con un senatore che sta anche scrivendo un libro richiede la pazienza di Giobbe. Non solo Michelle mi ha fornito appoggio psicologico durante l'intero percorso di stesura, ma mi ha anche aiutato a precisare molte delle idee presenti nel libro. Giorno per giorno ho capito sempre più profondamente quanto io sia fortunato ad avere Michelle nella mia vita, e posso solo sperare che il mio sconfinato amore per lei le sia di qualche consolazione per le mie costanti preoccupazioni.
Voglio esprimere altrettanta gratitudine alla mia editor, Rachel Klayman. Anche prima che vincessi la mia corsa alle primarie per il Senato, fu Rachel che sottopose il mio primo libro, Dreams from My Father, all'attenzione di Crown Publishers, molto tempo dopo che era già fuori commercio. Fu Rachel che si è fatta paladina della mia proposta di scrivere questo libro. E sempre Rachel mi è stata costantemente al fianco nello sforzo spesso difficile, ma anche eccitante, di portare questo libro a compimento. A ogni passo del lavoro editoriale è stata perspicace, meticolosa e instancabile nel suo entusiasmo; spesso ha capito ancor prima di me quello che cercavo di realizzare, e mi ha gentilmente ma fermamente ricondotto in riga ogni volta che mi lasciavo distrarre dalla mia stessa voce e scivolavo nel gergo, nella lamentela, nel sentimentalismo. Non solo, ha tollerato con incredibile pazienza i miei implacabili impegni al Senato e i periodici attacchi di «blocco dello scrittore»; più di una volta ha dovuto sacrificare il sonno, i fine settimana, o i periodi di vacanza con la sua famiglia per portare a termine il progetto.
Insomma: è stata un'editor ideale, ed è diventata un'amica preziosa.
Naturalmente Rachel non avrebbe potuto fare quanto ha fatto senza il pieno appoggio dei miei editori del Crown Publishing Group, Jenny Frost e Steve Ross.
Se l'editoria implica un intreccio di arte e commercio, Jenny e Steve si sono fatti in quattro per migliorare al massimo questo libro: la loro fiducia in questo progetto li ha spinti a fare veri e propri salti mortali, e per questo sono loro enormemente grato.
Lo stesso spirito ha caratterizzato tutte le persone della Crown che hanno lavorato duramente a beneficio di questo libro. Amy Boorstein è stata infaticabile nell'organizzare il processo di lavorazione, nonostante i tempi di scadenza molto stretti. Tina Constable e Christine Aronson sono state energiche sostenitrici del libro e hanno organizzato (e riorganizzato) gli impegni secondo le necessità del mio lavoro al Senato. Jill Flaxman ha lavorato instancabilmente con i responsabili commerciali della Random House e con i librai per aiutare il libro a giungere nelle mani dei lettori. Jacob Bronstein ha registrato - per la seconda volta - un'ottima versione audio del libro, in circostanze tutt'altro che ideali. A tutti loro porgo sentiti ringraziamenti, cosi come agli altri membri della squadra della Crown: Lucinda Bartley, Whitney Cookman, Lauren Dong, Laura Duffy, Skip Dye, Leta Evanthes, Kristin Kiser, Donna Passannante, Philip Patrick, Stan Redfern, Barbara Sturman, Don Weisberg e molti altri.
Numerosi buoni amici, tra cui David Axelrod, Cassandra Butts, Forrest Claypool, Julius Genachowski, Scott Gration, Robert Fisher, Michael Froman, Donald Gips, John Kupper, Anthony Lake, Susan Rice, Gene Sperling, Cass Sunstein e Jim Wallis hanno dedicato il loro tempo alla lettura del manoscritto fornendomi preziosi consigli. Samantha Power merita una menzione speciale per la sua straordinaria generosità: nonostante si trovasse nel pieno della stesura di un suo libro, ha esaminato con minuzia ogni singolo capitolo come fosse suo, fornendomi un flusso continuo di utili commenti e confortandomi ogni volta che il mio morale o le mie energie vacillavano.
Parecchie persone del mio staff, tra cui Pete Rouse, Karen Kornbluh, Mike Strautmanis, Jon Favreau, Mark Lippert, Joshua DuBois e in particolare Robert Gibbs e Chris Lu hanno letto il manoscritto gratuitamente offrendomi consigli editoriali, raccomandazioni di politica, promemoria e correzioni. Grazie a tutti loro per essere letteralmente andati oltre il richiamo del dovere.
Un'ex appartenente allo staff, Madhuri Kommareddi, ha dedicato l'estate precedente il suo ingresso alla Yale Law School a verificare i fatti citati nell'intero manoscritto. Davanti al suo talento e alla sua energia sono rimasto senza fiato. Grazie anche a Hillary Schrenell, che si è offerta di aiutare Madhuri con una quantità di ricerche per il capitolo dedicato alla politica estera.
Infine, voglio ringraziare il mio agente, Bob Barnett di Williams and Connolly, per la sua amicizia, professionalità e sostegno. Ha fatto la differenza.