Il diario segreto del cuore
Un critico tu sei dotto e sottile
E l'implacabil tua penna famosa
Crivella l'umilissima mia prosa
Come la punta d'un adunco stile;
E sei poeta arguto alto e gentile,
E in bella forma altera e disdegnosa
Sveli dell'arte ogni ragion più ascosa
All'intelletto della gente vile;
E tutto abbracci e scruti e intendi e sai...
Solo una cosa a intender non sei giunto
Né intenderla t'è dato ora né mai;
Ora né mai (la vil frase perdona)
Tu non potrai capir fino a che punto
Io mi strafotto della tua persona.
EDMONDO DE AMICIS, A un critico, 1881