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WAIKIKI BEACH, HAWAII
Durata: una settimana
Costo: £ 700 (€ 954)
Stress ****
Malattie **
Noia ****
Pericoli ****
Fregature ***
Le brochure patinate mentono.
Scordatevi le palme che si muovono al vento e la dolce brezza del Pacifico. Immaginatevi invece un groviglio di edifici in cemento armato, tutti hotel, e il costante rumore del traffico, con annessi fumi di scappamento e musica rap a tutto volume.
Se vi trascinate fino alle strade sudicie, cercando invano il paradiso, sarete travolti da una massa di flaccidi ciccioni americani di mezza età, strizzati dentro i bermuda sudati e camicie a fiori, mentre dei ragazzi imbronciati e vestiti da surf ti tagliano la strada con le loro tavole. La puzza di fritto, di cheeseburger e patatine riesce a mascherare a stento l'odore che viene dal vicino canale di Alai Wai.
Waikiki Beach, che in televisione sembra bellissima, è una sottile striscia di sabbia piena zeppa di corpi immobili e scottati dal sole. Ma questo non è l'inferno, questo è il paradiso dei bagnanti. Così dice la pubblicità.
Se preferite la tortura hawaiana, allora prendete un istruttore di surf e lasciate che vi meni per il naso un'ora, che vi porti al largo e poi rida di voi quando cadete dal surf e vi sbucciate le ginocchia sul reef.
Almeno di sera potete mettervi comodi a bere una birra. Ma solo se avete minimo tre documenti d'identità che riescano a convincere la cameriera che non siete dei sedicenni stronzi, e che non verrà licenziata per aver servito alcool a un minorenne. Se non passate il test, potete sempre trascorrere una serata lunga e solitaria nella vostra stanza schifosa. Forse è la soluzione migliore. Lì potete sorseggiare una birra calda in pace e medicarvi le ginocchia. Sembrava bella Waikiki in Magnum PI, no?
Claire Bradshaw
Curiosità
Le Hawaii ricevono il più alto numero di mail spazzatura pro capite di qualsiasi altro posto al mondo.