Note
[1] Il Consiglio Magico fu il predecessore del Ministero della Magia.
[2] Venne fatta un'eccezione per i fantasmi, che sostenevano che era irragionevole classificarli come «esseri» quando evidentemente erano «ex esseri».
[3] I centauri nutrivano riserve verso alcune delle creature con le quali furono richiesti di condividere lo status di «esseri», come le Megere e i Vampiri, e dichiararono che avrebbero condotto i loro affari separatamente rispetto ai maghi. Un anno dopo i Maridi fecero la stessa richiesta. Il Ministero della Magia accettò le loro istanze con riluttanza. Benché esista una Sottosezione di Collegamento Centauri nella Sezione Animali dell'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche, nessun Centauro vi ha mai fatto ricorso. Invero, «essere spediti alla Sottosezione Centauri» e diventata una battuta «corrente all'interno dell'Ufficio, a significare che la persona in questione sta per essere licenziata.
[4] Chiunque sia interessato a un resoconto completo di questo periodo particolarmente sanguinoso della storia magica dovrebbe consultare Storia della Magia di Bathilda Bath (Libercoli Rossi. 1947).
[5] Delegazioni di Centauri, Maridi e Goblin furono convinte a prendere parte al vertice.
[6] Goblin esclusi.
[7] Nel suo libro del 1972 Babbani che sanno troppo, Blenheilm Stalk sostiene che alcuni abitanti di Ilfracombe sfuggirono all'Incantesimo di Memoria di Massa. «Ancor oggi, un Babbano soprannominato Dick lo Scettico tiene banco nei bar lungo la costa meridionale parlando dello 'sporco lucertolone volante' che gli bucò Un materassino da spiaggia).
[8] Per un'affascinante indagine di questa fortunata tendenza babbana, il lettore può consultare La Filosofia del Banale: perché i Babbani preferiscono non sapere del professor Mordicus Egg (Polvere & Muffa, 1963).
[9] La sezione più grande all'interno del Ministero della Magia è l'Ufficio della Squadra Speciale Magica, a cui gli altri uffici devono rispondere - per certi aspetti - a eccezione dell'Ufficio Misteri.
[10] Quando una zona di terra viene resa indisegnabile, è impossibile riprodurla su mappe.
[11] Le bestie capaci di favella umana di rado sono autodidatte; un'eccezione è costituita dal Jarvey. Il Bando dell'Allevamento Sperimentale non è entrato in vigore fino al secolo scorso, molto dopo il primo avvistamento riferito di un'Acromantula nel 1794.
[12] Un fuoco a cui sia stata aggiunta una sostanza magica come la Polvere Volante.
[13] È risaputo che Uric Testamatta dormì in una stanza con non meno di cinquanta Augurey domestici. Durante un inverno particolarmente umido, il gemito dei suoi Augurey persuase Uric di essere morto ed essere ormai un fantasma. I suoi conseguenti tentativi di attraversare le pareti di casa ebbero come esito quello che il suo biografo Radolphus Pittiman definisce «un trauma cranico con prognosi di dieci giorni».
[14] Vedi Perché non sono morto quando l'Augurey cantò di Gulliver Pokeby (Libercoli Rossi, 1824).
[15] Tale classificazione non dipende dall'aggressività, ma dal fatto che i Centauri vanno trattati con grande rispetto. Stesso dicasi per Maridi e Unicorni.
[16] In assenza di oggetti magici, è noto che i Chizpurfle attaccano oggetti elettrici dall'interno (per una più ampia comprensione di cosa sia l'elettricità, vedi Vita domestica e abitudini sociali dei Babbani inglesi di Wilhelm Wigworthy, Libercoli Rossi, 1987). Le invasioni di Chizpurfle spiegano i misteriosi guasti di molti congegni elettrici Babbani relativamente nuovi.
[17] I Babbani hanno un gran debole per le Fate, che sono protagoniste di un gran numero di fiabe scritte per i loro bambini. Queste «storie di Fate» parlano di esseri alati con una spiccata personalità e la capacità di conversare degli umani (anche se spesso hanno inclinazioni disgustosamente sentimentali). Le Fate immaginate dai Babbani abitano in minuscole case fatte di petali di fiori, in funghi a ombrello cavi e cose del genere. Spesso sono ritratte nell'atto di reggere una bacchetta. Si può dire che la fata gode di buona stampa da parte Babbana più di ogni altra bestia magica.
[18] La Fenice ha una classificazione XXXX non perché sia aggressiva, ma perché pochissimi maghi sono riusciti ad addomesticarla.
[19] Uric Testamatta una volta tentò di dimostrare che il canto del Fwooper era in realtà salutare e lo ascoltò per tre mesi di fila senza interruzioni. Purtroppo il Consiglio dei Maghi al quale riferì della sua scoperta rimase perplesso, dal momento che Urie si presentò all'incontro indossando solo un parrucchino che a un esame ravvicinato si scoprì essere un tasso morto.
[20] Il Golden Snidget è classificato come XXXX non perché sia pericoloso ma perché severe punizioni sono inflitte a chi lo catturi o gli faccia del male.
[21] A chiunque sia interessato al ruolo giocato dal Golden Snidget nello sviluppo del gioco del Quidditch si consiglia di consultare Il Quidditch attraverso i secoli di Kennilworthy Whisp (WhizzHard Books, 1952).
[22] Il numero di vittime di Lethifold è quasi impossibile da calcolare dal momento che esso non lascia indizi della sua presenza alle sue spalle. Più facile da calcolare è il numero di maghi che. a scopi personali e privi di scrupoli, hanno finto di essere stati uccisi da Lethifold. L'esempio più recente di una tale doppiezza si verificò nel 1973, quando il mago Janus Thickcy scomparve, lasciando solo sul comodino un biglietto scritto di fretta che recitava: «Oh no un Lethifold mi ha preso soffoco». Convinti dal letto vuoto e intatto che tale creatura avesse davvero ucciso Janus, la moglie e i figli si chiusero in un lutto stretto, che fu brutalmente interrotto quando si scoprì che Janus viveva a cinque miglia di distanza con l'ostessa del Drago Verde.
[23] Questa classificazione si riferisce, naturalmente, al Lupo Mannaro in stato di trasformazione. Quando non c'è la luna piena, il Lupo Mannaro è innocuo come qualunque altro umano. Per uno straziante resoconto della battaglia di un mago contro la licantropia, vedi il classico Muso Peloso, Cuore Umano di autore anonimo (WhizzHard Books, 1975).
[24] Vedi nota a pie di pagina sulla Classificazione dei Centauri.
[25] Vedi la nota a pie di pagina sulla classificazione dei Centauri.
[26] L'Unicorno, come la Fata, gode di un'ottima stampa Babbana, in questo caso giustificata.