Gli autori

Vincenzo Nibali è nato a Messina nel 1984. A nove anni ha ricevuto in regalo la sua prima bici da corsa con cui ha cominciato presto a gareggiare. Con le competizioni sono arrivate le prime vittorie e l’abbandono dell’amata Sicilia con il trasferimento in Toscana, in quella che ancora oggi considera la sua terra d’adozione. Nel 2002 vince la medaglia di bronzo a cronometro ai Campionati del Mondo di Zolder, primo di una serie di successi che gli garantiranno il passaggio al professionismo nel 2005. L’anno della sua consacrazione è il 2010: durante il Giro indossa la maglia rosa, taglia per primo la tappa al traguardo di Asolo e conclude terzo in classifica generale. Si presenta ai nastri di partenza della Vuelta e la vince. Nel 2011 è secondo al Giro. Nel 2012 è terzo al Tour de France. Nel 2013 passa dalla Liquigas all’Astana e vince il Giro. Nel 2014 sale sul gradino più alto al Tour de France.

Enrico Brizzi (Bologna, 1974) ha esordito a vent’anni con il romanzo Jack Frusciante è uscito dal gruppo, seguito da Bastogne, Tre ragazzi immaginari ed Elogio di Oscar Firmian e del suo impeccabile stile. La sua grande passione sono i viaggi a piedi, che l’hanno portato a percorrere la Via Francigena fra Canterbury e Roma, l’antica via dei pellegrini alla volta di Gerusalemme e un itinerario originale fra Alto Adige e Sicilia per celebrare i 150 anni dell’unità nazionale. Da queste esperienze ha tratto ispirazione per Nessuno lo saprà, Il pellegrino dalle braccia d’inchiostro e Gli Psicoatleti. Compongono invece la trilogia dell’Epopea fantastorica italiana i romanzi L’inattesa piega degli eventi, La nostra guerra e Lorenzo Pellegrini e le donne. Alla fascinazione per la bicicletta ha dedicato il suo ultimo titolo In piedi sui pedali.