INTRODUZIONE
Non è mia intenzione dare lezioni d'erotismo a nessuno.
Non ne ho alcuna autorità. Non sono un sessuologo né uno psicoanalista e nemmeno un Don Giovanni e nella mia attività di scrittore, come sanno i lettori che hanno avuto la pazienza di seguirmi in questi anni, mi ero finora occupato di tutt'altro. Inoltre, mentre nel sesso, che è un fatto fisiologico, le combinazioni sono tutto sommato limitate, nell'erotismo, che è un par to mentale, psicologico e culturale, ci sono tante possibilità e sfumature quante ne può contenere il cervello umano.
In queste faccende ognuno è maestro a se stesso.
Qui ho semplicemente raccolto nella forma di un Dizionario molto personale e divagante, un po' come l'avrebbe inteso – senza per questo voler fare para goni blasfemi – l'Alberto Savinio della Nuova Enciclopedia, alcune considerazioni tratte dalla mia esperienza e dall'osservazione del comportamento dei miei simili, esplorando il vasto mondo dell'eros visto con occhio maschile.
Nonostante in campo amoroso, sessuale ed erotico ciascuno la veda a modo suo, sono tuttavia convinto che esistano delle costanti che, anche se non valgono per tutti, sono presenti in buona parte di noi, spesso sottaciute o negate. Ho cercato quindi di individuarne alcune, usando a volte il paradosso per farmi intendere meglio, così come ho cercato di mettere a fuoco un certo stravolgimento che, in una società come la nostra, che tanto si è allontanata dal mondo della natura, è intervenuto nel rapporto fra i due sessi.
Se il lettore si ritroverà in qualche passaggio di questo libro, che è sconsigliato alle femministe e agli stomaci troppo delicati, lo riterrò già un buon successo.
M.F.