Per i fiori, in genere si mescola dell’allume a quella soluzione; ma questo composto scurisce la tonalità. Anch’io adopero l’allume, ma in modo diverso, grazie alla mia esperienza. Lo sbatto a lungo in una ciotola e mescolo a fuoco lento finché il liquido non evapora del tutto. Si conserva all’asciutto la sostanza così ottenuta e la si mescola al bianco al momento di usarla. Per ottenere questo bianco appena colorato da un’ombra di rosso, stendo prima il bianco e poi ottengo la colorazione voluta, passando sulla gouache l’acqua appena tinta in cui è stato diluito e sedimentato lo shōyen-ji.
Prefazione a Ehon saishiki tsū, 1848
citata da Edmond de Goncourt in Hokusai, 1895