Quando piove, piove.
In certi casi pioviggina, a limiti estremi grandina.
Ma quando piove, piove.
Hai voglia di credere che sia solo vapore acqueo e che, certo, domani il cielo sarà azzurro come in una canzone napoletana.
Ma quando piove, piove.
E ogni volta può essere il diluvio universale.
I lupi bagnati, gli agnelli zuppi, gli ubriachi fradici, quando piove, piove, e le gocce battezzano nuove nascite.
I lupi che si nascondono e gli agnelli che ne approfittano.
La pioggia sorprende solo l'uomo, lo mette sulle difensive, difensive innocue, come ombrelli o impermeabili.
Ma quando piove, piove.
È inutile essere abbronzato se entri in una pozzanghera, è inutile essere ricco. O socialista.
E le gocce, guarda caso, sono oblique, come a dire che nella vita non c'è niente che vada per il verso giusto.
E allora capisci che il cielo è un mare all'incontrario e ogni tanto te lo dimostra.
Il tempo ha influenze inquietanti sul comportamento umano.
La luna piena, che so, senza essere licantropi, influenza le tendenze omicide degli psicopatici. già. Ma la pioggia?
Come fai ad uccidere un uomo quando piove?
Non è umano. E umido.
Devi essere un agnello che approfitta di un momento di debolezza del clima, per diventare un lupo.
Cattivo per di più.
Ma quando piove, piove.
Pioveva...