ringraziamenti

Desidero ringraziare le seguenti persone e cose:

- i miei genitori, perché sono stati e sono il migliore degli esempi possibili;

- NNE, tutti, tantissimo, perché sono molto belli: Eugenia Dubini, perché a volte proprio non ho voglia di scrivere e penso a lei e mi convinco che vorrebbe che scrivessi e allora ricomincio; Serena Cabibbo senza la quale questo libro sarebbe stato di sicuro peggiore; Serena Daniele, Marianna Gennari, Alberto Ibba, Edoardo Caizzi, Alessandro Mazzina, Luca Pantarotto, Giulia Tettamanti e Francesca Rodella, perché è dolce;

- Maria Cristina Guerra;

- i miei amici e colleghi di Londra che, giorno dopo giorno, con gentilezza, hanno smontato tutte le mie convinzioni e mi hanno spiegato cose che nemmeno credevo esistessero e in particolare Daniele Amoresano, al quale ho rubato cognome tempo e cibo ed è più di un amico ed è più di un fratello ed è più di un confidente;

- Franco Battiato, Dino Buzzati e Carlo Cassola, perché qui e lì ci sono anche le loro parole;

- Londra, a volte;

- Napoli, per sempre.