Ringraziamenti

Voglio ringraziare la Fondazione Rossini di Pesaro, nella persona del presidente, Oriano Giovanelli, e particolarmente Catia Amati, segretario generale, e Lorenzo Belli, per la disponibilità e i preziosi consigli nei giorni in cui frequentavo la Biblioteca della Fondazione.

Francesca Lang, editor delle Edizioni Piemme, per aver creduto da subito in questa avventura.

Enzo Orlandi, psicoterapeuta e neuropsicologo, che mi ha aiutata ad analizzare gli scritti di Rossini e trovare un bandolo nella scombinata matassa della sua psiche.

Il Maestro Annalisa Andriani per le informazioni musicali e orchestrali.

Il professor Riccardo Paolo Uguccioni, per le indicazioni sulla Pesaro dell’epoca e per le precisazioni ortografiche e anagrafiche riportate in queste note.

Claudio D’Avanzo, costumista e tagliatore, per le descrizioni di abiti e arredi.

Maria Rosaria Vado, per le notizie riguardanti la Napoli di allora.

Giuseppe Ferrara per avermi fornito preziosi formulari medici del XVIII e XIX secolo.