Che cos’è un e-book?
Prima di approfondire la nostra trattazione del fenomeno e-book, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello sociale e culturale, è bene fissare il significato dei termini che adotteremo. Queste precisazioni terminologiche potrebbero sembrare piuttosto pignole, ma sono necessarie per evitare fraintendimenti in un dibattito che vede necessariamente convergere saperi e punti di vista assai differenti. D’altra parte è proprio con l’intento di fornire un quadro comune e condiviso di concetti e termini specifici che l’Open eBook Forum (una organizzazione nata allo scopo di definire gli standard tecnologici in questo settore) ha redatto un documento dal titolo A Framework for the Epublishing Ecology[35], dal quale mutueremo le nostre definizioni.
In generale con il termine e-book (libro elettronico) si intende un’opera letteraria monografica pubblicata in forma digitale e consultabile mediante appositi dispositivi informatici. Si noti che l’aggettivo ‘letteraria’, in questa definizione, assume l’accezione universale di opera dell’ingegno espressa come testo verbale, e non si riferisce esclusivamente a opere letterarie in quanto oggetti estetici (romanzo, poema, testo drammatico) distinti dai testi saggistici, scientifici e così via. La determinazione di ‘opera monografica’ differenzia un e-book vero e proprio dalla versione elettronica di una pubblicazione periodica, per indicare la quale si tende ad adottare il termine e-journal (periodico elettronico). L’uso del più generico e-publication (pubblicazione elettronica) è stato suggerito al fine di riferirsi a opere di qualsiasi genere pubblicate in formato digitale.
In realtà nella vasta pubblicistica dedicata ai libri elettronici l’uso della terminologia non è sempre rigoroso. In particolare il termine e-book viene comunemente impiegato per indicare sia una pubblicazione su supporto digitale (di qualsiasi genere), sia gli strumenti con cui vi si accede (specialmente in riferimento a quelle tecnologie hardware che sono state specificamente sviluppate a questo fine). Per evitare questa ambivalenza – che caratterizza anche il termine libro[36] – useremo l’espressione ‘dispositivo di lettura’ al fine di indicare gli strumenti hardware e software che consentono a un utente di avere accesso a un’opera letteraria in formato elettronico.