A mia sorella Giulia

 

Per quanto dissestata sia la strada,

il desiderio ci sospinge.

Sempre. […]

Per tutti la morte ha uno sguardo.

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.

Sarà come smettere un vizio,

come vedere nello specchio

riemergere un viso morto,

come ascoltare un labbro chiuso.

Scenderemo nel gorgo muti.

 

CESARE PAVESE

22 marzo 1950

 

Videtur mihi nihil quiddam esse.

 

FREDEGISO DI TOURS

De nihilo et tenebris