I
DANTE ALIGHIERI A DANTE DA MAIANO
Savete giudicar vostra
ragione,
o om che pregio di saver portate
per che, vitando aver con voi quistione
com so rispondo a le parole ornate.
Disio verace, ù rado fin si pone,
che mosse di valore o di bieltate,
imagina l’amica oppinione
significasse il don che pria narrate.
Lo vestimento, aggiate vera spene
che fia, da lei cui desiate, amore
e ‘n ciò provide vostro spirto bene:
dico, pensando l’ovra sua d’allore.
La figura che già morta sorvene
è la fermezza ch’averà nel core.