Temple si rende conto di saper guardare il mondo al modo di una mucca, dal suo punto di vista. La sua capacità visiva, la sua maniera di registrare immagini nella testa diventa preziosa. E scopre parecchie cose interessanti. La rampa che le bestie devono percorrere prima di entrare nella vasca spesso è liscia e scivolosa: gli zoccoli perdono la presa e gli animali precipitano con violenza. Terrorizzati, si girano su se stessi e rischiano di affogare.

Così Temple progetta un impianto con rampe fatte in modo che gli animali passando non corrano il rischio di scivolare e di spaventarsi. Decide che l’ingresso alle vasche deve avvenire seguendo una curva, perché ha notato che i bovini si muovono sempre secondo disegni di curve. Quando cala dolcemente dentro la vasca, con la testa sotto, l’animale continua a muovere le zampe nell’acqua, come se camminasse, e così, a nuoto, copre i pochi metri che lo separano dall’uscita dalla vasca, dove lo aspetta un’altra rampa comoda per risalire.

Temple non sa disegnare. Ma è sempre stata molto abile con le mani; una volta a scuola ha costruito un elicottero di legno che è schizzato in aria veloce e sicuro come uno vero. E i progetti non sono mai stati un problema per lei. Spiegare a qualcuno che cosa vorrebbe è troppo complicato. Così osserva a lungo un disegnatore molto abile, al lavoro su un impianto simile a quello che vuole reinventare lei. Le matite che usa, come muove le squadre, i righelli, il goniometro. Poi va a comprare esattamente il materiale da disegno che ha visto usare, e molti, molti fogli. Va a casa e realizza il suo primo progetto. – È stato semplice – racconta. – Ho visto come ha fatto lui, fotogramma dopo fotogramma, passaggio dopo passaggio, come un film dentro la mia mente, e ho fatto lo stesso.

Il suo impianto viene accolto con entusiasmo e realizzato con cura. Solo che all’inaugurazione alcuni cowboy, senza aspettare Temple per avviare il passaggio delle bestie, le fanno entrare nell’impianto a cui hanno applicato una rampa liscia, una lastra di metallo a coprire la rampa ruvida e scanalata che ha voluto Temple: secondo loro le rampe devono essere fatte così, le hanno sempre viste così perché devono servire a far entrare in fretta gli animali nell’acqua, ed è chiaro che il bestiame va costretto a entrare nelle vasche, o si perde troppo tempo. E così succede proprio quello che Temple voleva evitare. Al suo arrivo alcune bestie sono già morte annegate. Temple si arrabbia, protesta, e la rampa con gli appoggi viene rimessa in uso. Tutto procede come dovrebbe, come doveva, a dimostrazione che il suo progetto funziona. Ma intanto quelle mucche sono morte.

Le persone che lavorano negli allevamenti vanno addestrate a trattare gli animali con rispetto. Temple lo ripeterà fino allo sfinimento: – I miei sistemi non sostituiscono un comportamento corretto verso il bestiame. Un impianto può essere costruito alla perfezione, ma se chi ci lavora non ha capito come trattare gli animali tutti i benefici svaniranno.

Ci si può domandare come le modifiche agli impianti cambino il destino di animali che sono comunque destinati a morire entro poco tempo, che vengono allevati per darci la loro carne. Forse non lo trasformano, ma in qualche modo lo migliorano.