Suicidio.

 

Una mattina, risalendo dal porto, la incontrai che, con Carmine stretto in braccio, per esilararlo s'era data a una gran corsa giù per la discesa. Correndo, cantava il ritornello napoletano Vola vola palummella mia, con una voce forte, come le zingare. E, nel passarmi vicino, addirittura non s'accorse di me.

Arrivai a casa, solo, e in uno sconforto tale da averne il cuore dolorante. Sentii che non potevo sopportare più questo infame abbandono in cui essa mi lasciava. E all'idea di vederla fra poco tornare a casa come niente fosse stato, spensierata col suo Carmine, e indifferente a me secondo il solito, la mia volontà si ribellò, quasi esaltandosi nella brama di rompere questa acerba monotonia. Decisi che dovevo a ogni costo punire quella femmina, e costringerla, nel tempo stesso, a interessarsi a me, invece che al fratellastro, almeno per un giorno, per un'ora! E così d'un tratto mi risolvetti a uno stratagemma estremo, che più volte m'era balenato nella mente durante quei miseri miei giorni.

Esso mi apparve, ormai, l'ultimo mezzo che mi rimanesse; e consisteva in ciò nella mia morte! Forse, la vista della mia persona esanime poteva ancora far colpo su di lei. Non intendevo; naturalmente, di morire sul serio; ma per finta, studiando, tuttavia, lei. Non una scena di verosimiglianza terribile, in modo ch'ella sicuramente cadesse nell'inganno.

Ripensavo a quella volta che, mentre in realtà ridevo, avevo recitato la commedia di piangere; e lei (fino a un istante prima piuttosto risentita contro di me), s'era subito allarmata e commossa, dicendomi con voce di pietà: "Artù! perché piangi? che hai? dillo a Nunziata!" Mi ricordo di quel mio successo, la presente, e ben altra, prova, mi appariva più che mai tentante. E con suprema determinatezza, prevedendo che per le sue commissioni ella rimarrebbe circa un'ora giù in paese, senz'altro mi disposi ad attuare il mio piano prima del suo ritorno.

Mio padre, in quei giorni, era in viaggio; e io salii nella sua camera, sapendo che, là, avrei trovato ciò che mi occorreva. Da qualche tempo, lui soffriva d'insonnia, e spesso faceva uso di certe pastiglie di sonnifero, delle quali, partendo, aveva lasciato sul suo cassettone un tubetto quasi intatto. M'erano noti, da discorsi uditi casualmente, i poteri di quelle pastiglie; sapevo che nella dose usata da mio padre (una, o due al massimo), esse erano un rimedio blando; ma che, aumentando la dose, si trasformavano in un veleno. In numero, per esempio, di una ventina, potevano addirittura provocare la morte.

Mi versai nella palma le pastiglie contenute nel tubetto, e le contai: erano nove, proprio il numero che mi ci voleva, secondo i miei calcoli. Difatti, a quanto io ne sapevo, esso non potrebbe riuscire mai a uccidere un uomo, ma basterebbe certo a dargli un qualche malore d'apparenza tragica. Che sorta di malore sarebbe stato, io non potevo prevederlo se non in modo impreciso, nella mia ignoranza; ma confidavo in un effetto abbastanza spettacoloso.

E appropriatomi di tutte le pastiglie, discesi in cucina, dove scrissi il seguente messaggio su un foglio, che lasciai sulla tavola spiegato e bene in vista:

 

MIA ULTIMA VOLONTÀ

VOGLIO CHE LA MIA SALMA ABBIA SEPOLTURA IN MARE

ADDIO

ARTURO GERACE

 

NB. DISTRUGGERE QUESTO FOGLIO APPENA LETTO

 

SEGRETEZZA I SILENZIO!!!

ARTURO

 

Quindi, mi versai del vino in un bicchiere, considerando che forse quel farmaco maledetto aveva un sapore cattivo, e il vino l'avrebbe migliorato. E uscii sullo spiazzo, giacché la cucina, per un suicidio, non mi sembrava un ambiente decoroso.

Lo spiazzo mi parve la scena ideale: tanto più che N., di ritorno dalla spesa, rincasava sempre da questa parte. Mi domandavo ciò ch'ella proverebbe allorché, fra poco, passando di qua, s'imbatterebbe nel mio corpo; e deprecavo l'azione del sonnifero, che, secondo ogni probabilità, mi avrebbe impedito di valutare subito il mio successo. Mi sarebbe piaciuto di sdoppiarmi, per potere assistere alla scena; e fui tentato per un momento di buttar via il veleno e di fingermi, lo stesso, cadavere, affidandomi unicamente al mio talento teatrale. Ma in tal caso, prevedevo che, sul punto critico della tragedia, non avrei potuto tenermi dal ridere, e avrei rovinato tutto; e scartai, perciò, questa idea.

 

 

 

 

L'isola di Arturo
titlepage.xhtml
L'isola_di_Arturo_split_000.html
L'isola_di_Arturo_split_001.html
L'isola_di_Arturo_split_002.html
L'isola_di_Arturo_split_003.html
L'isola_di_Arturo_split_004.html
L'isola_di_Arturo_split_005.html
L'isola_di_Arturo_split_006.html
L'isola_di_Arturo_split_007.html
L'isola_di_Arturo_split_008.html
L'isola_di_Arturo_split_009.html
L'isola_di_Arturo_split_010.html
L'isola_di_Arturo_split_011.html
L'isola_di_Arturo_split_012.html
L'isola_di_Arturo_split_013.html
L'isola_di_Arturo_split_014.html
L'isola_di_Arturo_split_015.html
L'isola_di_Arturo_split_016.html
L'isola_di_Arturo_split_017.html
L'isola_di_Arturo_split_018.html
L'isola_di_Arturo_split_019.html
L'isola_di_Arturo_split_020.html
L'isola_di_Arturo_split_021.html
L'isola_di_Arturo_split_022.html
L'isola_di_Arturo_split_023.html
L'isola_di_Arturo_split_024.html
L'isola_di_Arturo_split_025.html
L'isola_di_Arturo_split_026.html
L'isola_di_Arturo_split_027.html
L'isola_di_Arturo_split_028.html
L'isola_di_Arturo_split_029.html
L'isola_di_Arturo_split_030.html
L'isola_di_Arturo_split_031.html
L'isola_di_Arturo_split_032.html
L'isola_di_Arturo_split_033.html
L'isola_di_Arturo_split_034.html
L'isola_di_Arturo_split_035.html
L'isola_di_Arturo_split_036.html
L'isola_di_Arturo_split_037.html
L'isola_di_Arturo_split_038.html
L'isola_di_Arturo_split_039.html
L'isola_di_Arturo_split_040.html
L'isola_di_Arturo_split_041.html
L'isola_di_Arturo_split_042.html
L'isola_di_Arturo_split_043.html
L'isola_di_Arturo_split_044.html
L'isola_di_Arturo_split_045.html
L'isola_di_Arturo_split_046.html
L'isola_di_Arturo_split_047.html
L'isola_di_Arturo_split_048.html
L'isola_di_Arturo_split_049.html
L'isola_di_Arturo_split_050.html
L'isola_di_Arturo_split_051.html
L'isola_di_Arturo_split_052.html
L'isola_di_Arturo_split_053.html
L'isola_di_Arturo_split_054.html
L'isola_di_Arturo_split_055.html
L'isola_di_Arturo_split_056.html
L'isola_di_Arturo_split_057.html
L'isola_di_Arturo_split_058.html
L'isola_di_Arturo_split_059.html
L'isola_di_Arturo_split_060.html
L'isola_di_Arturo_split_061.html
L'isola_di_Arturo_split_062.html
L'isola_di_Arturo_split_063.html
L'isola_di_Arturo_split_064.html
L'isola_di_Arturo_split_065.html
L'isola_di_Arturo_split_066.html
L'isola_di_Arturo_split_067.html
L'isola_di_Arturo_split_068.html
L'isola_di_Arturo_split_069.html
L'isola_di_Arturo_split_070.html
L'isola_di_Arturo_split_071.html
L'isola_di_Arturo_split_072.html
L'isola_di_Arturo_split_073.html
L'isola_di_Arturo_split_074.html
L'isola_di_Arturo_split_075.html
L'isola_di_Arturo_split_076.html
L'isola_di_Arturo_split_077.html
L'isola_di_Arturo_split_078.html
L'isola_di_Arturo_split_079.html
L'isola_di_Arturo_split_080.html
L'isola_di_Arturo_split_081.html
L'isola_di_Arturo_split_082.html
L'isola_di_Arturo_split_083.html
L'isola_di_Arturo_split_084.html
L'isola_di_Arturo_split_085.html
L'isola_di_Arturo_split_086.html
L'isola_di_Arturo_split_087.html
L'isola_di_Arturo_split_088.html
L'isola_di_Arturo_split_089.html
L'isola_di_Arturo_split_090.html
L'isola_di_Arturo_split_091.html
L'isola_di_Arturo_split_092.html
L'isola_di_Arturo_split_093.html
L'isola_di_Arturo_split_094.html
L'isola_di_Arturo_split_095.html
L'isola_di_Arturo_split_096.html
L'isola_di_Arturo_split_097.html
L'isola_di_Arturo_split_098.html
L'isola_di_Arturo_split_099.html
L'isola_di_Arturo_split_100.html
L'isola_di_Arturo_split_101.html
L'isola_di_Arturo_split_102.html
L'isola_di_Arturo_split_103.html
L'isola_di_Arturo_split_104.html
L'isola_di_Arturo_split_105.html
L'isola_di_Arturo_split_106.html
L'isola_di_Arturo_split_107.html
L'isola_di_Arturo_split_108.html
L'isola_di_Arturo_split_109.html
L'isola_di_Arturo_split_110.html
L'isola_di_Arturo_split_111.html
L'isola_di_Arturo_split_112.html
L'isola_di_Arturo_split_113.html
L'isola_di_Arturo_split_114.html
L'isola_di_Arturo_split_115.html
L'isola_di_Arturo_split_116.html
L'isola_di_Arturo_split_117.html
L'isola_di_Arturo_split_118.html
L'isola_di_Arturo_split_119.html
L'isola_di_Arturo_split_120.html
L'isola_di_Arturo_split_121.html