Popular books

Loris Zanatta

Il populismo gesuita

Luciano Zuccoli

Per la sua bocca

Luis Zueco

Il libro maledetto

Luis Zueco

Il monastero

Marco Cavalli Alessandro Zaltron

About sex. Una parola sfuggita dal sesso

Marina Zanotta

Stiamo calmi!

Markus Zusak

Il ponte d'argilla

TORNA DOPO 12 ANNI L'AUTORE DI STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI «C'era una volta, nella marea del passato dei Dunbar, una donna che aveva molti nomi.» C'erano stati anche un nonno con la passione per i miti greci, una nonna e la sua macchina da scrivere, un pianoforte consegnato nel posto sbagliato, una ragazza con le lentiggini che amava le corse dei cavalli, e un padre che, dopo la morte della moglie, aveva abbandonato i suoi cinque figli: Matthew, Rory, Henry, Clay e Tommy. I fratelli Dunbar. Costretti a vivere soli, e a definire da soli le regole della propria esistenza. E quando il padre tornerà sarà Clay l'unico dei fratelli che accetterà di aiutarlo e costruire con lui un ponte, concreto e metaforico nello stesso tempo: lo farà per la sua famiglia, per il loro passato, per il loro futuro, per espiare le colpe, per affrontare il dolore. Lo farà perché lui è l'unico che conosce tutta la storia, e per questo è obbligato a sperare. Ma fino a che punto Clay potrà portare avanti la più difficile di tutte le sue corse? Quanti degli ostacoli che la vita gli ha posto davanti riuscirà a superare? Quanta sofferenza può sopportare un ragazzo? Dodici anni dopo Storia di una ladra di libri, Markus Zusak torna con un romanzo di lancinante bellezza, che non ha paura di commuovere e che lo conferma come uno dei più importanti autori della scena letteraria mondiale: la storia di Clay, dei suoi fratelli e della sua famiglia è di quelle destinate a incidere a lungo nell'immaginario collettivo, per la densità di vita e sentimenti, per il racconto travolgente, per la voce acuta, calda e suggestiva. «Era andata così. E tutto questo aveva portato a quel ponte.»<

Markus Zusak

La Bambina Che Salvava I Libri

<p class="description">Fu a nove anni che Liesel iniziò la sua brillante carriera di ladra. Certo, aveva fame e rubava mele, ma quello a cui teneva veramente erano i libri, e più che rubarli li salvava. Il primo fu quello caduto nella neve accanto alla tomba dove era stato appena seppellito il suo fratellino. Stavano andando a Molching, vicino a Monaco, dove li aspettavano i loro genitori adottivi. Il secondo, invece, lo sottrasse al fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. A loro piaceva bruciare tutto: case, negozi, sinagoghe, persone... Piano piano, con il tempo ne raccolse una quindicina, e quando affidò la propria storia alla carta si domandò quando esattamente la parola scritta avesse incominciato a significare non solamente qualcosa, ma tutto. Accadde forse quando vide per la prima volta la libreria della moglie del sindaco, un'intera stanza ricolma di volumi? Quando arrivò nella sua via Max Vandenburg, ex pugile ma ancora lottatore, portandosi dietro il "Mein Kampf" e infinite sofferenze? Quando iniziò a leggere per gli altri nei rifugi antiaerei? Quando s'infilò in una colonna di ebrei in marcia verso Dachau? Ma forse queste erano domande oziose, e ciò che realmente importava era la catena di pagine che univa tante persone etichettate come ebree, sovversive o ariane, e invece erano solo poveri esseri legati da spettri, silenzi e segreti.</p><

Markus Zusak

Vorrei essere mio fratello

Massimo Cacciari Luciano Canfora Gianfranco Ravasi Gustavo Zagrebelsky

La legge sovrana. Nomos Basileus

Mauro Zucconi

Io qui, tu là

EDGT785971<

Michael Zadoorian

In viaggio contromano

<p class="description">Poche storie, Ella e John hanno deciso: partiranno. Chi se ne frega dei divieti e delle ansie dei figli, al diavolo medici, paramedici, rompiscatole che ti ammorbano a suon di esami prescrizioni precauzioni. Ella ha più problemi sanitari di un paese del Terzo mondo, John non ricorda come si chiama sua moglie, ma insieme "formano una persona intera". Di cose grandiose, se ne possono fare anche all'ultimo round. Anche dopo una vita che non ha nulla di straordinario. E allora? Si parte e stop. In barba a ogni cautela, ogni pallosa ragionevolezza, a ottant'anni suonati Ella e John balzano sul loro camper - un vecchio Leisure Seeker - e attraversano l'America da Est a Ovest. Partendo da Detroit, puntano dritti a Disneyland, lungo la mitica Route 66. Un vero e proprio viaggio contromano a base di cocktail vietati, hippies irriducibili, diapositive all'alba, malviventi messi in fuga. Un inno alla Strada, un caleidoscopio di paesaggi strepitosi e cittadine fantasma, ansie, sogni,paure; quello che è stato, che si è amato, quel che è qui e ora e più non sarà... perché la vita è profondamente nostra, teneramente, drammaticamenteìgrande, fino all'ultimo chilometro. Prefazione di Paolo Giordano.</p><

Mirko Zilahy

Così crudele è la fine

Mirko Zilahy

È così che si uccide

<div><p>La pioggia di fine estate è implacabile e lava via ogni traccia: ecco perché stavolta la scena del crimine è un enigma indecifrabile. Una sola cosa è chiara: chiunque abbia ucciso la donna, ancora non identificata, l’ha fatto con la cura meticolosa di un chirurgo, usando i propri affilati strumenti per mettere in scena una morte.<br> Perché la morte è uno spettacolo.<br> Lo sa bene, Enrico Mancini. Lui non è un commissario come gli altri. Lui sa nascondere perfettamente i suoi dolori, le sue fragilità. Si è specializzato a Quantico, lui, in crimini seriali. È un duro. Se non fosse per quella inconfessabile debolezza nel posare gli occhi sui poveri corpi vittime della cieca violenza altrui. È uno spettacolo a cui non riesce a riabituarsi. E quell’odore. L’odore dell’inferno, pensa ogni volta. <br> Così, Mancini rifiuta il caso. <br> Rifiuta l’idea stessa che a colpire sia un killer seriale. Anche se il suo istinto, dopo un solo omicidio, ne è certo. E l’istinto di Mancini non sbaglia: è con il secondo omicidio che la città piomba nell’incubo.<br> Messo alle strette, il commissario è costretto ad accettare l’indagine… E accettare anche l’idea che forse non riuscirà a fermare l’omicida prima che il suo disegno si compia. Prima che il killer mostri a tutti – soprattutto a lui – che è così che si uccide. </p> <p><strong>Questo romanzo non è solo il thriller italiano che ha conquistato gli editori internazionali prima dell’uscita. Non è soltanto un esordio travolgente, scritto con maestria inedita. Questo romanzo è una sfida irresistibile, che avvolge il lettore nell’incantesimo della più pura tensione narrativa.</strong> </p> <p><strong>Storia di un caso editoriale di successo</strong> </p> <p><strong>Fine 2014</strong>: In una Roma sferzata dalla pioggia, Mirko Zilahy e il protagonista del suo romanzo, Enrico Mancini, iniziano a conoscersi. Nascono così un incipit e una prima scena folgoranti che convincono un’importante agente letteraria: quella storia va raccontata fino in fondo. </p> <p><strong>Gennaio 2015</strong>: Mirko Zilahy decide di ascoltare la voce di Enrico Mancini… E la Longanesi decide a sua volta con entusiasmo di pubblicare il suo romanzo. </p> <p><strong>Aprile 2015</strong>: <em>È così che si uccide</em> è protagonista della Fiera del libro di Londra. I diritti vengono subito venduti in Spagna: è soltanto l’inizio. In Germania è oggetto di un’agguerritissima asta e nelle ore seguenti si aggiungono Francia, Grecia e Turchia. Il numero di editori continua ad aumentare nel corso dell’anno. </p> <p><strong>Novembre 2015</strong>: Il testo viene dato alle stampe. L’entusiasmo dei librai è già palpabile, pari a quello di tutta la casa editrice Longanesi. </p> <p>L’attesa sta per terminare. </p> <p><strong>Gennaio 2016</strong>: Finalmente <em>È così che si uccide</em> arriva in tutte le librerie.</p> <p>**</p></div><

Mirko Zilahy

La forma del buio

Mirko Zilahy

La Trilogia del Caos

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Paola Zannoner

A piedi nudi, a cuore aperto

<p class="description">*** Premio Selezione Bancarellino 2016 *** Da quando Rachele ha incrociato lo sguardo di Taisir non riesce più a fare a meno di pensare a lui. Sarà colpa dei suoi occhi scuri e profondi, del suo sorriso ammaliante o del suo modo di muoversi, così disinvolto e sicuro ogni volta che sale sullo skateboard e se ne va in giro come se fosse solo al mondo... Sta di fatto che la ragazza ha completamente perso la testa. Ha deciso che vuole sapere tutto di lui: dove vive, cosa gli piace, come passa le giornate dopo la scuola. C’è solo un piccolo problema di cui Rachele non ha tenuto conto e che per Taisir sembra insormontabile: lui è arabo-palestinese, lei è italiana. Lui ha conosciuto l’odio, il dolore e la diffidenza, lei solo l’amore e la speranza. Ma Rachele non ha alcuna intenzione di arrendersi. Perché, in fondo al cuore, sa che Taisir le somiglia più di quanto possa immaginare. Ed è pronta a fare qualsiasi cosa pur di conquistarlo... anche dimostrare che, quando c’è l’amore, le differenze sociali e culturali non hanno importanza. Dalla penna di una grande autrice una storia potente e indimenticabile in cui l’amore è l’unica arma che riesce a vincere il pregiudizio.</p><

Paola Zannoner

Ti racconto le fiabe

Richard Zimler

Il cabalista di Lisbona

"Il cabalista di Lisbona" si svolge tra la comunità ebraica che vive nella capitale del regno di Portogallo all'inizio del Cinquecento. Nel corso della Pasqua sono stati uccisi centinaia di ebrei e i loro corpi bruciati nel Rossio, la grande piazza nel cuore della città. Al centro del romanzo è la figura di Abraham Zarco, miniaturista e cabalista, che viene trovato assassinato in una cella segreta a fianco di una ragazza sconosciuta. La cella è chiusa dall'interno, i due sono stati sgozzati seguendo un rituale ebraico, ed è scomparsa una miniatura in cui Zarco ha dato ai personaggi biblici il volto di amici e conoscenti. Ma chi è la ragazza? Come ha fatto l'assassino a fuggire?<

Robert Zaretsky

Caterina e Diderot

Roberta Zacchero

Il peso dell'essere

Roger Zelazny

Il signore dei sogni

Roger Zelazny

Ritorno ad Ambra

<div>Nella seconda saga troviamo protagonista Merlin, il figlio di Corwin.<br>Che dire, lo stile è sempre lo stesso: un fantasy quasi poliziesco dove accanto a una missione da compiere c'è sempre qualche mistero da scoprire, delitto da spiegare, colpevole da trovare. Anche Merlin è caratterialmente molto simile al padre, per quanto sia un mago, non un guerriero, e si trovi in rapporti migliori con la famiglia. Ma è anche un'epoca diversa...<br>Curiosa l'idea del timone fantasma, un po' deludente scoprire alla fine che Luke in realtà è... ma ve lo lascio leggere da soli.<br><br>Se il ciclo di Corwin vi è piaciuto, gettatevi su questo romanzo senza indugio.          </div><

Silvia Zanella

Il futuro del lavoro è femmina

Slavoj Žižek

Dal punto di vista comunista

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Slavoj Žižek

Dalla tragedia alla farsa. Ideologia della crisi e superamento del capitalismo

Version 92960 - 2013-06-21 16:23:37 +0200<

Slavoj Žižek

L'islam e la modernità. Riflessioni blasfeme

Slavoj Žižek

Organi senza corpi. Deleuze e le sue implicazioni

Slavoj Žižek

Virus. [12a ediz. 29-05-2020]

Stefan Zweig

La Lotta Col Demone

Stefan Zweig

Magellano

Stefano Zecchi

Anime nascoste

Stefano Zecchi

L'artista armato

Steven Levitsky Daniel Ziblatt

Come muoiono le democrazie

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Tommaso Zorzi

Siamo tutti bravi con i fidanzati degli altri

Vittorio Zucconi

Gli spiriti non dimenticano

<p class="description">"Nel ricostruire la vita del capo Cavallo Pazzo, che nel 1876 sconfisse il Settimo Cavalleggeri di Custer a Little Bighorn, Vittorio Zucconi ha scoperto molto più di un messia guerriero: ha incontrato la vita quotidiana, le donne, i bambini, gli amori, i riti e le disperazioni di quello che fu un popolo di liberi cacciatori: i Lakota Sioux delle Grandi Praterie americane, distrutti dall'invvasione dei bianchi ..."--Cover.</p><

Vittorio Zucconi

Il lato fresco del cuscino

EDGT1234<

Vittorio Zucconi

L'aquila e il pollo fritto

<p class="description">Vittorio Zucconi, il più americano dei giornalisti italiani, ci accompagna in un viaggio spassoso e tagliente fra i riti e i tic, le grandezze e le miserie del Paese nel quale tutto è accaduto, accade e accadrà: dal colosso Google al poker in televisione, dalle devastazioni dell'uragano Katrina alla megalomania dei grattacieli, dalle storie pubbliche e private dei suoi personaggi celebri fino a Sarah Palin e alla figura dell'"uomo nuovo" di oggi, la "creatura dei media" Barack Obama. Amare l'America è facile quanto odiarla: "La odio spesso pure io" ammette Zucconi, che ne è innamorato perché questa nazione ha un segreto, una sorta di formula magica che la rende irresistibile: a differenza dell'Italia stagnante e immobile, l'America non ha paura di rinnovarsi di continuo e quello che sembrava certo ieri diventa assurdo domani, "nulla è prevedibile, nulla è impossibile".</p><

Vittorio Zucconi

Storie dell'altro mondo

In queste pagine l'autore ci mostra, attraverso una serie di insoliti spaccati di vita quotidiana, l'"altra" faccia dell'America, quella che il lettore italiano meno conosce, la più sorprendente ma non per questo meno vera. Protagonisti: non presidenti, né first lady, non divi cinematografici, né campioni sportivi, bensì gente comune con le sue bizzarrie e le sue, ai nostri occhi, straordinarie/incredibili avventure.<

Vittorio Zucconi

Viaggio in America

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