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Gioacchino Criaco

La maligredi

Esiste una generazione di calabresi cresciuta fra cunti, miracoli di santi e dèi. A quei tempi il furto era vergogna, il sopruso arroganza, e nelle rughe di Africo insegnavano a non frequentare i peggiori. La mafia, che c’era stata, che c’era, vedeva restringersi rancorosa il proprio spazio. A quei tempi cresce Nicola, e con lui gli amici Filippo e Antonio, compagni di avventure. Ragazzini che vanno a scuola – o meglio, che la marinano – e, all’insaputa delle famiglie, si avvicinano alla piccola criminalità. Ma l’arrivo improvviso di Papula, un ragazzo più grande che lavora in Germania e torna in paese parlando di rivoluzione, solleva un vento nuovo per tutto l’Aspromonte e fa sognare gli uomini, le donne e i ragazzini. E allora prende a pulsare la protesta operaia e si diffonde il cooperativismo contadino. È il Sessantotto aspromontano – in pochi lo conoscono, ma c’è stato. Fa nascere la speranza di fondare un mondo nuovo, di ottenere diritti: i poveri scoprono di avere bocca e idee; le donne trovano il coraggio di scioperare contro gli gnuri e si legano le une alle altre, di paese in paese, in una sorta di sorellanza del sudore; i figli si rivoltano contro i padri, i fratelli contro i fratelli. E poi tutti, insieme, contro i compari. Lo Stato, invece, si mette dalla parte del potere locale, dei malandrini, di coloro che per mantenere i propri privilegi sono pronti ad azzannare alla gola i migliori. È così che nell’Aspromonte arriva la maligredi, ossia la brama del lupo quando entra in un recinto e, invece di mangiare la pecora che gli basterebbe per sfamarsi, le scanna tutte. E quando arriva, racconta Criaco, la maligredi “è peggio del terremoto, e le case che atterra non c’è mastro buono a ricostruirle”. Quando arriva, la maligredi spacca i paesi, le famiglie, fa dei fratelli tanti Caini e avvelena il sangue fino alla settima generazione.<

Giorgio Celli

Storie d'inverno

<p class="description">Le battute finali della vita di un professore reso folle dalla morte del figlio, al punto da far uccidere il proprio cane, di cui non sopporta più la vista. Una nottata di bisboccia tra amici negli anni Trenta in un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano. La "caduta" di una famiglia contadina e della fattoria che la ospitava. Tre storie fra la Padania e l'Appennino che sanno di stagioni, di spighe, camini, bevute, mangiate, strade e stranieri. Storie di amici e forse storie d'amicizia. Un protagonista, l'inverno, la stagione che più porta a respirare le atmosfere dell'introspezione. E personaggi, situazioni, paesaggi che hanno i colori dell'Emilia, l'odore del fuoco di legna, lo stupore delle stalle dove passavano narratori strepitosi.</p><

Giorgio Colli

La nascita della filosofia

Giosuè Calaciura

Bambini e altri animali

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Giosuè Calaciura

La giornata di Arminio

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Giulia Caminito

La Grande A

<p class="description">Giada è una bambina considerata da tutti perennemente manchevole, troppo minuta, "una raganella", che vive malvolentieri a casa degli zii in provincia di Milano. Da che sua madre se n'è andata per trafficare con camion, alcolici e bar nelle colonie italiane in terra d'Africa, Giada non pensa ad altro che a raggiungerla in quella che lei chiama "la Grande A", una terra che immagina piena di meraviglie e di promesse. Ma una volta giunta ad Assab, una cittadina avvolta nell'arsura e nell'aria salmastra, la vita sembra ruotare solo intorno al piccolo bar che Adi gestisce fino a notte fonda, dove Giada fa molte nuove conoscenze: da Hamed, il garzone che non sa scrivere, a Orlando, il compagno della madre animato dalla retorica fascista vecchio stampo; dalla gazzella Checco, che vive in casa come un animale domestico, a Giacomo Colgada, un giovane italiano farfallone che sembra la copia di un attore del cinema. Ed è proprio con lui che inizia la vera storia di Giada: il matrimonio imposto da Adi, le insidie di suocera e nuora, la fortuna economica, il boom del Circolo Juventus di Addis Abeba, gli incredibili viaggi con la jeep nel deserto, i dolorosi chiaroscuri di Giacomo che obbligano Giada al continuo raffronto con una donna dura e intraprendente come sua madre. Liberamente ispirato alla biografia di famiglia, La Grande A è un esordio narrativo sorprendente che racconta un pezzo dimenticato di storia italiana con una scrittura inventiva e spiazzante.</p><

Giulia Contini

La stanza dei canarini

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Giuliano Castigliego

Il coraggio della fragilità

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Giulio Cavalli

Disperanza

Giulio Cesare

Commentarii De bello Gallico

Giuseppe Catozzella

Non dirmi che hai paura

<div><p class="description">Samia è una ragazzina di Mogadiscio. Ha la corsa nel sangue. Ogni giorno divide i suoi sogni con Alì, che è amico del cuore, confidente e primo, appassionato allenatore. Mentre intorno la Somalia è sempre più preda dell'irrigidimento politico e religioso, mentre le armi parlano sempre più forte la lingua della sopraffazione, Samia guarda lontano, e avverte nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto per il paese martoriato e per le donne somale. Gli allenamenti notturni nello stadio deserto, per nascondersi dagli occhi accusatori degli integralisti, e le prime affermazioni la portano, a soli diciassette anni, a qualificarsi alle Olimpiadi di Pechino. Arriva ultima, ma diventa un simbolo per le donne musulmane in tutto il mondo. Il suo vero sogno, però, è vincere. L'appuntamento è con le Olimpiadi di Londra del 2012. Ma tutto diventa difficile. Gli integralisti prendono ancora più potere, Samia corre chiusa dentro un burqa ed è costretta a fronteggiare una perdita lacerante, mentre il "fratello di tutta una vita" le cambia l'esistenza per sempre. Rimanere lì, all'improvviso, non ha più senso. Una notte parte, a piedi. Rincorrendo la libertà e il sogno di vincere le Olimpiadi. Sola, intraprende il Viaggio di ottomila chilometri, l'odissea dei migranti dall'Etiopia al Sudan e, attraverso il Sahara, alla Libia, per arrivare via mare in Italia.</p> <p class="description">**</p></div><

Giuseppe Cosco

Baphomet, il Dio occulto dei templari

Giuseppe Cruciani

I fasciovegani

Giuseppe Cruciani intercetta ogni giorno gli umori vibranti del paese da un punto di ascolto privilegiato – la trasmissione La Zanzara su Radio 24 – rispondendo spesso con ironia e intelligenti provocazioni. Ha scoperto a sue spese, però, che su un argomento è vietato scherzare, perché ci si scontra con l’assolutismo di una comunità che ha sempre più potere: i fasciovegani. Questi sono i più estremi sostenitori di un animalismo militante che spesso deborda nella violenza di pensiero, di parola, talvolta fisica. Sono attivisti, spesso ispirati dalle parole di vip più o meno in vista, che combattono contro gli aspetti a loro avviso deteriori del progresso: dagli allevamenti intensivi alla sperimentazione sugli animali, dalla caccia alle forme tradizionali di medicina, magari speculando su illusioni e speranze dei malati. Nella sua battaglia contro i fasciovegani, Cruciani ha subìto minacce, insulti e un blitz negli studi del suo programma. Soprattutto ha capito che, prima ancora che una discussione su salute e alimentazione, questa è una battaglia in cui è in gioco la libertà delle proprie opinioni, e il rispetto di quelle altrui.<

Giuseppe Culicchia

È successo anche a me

Glenn Cooper

I custodi della biblioteca

Il destino di ogni uomo è un segreto sepolto nel silenzio... Il silenzio in cui si sono suicidati gli scrivani di Vectis. Dopo aver compilato la sterminata Biblioteca che riporta il giorno di nascita e di morte di ogni uomo vissuto dall&apos;VIII secolo in poi, la loro eredità è una data: il 9 febbraio 2027. Ma la giovane Clarissa non sa nulla di tutto ciò. Il suo unico pensiero è fuggire. Fuggire da quell&apos;abbazia maledetta, per mettere in salvo il dono più prezioso che Dio le abbia mai concesso. Il futuro dell&apos;umanità è un mistero nascosto tra le pagine di un libro... Il libro in cui è indicato il giorno del giudizio. Mentre il mondo s&apos;interroga su cosa accadrà davvero il 9 febbraio 2027, alcune persone ricevono una cartolina sulla quale ci sono il disegno di una bara e una data: il giorno della loro morte. Proprio come all&apos;inizio della straordinaria serie di eventi che avevano portato alla scoperta della Biblioteca dei Morti. C&apos;è soltanto una differenza: tutte le &quot;vittime&quot; sono di origine cinese. È una provocazione? Un avvertimento? L&apos;ultima verità non è mai stata trovata... Will Piper ha trovato la pace: sa che vivrà oltre il 9 febbraio 2027, e ha deciso di lasciarsi alle spalle l&apos;enigma della Biblioteca di Vectis e la sua secolare scia di sangue. Almeno finché suo figlio parte all&apos;improvviso per l&apos;Inghilterra e poi sparisce nel nulla. D&apos;un tratto, per Will, ogni cosa torna a ruotare intorno all&apos;origine della Biblioteca dei Morti. Lì dove tutto è cominciato. E dove tutto finirà.<

Glenn Cooper

Il debito

Glenn Cooper

Il libro delle anime

<p class="description">È un libro, un semplice libro antico. Ma custodisce un segreto. Un segreto che è stato scritto col sangue nel 1297, da innumerevoli scrivani coi capelli rossi e con gli occhi verdi, forse toccati dalla grazia divina, forse messaggeri del diavolo. Che è riapparso nel 1334, in una lettera vergata da un abate ormai troppo anziano per sopportare il peso di quel mistero. Che, nel corso del XVI secolo, ha illuminato la strada di un teologo, i sogni di un visionario e le parole di un genio. È un libro, un semplice libro antico. Ma sta per scatenare l’inferno. Perché quel libro è stato sottratto alla Biblioteca dei Morti, la sconfinata raccolta di volumi in cui è riportata la data di nascita e di morte di tutti gli uomini vissuti dall’VIII secolo in poi. E, dopo essere rimasto sepolto sotto la polvere della Storia per oltre settecento anni, adesso è riemerso ed è diventato un’ossessione per Will Piper, deciso a cancellare il dolore che la Biblioteca ha portato nella sua vita; per Henry Spence, che ha dedicato la sua esistenza alla soluzione dell’enigma e che ormai ha i giorni contati; per Malcolm Frazier, il capo della sicurezza della Biblioteca, determinato a uccidere pur d’impedire al mondo di conoscere la verità. Un’ossessione che inevitabilmente porta altro dolore, altri enigmi, altro sangue. È un libro, un semplice libro antico. Ma è il Libro delle Anime. E il suo segreto è il nostro destino.</p><

Glenn Cooper

Il segno della croce

Glenn Cooper

Il tempo della verità

Glenn Cooper

L'invasione delle tenebre

Glenn Cooper

L'ultimo giorno

<p class="description">Version 63735 - 2012-05-21 18:51:17 +0200</p><

Glenn Cooper

La biblioteca dei morti

<p class="description">Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un’abbazia sull’isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un’interminabile serie di nomi affiancati da numeri. Un elenco enigmatico e inquietante. Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei suoi giorni. Una decisione atroce ma necessaria. Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Un segreto lontano e vicinissimo. Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno. Poco dopo, muore. E la stessa cosa succede ad altre cinque persone. Un destino crudele e imprevedibile. Questo romanzo è cominciato e forse tutti noi ci siamo dentro, anche se non lo sappiamo. Perché non esiste nulla di casuale. Perché la nostra strada è segnata. Perché il destino è scritto. Nella Biblioteca dei Morti.</p><

Glenn Cooper

La porta delle tenebre

La speranza è durata poco più di un battito di ciglia. La speranza di potere, un giorno, dimenticare il cielo plumbeo e l'atmosfera opprimente dell'Oltre. La speranza di essersi lasciati per sempre alle spalle il mondo dove sono confinati tutti i malvagi vissuti sulla Terra dall'inizio dei tempi. Invece, non appena si rendono conto di avercela fatta, di essere nuovamente a casa, John Camp ed Emily Loughty sono costretti ad affrontare una realtà agghiacciante. L'incubo non è finito. Come previsto, l'avvio dell'acceleratore di particelle ha aperto il varco grazie al quale John ed Emily si sono ritrovati nel laboratorio di Dartford, in Inghilterra, ma allo stesso tempo ha inghiottito un numero imprecisato d'innocenti. Tra cui ci sono anche la sorella e i nipotini di Emily. Lei quindi non ha scelta: per salvarli, deve attraversare ancora una volta la Porta delle Tenebre e tornare all'Inferno. E mentre a Londra c'è chi è determinato a smascherare le menzogne del governo su quanto sta accadendo a Dartford, Emily e John si preparano con una squadra di recupero ad affrontare un viaggio ancor più pericoloso e ricco d'insidie del precedente. Un viaggio durante il quale incontreranno nuovi, terribili nemici, e stringeranno alleanze con coloro che li hanno aiutati a sopravvivere all'Inferno. Ma ci si può veramente fidare di chi, in vita, ha ceduto alle seduzioni del Male ed è da secoli relegato nella terra dei Dannati?<

Glenn Cooper

La porta delle tenebre: Dannati [vol. 2]

Goldoni Carlo

Il Moliere

Graeme Cameron

Normal

Vive nella vostra comunit&#224;, in una bella casa, con un giardino ben tenuto. Fa la spesa nel vostro negozio di fiducia, e se vi urta una spalla si scusa con un sorriso. Se &#232; incolonnato di fianco a voi in autostrada, vi lascia passare con un gentile gesto della mano. Quello che non sapete, di lui, &#232; che sotto il garage, in una stanza segreta, possiede una gabbia elaborata, e quel cibo che sta pagando alla cassa &#232; per la ragazza che tiene chiusa l&#236; dentro contro la sua volont&#224;. Una di una lunga lista, e non sa che cosa la aspetta. &#200; cos&#236; da molto tempo. &#200; normale, e funziona alla perfezione. Poi incontra la cassiera dell&apos;alimentari aperto 24 ore su 24 e tutto cambia. A quel punto il piano, la caccia, la stanza... le altre non gli servono pi&#249;. Ha bisogno solo di lei. Ma proprio quando decide di redimersi, la polizia gli sta col fiato sul collo. Lui potrebbe anche riuscire a nascondere le proprie tracce, se non fosse per un piccolo particolare: c&apos;&#232; ancora qualcuno nella sua gabbia. Una black comedy intensa e agghiacciante che trascina il lettore dentro la mente dell&apos;assassino, costringendolo a riflettere sul concetto di normalit&#224;.<

Grangé Jean Christophe

Grangé Jean-Christophe - 2008 - Il Giuramento

<p class="description">Trovato quasi assiderato in un fiume con dei pesi intorno alla vita, Luc Soubeyras evidentemente ha cercato di uccidersi: è un miracolo se adesso giace in coma in un letto d’ospedale. Solo il collega della squadra Criminale di Parigi Mathieu Durey, il migliore amico di Luc dai tempi della scuola, non crede all’ipotesi del suicidio. Non gli resta che indagare nel passato dell’amico: c’è un’inchiesta segreta condotta da Luc all’insaputa di tutti, l’indagine sulla morte di una donna uccisa secondo un rituale particolarmente efferato. Un rituale presente in altri delitti compiuti in tutta Europa, che porterà Mathieu sulle tracce di una inquietante setta, quella degli Asserviti e dei Senza Luce. I suoi membri sono accomunati da un terribile trauma: tutti si sono risvegliati dal coma, ma prima di tornare alla vita hanno vissuto un’esperienza pre-morte che li ha cambiati per sempre... Un thriller inquietante e dal ritmo perfetto che ci conduce dai bassifondi parigini agli splendori del Vaticano, fino alla diabolica resa dei conti finale.</p><

Grangé Jean Christophe

Grangé Jean-Christophe - 2010 - Il Volo Delle Cicogne

<p class="description">Louis Antioche viene assoldato da un misterioso ornitologo preoccupato dal mancato ritorno delle cicogne dall'Africa. Ben presto intuisce che dietro la scomparsa dei grandi uccelli migratori si nasconde una trama ben più inquietante. Deciso a risolvere l'arcano il giovane si trova coinvolto in un'incalzante avventura, costellata di morti misteriose e atroci mutilazioni. Questa frenetica rincorsa potrà fermarsi solo a Calcutta, nel cuore della tenebra. Il volo delle cicogne è un thriller dal ritmo incalzante che attraversa le moderne megalopoli e la natura più selvaggia, fino alla scoperta di una verità inaccettabile.</p><

Grangé Jean Christophe

Grangé Jean-Christophe - 2010 - L'Istinto Del Sangue

<p class="description">Parigi. Nel parcheggio sotterraneo di una casa di cura, le fioche luci al neon illuminano il corpo orribilmente dilaniato di Marion Cantelau, un'infermiera. Intorno al cadavere fatto a pezzi, impronte di mani e piedi nudi. Sulle pareti, vergati con sangue misto a polvere d'ocra, disegni simili a graffiti preistorici. Jeanne Korowa, giovane giudice istruttore di Nanterre, non dovrebbe nemmeno trovarsi lì, vi è capitata per caso, solo per aiutare un suo collega. Eppure la scena del delitto le è tristemente familiare e risveglia un dolore sconvolgente: la morte della sorella, uccisa nello stesso modo. E quella di molte altre donne, assassinate come lei. Un macabro rituale, perpetrato più e più volte nel corso degli anni. Per questo non può fare a meno di gettarsi a capofitto in un'indagine parallela. Un'indagine illegale e molto pericolosa, visto che il numero delle vittime continua a salire. Tutte donne, tutte collegate in qualche modo allo studio di uno psicoanalista, Antoine Féraud, e a un suo giovane e psicotico paziente. Jeanne è più che mai determinata a seguire fino in fondo questa pista, un sentiero accidentato di sangue e paura che la conduce fino in Nicaragua, in Guatemala, nelle paludi argentine e infine a Campo Alegre, nella terrificante Foresta delle Anime. Un luogo dove i misteri di un'antica civiltà gettano un'ombra crudele e inquietante su tutti coloro che vi si avventurano.</p><

Guido Celli

Il condominio dei gatti [by Petty]

Guido Ceronetti

Il Libro di Giobbe

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Guido Ceronetti

Per non dimenticare la memoria

<p>Una guida da parte di «uno che soffre i mali di cui parla», un breviario filosofico da tenere in tasca per conservare la «memoria verace» e guardarsi dalla E-Memoria, che «va surrogando la realtà stessa, abbrutendo la gioventù e l’infanzia e, finché non avrà distrutta e resa schiava con tutti i suoi prodotti la mente umana, non sarà sazia di divorare».<br><small>w</small><small>w</small><small>w</small><small>.</small><small>das</small><small>olo</small><small>.c</small><small>o</small></p><

Guido Cervo

Il Generale di Diocleziano

Guido Conti

Il Grande Fiume Po

<p class="description">Un barcaiolo che ha fatto fortuna traghettando le persone da una sponda all'altra quando ancora non esistevano i grandi ponti; una pionieristica repubblica sorta su un'isola in mezzo al fiume; un cacciatore di cadaveri che, all'alba della Liberazione, si muove tra le rive per pescare i corpi dei soldati morti e privarli dei loro ori... Queste sono solo alcune delle vicende straordinarie che affiorano lungo il corso del Po - il fiume grande per la sua portata e per tutta la Storia e le storie che ha portato con sé - e che Guido Conti ha scelto di andare a recuperare compiendo un vero e proprio viaggio, dalle sorgenti fino al delta. Conti ha risalito il tratto del Monviso che conduce a Pian del Re, dove la scritta "Qui nasce il Po" sancisce solennemente l'inizio del percorso, ha costeggiato il fiume lungo gli argini, ha raccolto curiosità e leggende dalla voce diretta delle persone, si è seduto a tavola con loro, gustando tutti i sapori delle regioni bagnate dal Po, ha camminato tra campagne e città raccogliendo aneddoti e facendo rivivere la storia epica di un fiume che ha visto passare gli elefanti di Annibale, i cavalli di Attila, le armi dei Lanzichenecchi e le truppe dei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi. Ma soprattutto ha ripercorso la storia della letteratura che è nata sulle sponde del grande fiume attraverso i miti, i volti, i personaggi e le anime che hanno tratto dal Po linfa vitale, ispirazione, energia. Un viaggio lungo il quale rileggere Ovidio, Virgilio, Petrarca, Folengo, Ariosto e insieme tanta narrativa contemporanea, scoprendo itinerari e cortocircuiti del tutto inattesi. Dalla Torino di Pavese, Calvino, Soldati, Salgari e Gozzano, alla Bassa di Guareschi, Zavattini, Celati, Cavazzoni, Pederiali, dalla Ferrara di Bassani alle straordinarie poesie di Umberto Bellintani e Tonino Guerra: un testo di assoluta originalità, una ricognizione appassionata della cultura e della vita di una parte essenziale del nostro Paese che si snoda lungo le anse del grande fiume Po.</p><

Guido Corbò

La luce e il tempo

Hal Clement

Nati dall'abisso

<p>Italian language translation of Clement's 1973 novel. Science fiction story by the author of the classic, "Mission of Gravity."</p><p>**</p><

Hector Aguilar Camin

Tutta la vita:

<div><p>«<em>Una storia essenziale che nel giro di poco più di un centinaio di pagine accomuna il Messico e il lettore in un viaggio dal mistero alla malinconia… Un romanzo di amore estremo, di crimine e di impunità che una volta letto non smette di crescere dentro il lettore. </em>»<br> <strong>El País</strong> </p> <p><strong>L'amore di tutta una vita, il tormento del male, la ricerca della verità</strong></p> <p>In una Città del Messico oscura e popolare, uno scrittore cerca nella propria memoria le tracce di un amore fatale, una tormentata passione giovanile mai dimenticata.<br> Liliana è la donna di una vita, l’indimenticabile che ritorna. Ma la sua esistenza è segnata da un omicidio avvenuto negli anni Settanta che è diventato il perno delle sue ossessioni e del suo fragile equilibrio, un evento avvenuto in circostanze mai davvero chiarite e che di volta in volta rivive in versioni discordanti. Un delitto con più moventi e mandanti che esecutori: una vendetta passionale, un delitto d'onore, un regolamento di conti, un crimine della polizia.<br> Serrano indaga nella memoria dei protagonisti di quella notte di sangue, alla ricerca di una verità che non vuole servire nessun ideale di giustizia ma può aiutarlo a capire meglio Liliana, le brusche svolte della loro relazione, il suo stesso violento amore per lei. Ciò che trova è una matassa di storie che si contraddicono, di verità ad uso e consumo di una supposta pacificazione, e il giusto grado di mistero che protegge tutti dalla giustizia ma non dai propri tormenti.<br> Con il suo ultimo romanzo,<strong> Aguilar Camín</strong> ci conduce nei meandri di una passione ineluttabile, a scoprire la filigrana di tutte le storie che vale la pena vivere, e raccontare: l’amore per l’amore, per tutta la vita. </p> <p>**</p></div><

Helen Callaghan

L'indizio

Hubert Corbin

Cadaveri senza volto

Una testa umana orribilmente sfigurata viene ritrovata in una discarica pubblica. La polizia brancola nel buio e l'FBI chiama Marcus Mawbray, patologo in pensione e uomo di straordinaria esperienza, nel tentativo di far luce su un delitto che mostra inquietanti somiglianze con altri casi avvenuti nel passato. Mentre l'assassino, implacabile, continua a seminare terrore e morte, Marcus, aiutato dalla sua giovane assistente, si avvicina pericolosamente alla soluzione del caso, E in un crescendo di tensione, i cacciatori diventano prede.<

Hubert Corbin

Deserto di paura

Haydenton. Nuovo Messico, ai confini del deserto. Per Cecil Rice, giovane nero dalla fedina penale non troppo pulita, un banale controllo della polizia si trasforma nel peggiore degli incubi. Rinchiuso, privato dei più elementari diritti, non gli resta che un'impossibile fuga nel deserto. E in breve il deserto infuocato, dove l'acqua vale di più della vita, si trasforma in uno spietato scenario di caccia: Cecil, gli agenti di polizia, gli uomini di Haydenton, la bella Sigrid, i turisti guidati dall'agente federale Boyd. Uomini e donne in fuga, braccati disposti a tutto per sopravvivere. Uomini e donne in caccia, pronti a violare ogni regola, a rinnegare ogni legame. E tra loro un assassino la cui follia non lascia scampo.<

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